Da quando ? iniziata la nuova crisi epidemica in medio oriente, con decine di casi "autoctoni" e diversi esportati in altri paesi, l' ultimo in Egitto, scorro le notizie riportate sui giornali online di casa nostra e con mia meraviglia non trapela praticamente nessuna notizia degli avvenimenti in corso, a parte qualche stringato resoconto, per di pi? scollegato dal contesto generale, di agenzie di secondo ordine.
Viene da interrogarsi come funzioni l' informazione e come sia possibile che a volte fatti curiosi di cronaca che vengono da paesi lontani salgano all' onore della cronaca, mentre fatti rilevanti come l' epidemia di mers non ricevano nessuna attenzione. In fondo la stessa cosa ? successa con la pandemia da virus H1N1, quando per lunghi periodi scompariva dalle cronache dei giornali, per poi riaffiorare in modo occasionale e spesso fuorviante.
Mi chiedevo se almeno nei presidi sanitari del territorio, mi riferisco ai pronto soccorso, vi siano indicazioni sul comportamento da tenere nell' eventualit? non proprio remota che qualche persona di cittadinanza araba o anche immigrati nostrani che compiono viaggi nei paesi di origine, possano presentarsi con quadri infettivi di incerta eziologia.
Ho telefonato questa mattina al primario del pronto soccorso della mia citt?, un capoluogo di provincia che copre un bacino di circa 2-300000 persone, per sapere se ci fossero delle direttive da parte del ministero o dell' istituto superiore di sanit? sul comportamento da seguire. Non dimentichiamo che lo scorsa anno si ? verificato il caso di una persona contagiata, arrivata in Italia dalla Giordania e che ha trasmesso il virus, per fortuna in forma non grave, a due congiunti.
Con mia grande meraviglia il primario mi ha risposto non solo che non esiste nessuna circolare ma di non sapere nulla dell' intera faccenda, chiedendo anzi a me di inviargli la documentazione.
Una cosa del genere si commenta da sola...
Viene da interrogarsi come funzioni l' informazione e come sia possibile che a volte fatti curiosi di cronaca che vengono da paesi lontani salgano all' onore della cronaca, mentre fatti rilevanti come l' epidemia di mers non ricevano nessuna attenzione. In fondo la stessa cosa ? successa con la pandemia da virus H1N1, quando per lunghi periodi scompariva dalle cronache dei giornali, per poi riaffiorare in modo occasionale e spesso fuorviante.
Mi chiedevo se almeno nei presidi sanitari del territorio, mi riferisco ai pronto soccorso, vi siano indicazioni sul comportamento da tenere nell' eventualit? non proprio remota che qualche persona di cittadinanza araba o anche immigrati nostrani che compiono viaggi nei paesi di origine, possano presentarsi con quadri infettivi di incerta eziologia.
Ho telefonato questa mattina al primario del pronto soccorso della mia citt?, un capoluogo di provincia che copre un bacino di circa 2-300000 persone, per sapere se ci fossero delle direttive da parte del ministero o dell' istituto superiore di sanit? sul comportamento da seguire. Non dimentichiamo che lo scorsa anno si ? verificato il caso di una persona contagiata, arrivata in Italia dalla Giordania e che ha trasmesso il virus, per fortuna in forma non grave, a due congiunti.
Con mia grande meraviglia il primario mi ha risposto non solo che non esiste nessuna circolare ma di non sapere nulla dell' intera faccenda, chiedendo anzi a me di inviargli la documentazione.
Una cosa del genere si commenta da sola...
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