[Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, pagina originale completa: (LINK). Adattato.]
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Influenza Aviaria H5N2 in Lombardia, Situazione epidemiologica
In data 31 agosto 2012 il Centro di referenza nazionale per l?influenza aviaria dell?Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha confermato la presenza del virus dell?influenza aviaria a bassa patogenicit? sottotipo H5N2, in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Brescia, situato in un?area a elevata densit? avicola (DPPA).
Successivamente un altro allevamento di tacchini situato a circa 50 mt dal precedente ? risultato positivo in data 3 settembre.
In considerazione della particolare situazione epidemiologica verificatasi sul territorio della Regione Lombardia, il Ministero della Salute ha predisposto un provvedimento che limita le movimentazioni di animali vivi, regolamenta gli accasamenti di tacchini da carne e predispone un monitoraggio capillare su vasta scala degli allevamenti in aree considerate a maggior rischio di diffusione dell?infezione anche nelle Regioni Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte.
Sono in corso le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali presenti nei due allevamenti infetti.
Aggiornamento situazione epidemiologica
Normativa
-In data 31 agosto 2012 il Centro di referenza nazionale per l?influenza aviaria dell?Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha confermato la presenza del virus dell?influenza aviaria a bassa patogenicit? sottotipo H5N2, in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Brescia, situato in un?area a elevata densit? avicola (DPPA).
Successivamente un altro allevamento di tacchini situato a circa 50 mt dal precedente ? risultato positivo in data 3 settembre.
In considerazione della particolare situazione epidemiologica verificatasi sul territorio della Regione Lombardia, il Ministero della Salute ha predisposto un provvedimento che limita le movimentazioni di animali vivi, regolamenta gli accasamenti di tacchini da carne e predispone un monitoraggio capillare su vasta scala degli allevamenti in aree considerate a maggior rischio di diffusione dell?infezione anche nelle Regioni Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte.
Sono in corso le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali presenti nei due allevamenti infetti.
Aggiornamento situazione epidemiologica
Normativa
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