Announcement

Collapse
No announcement yet.

Sorveglianza epidemiologica: stagione 2023/24

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Sorveglianza epidemiologica: stagione 2023/24

    Settimana n.45

    Quattro Regioni/PP.AA. (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.
    • Il primo rapporto RespiVirNet evidenzia, in Italia, un aumento nel numero di casi riferibili a sindromi simil-influenzali (ILI). Nella 45° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 6,4 casi per mille assistiti, paragonabile a quella della scorsa stagione. Si sottolinea che, non solo i virus influenzali, ma anchealtri virus respiratori concorrono a tale aumento (SARS-CoV-2, Rhinovirus), come si evince dai dati virologici preliminari comunicati da alcuni dei labora-
    tori della rete RespiVirNet, prima dell’inizio della sorveglianza virologica(46/2023).
    • Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si os- serva un’incidenza pari a 12,3 casi per mille assistiti.
    • Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Molise, Campania e Sardegna.

    Durante la quarantacinquesima settimana del 2023, 992 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 6,38 casi per mille assistiti.
    Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 12,26 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,86 nella fascia 15-64 anni a 7,04 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,23 casi per mille assistiti.

    https://respivirnet.iss.it/pagine/rapportoInflunet.aspx

    Last edited by tetano; November 24, 2023, 10:38 AM.

  • #2
    Settimana n. 46

    Aumenta il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 46° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 7,6 casi per mille assistiti (6,6 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori.
    Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 16,0 casi per mille assistiti (12,8 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 28,4 casi
    mille assistiti.
    Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne Friuli-Venezia Giulia e Molise. In Piemonte e Lombardia raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza.
    Quattro Regioni (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

    Durante la quarantaseiesima settimana del 2023, 1.016 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 7,61 casi per mille assistiti.
    Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 16,00 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,89 nella fascia 15-64 anni a 8,20 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 5,19 casi per mille assistiti.

    Comment


    • #3

      Settimana n. 47
      • Aumenta il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 47° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 9,2 casi per mille assistiti (7,9 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori.
      • Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 17,9 casi per mille assistiti (15,9 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 40,0 casi mille assistiti.
      • Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne il Molise. In Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo, è stata raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza.
      • Quattro Regioni (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

      Comment


      • #4

        settimana n. 48
        • Continua ad aumentare il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 48° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 10,7 casi per mille assistiti (9,3 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza.
        • Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 24,7 casi per mille assistiti (18,5 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 49,2 casi mille assistiti.
        • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne il Molise. In dieci Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza.
        • Quattro Regioni (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

        Comment


        • #5

          Settimana n. 49
          • Stabile il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 49° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 11,09 casi per mille assistiti (10,98 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza.
          • L’incidenza è stabile in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 25,2 casi per mille assistiti (24,8 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 50,3 casi mille assistiti.
          • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne il Molise. In dodici Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza.
          • Quattro Regioni (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

          Comment


          • #6

            Settimana n.50
            • Sensibile aumento del numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 50° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 15,0 casi per mille assistiti (11,94 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza.
            • L’incidenza è in aumento in tutte le fasce di età, soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 38,0 casi per mille assistiti (25,8 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 46,5 casi mille assistiti.
            • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In sei Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità “alta” dell’incidenza e in una la soglia “molto alta”.
            • Due Regioni (Valle d’Aosta, Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

            Comment


            • #7
              Settimana n. 51
              • Sale ancora il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 51° settimana del 2023 l’incidenza è pari a 17,2 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi è in aumento (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2023-51).
              • L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 47,1 casi per mille assistiti (36,5 nella settimana precedente).
              • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In quattro Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania).
              • Due Regioni (Valle d’Aosta, Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.


              Comment


              • #8

                Settimana n. 52
                • Nell’ultima settimana del 2023 l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia è stabile. Nella 52° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 17,5 casi per mille assistiti (17,7 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi sia in aumento (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2023-52).
                • L’incidenza è in lieve aumento solo nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 48,7 casi per mille assistiti (47,5 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani.
                • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la PA di Bolzano. In cinque Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza (Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania).
                • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                Comment


                • #9

                  Settimana n. 1
                  • Raggiunto il picco di incidenza di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia nell’ultima settimana del 2023 con un valore di 18,3 casi per mille assistiti. Nella prima settimana del 2024 si osserva, infatti, un netto calo dell’incidenza che è pari a 16,5 casi per mille assistiti (18,3 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori sebbene predominino quelli dell’influenza (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-01).
                  • L’incidenza è in netta diminuzione nelle fasce di età pediatriche e maggiormente nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 33,6 casi per mille assistiti (47,2 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani.
                  • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Scendono a due le Regioni/PPAA in cui è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza (Abruzzo, Sardegna).
                  • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                  Comment


                  • #10

                    Settimana n. 2
                    • Ancora in netto calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) dopo aver raggiunto il picco nell’ultima settimana del 2023 con un valore pari a 18,5 casi per mille assistiti. Nella seconda settimana del 2024 l’incidenza è pari a 14,1 casi per mille assistiti (17,1 nella settimana precedente).
                    • L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 31,7 casi per mille assistiti (34,9 nella settimana precedente).
                    • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2 (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-02).
                    • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Nella PA di Bolzano è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza.
                    • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                    Comment


                    • #11

                      Settimana n. 4
                      • Continua a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali (ILI) e raggiunge, nella quarta settimana del 2024, un livello di incidenza pari a 9,9 casi per mille assistiti (11,7 nella settimana precedente).
                      • L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un livello di incidenza di 28,5 casi per mille assistiti (30,9 nella settimana precedente).
                      • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2 (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-04).
                      • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. La Sicilia è la Regione con più alta incidenza.
                      • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet

                      Comment


                      • #12
                        bump this

                        Comment


                        • #13

                          Settimana n 5
                          • Continua a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali (ILI) e raggiunge, nella quinta settimana del 2024, la fascia di incidenza di bassa entità con un valore pari a 8,5 casi per mille assistiti (9,7 nella settimana precedente).
                          • L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un livello di incidenza di 27,1 casi per mille assistiti (28,9 nella settimana precedente).
                          • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-05).
                          • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, le Regioni con più alta incidenza.
                          • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                          Comment


                          • #14

                            Settimana n. 6
                            • Nella sesta settimana del 2024 diminuisce ancora l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) che si colloca nella fascia di bassa entità con un valore pari a 8,1 casi per mille assistiti (8,7 nella settimana precedente).
                            • L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un livello di incidenza di 25,9 casi per mille assistiti (28,0 nella settimana precedente).
                            • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-05).
                            • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne Basilicata e Molise che tornano al livello di base.
                            • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                            Comment


                            • #15

                              settimana n. 7
                              • Nella settima settimana del 2024 diminuisce ancora l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) che si colloca nella fascia di bassa entità con un valore pari a 6,7 casi per mille assistiti (8,1 nella settimana precedente).
                              • L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età anche se maggiormente nei bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 20,9 casi per mille assistiti (25,5 nella settimana precedente).
                              • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-07).
                              • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne la Basilicata che torna al livello di base. Sicilia e Sardegna le Regioni con più alta incidenza.
                              • Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

                              Comment

                              Working...
                              X