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La Asl comunica che in data 3 novembre ? stato rilevato in un allevamento non commerciale, in un territorio facente parte del Comune di Tivoli, un focolaio di influenza aviaria del sottotipo H5N8.
Immediato l'intervento del personale del Servizio Veterinario che ha delimitato il focolaio, bloccando l'ingresso nell'area interessata a persone e veicoli e monitorando le prime operazioni di bonifica.
In data 9 novembre il Presidente della Regione Lazio ha emesso specifica ordinanza finalizzata all'adozione di misure sanitarie da applicare in una zona di protezione (raggio di 3 km) e in una zona di sorveglianza (raggio di 10 km).
L'influenza aviaria ? una malattia contagiosa nei volatili ma, pur appartenendo i virus influenzali umani e aviari alla stessa famiglia e tipo, non possono trasmettersi con efficienza all'uomo se non sporadicamente e in condizioni che prevedano un contatto diretto con animali e materiali contaminati o aerosol infetti.
Immediato l'intervento del personale del Servizio Veterinario che ha delimitato il focolaio, bloccando l'ingresso nell'area interessata a persone e veicoli e monitorando le prime operazioni di bonifica.
In data 9 novembre il Presidente della Regione Lazio ha emesso specifica ordinanza finalizzata all'adozione di misure sanitarie da applicare in una zona di protezione (raggio di 3 km) e in una zona di sorveglianza (raggio di 10 km).
L'influenza aviaria ? una malattia contagiosa nei volatili ma, pur appartenendo i virus influenzali umani e aviari alla stessa famiglia e tipo, non possono trasmettersi con efficienza all'uomo se non sporadicamente e in condizioni che prevedano un contatto diretto con animali e materiali contaminati o aerosol infetti.