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  • #31
    Re: Mozzarelle blu dalla Germania maxisequestro dei nas a Torino

    Ancora sulle 'mozzarelle blu'.

    Sembra che nelle redazioni di alcuni giornali regni un po' di confusione sugli agenti patogeni e le malattie che essi possono causare.

    Il Messaggero ha messo in linea una pagina (http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_INITALIA ) oggi nella quale sembra suggerire che il batterio rinvenuto nel liquido circostante le 'mozzarelle blu' sarebbe lo stesso (o uno simile) responsabile del decesso di una modella brasiliana per sepsi.

    Si parla dello Pseudomonas, ma in realt? questo non ? un singolo agente patogeno quanto una famiglia di bacilli gram negativi, solitamente responsabili di infezioni ospedaliere gravi oppure di complicanze in pazienti immunocompromessi o sottoposti a interventi chirurgici (si veda Merck, http://www.msd-italia.it/altre/manua...3/1571264.html ).

    Ora, dal momento che non ? nota la specie di Pseudomonas che eventualmente ha contaminato i prodotti caseari sequestrati recentemente in Italia e provenienti dalla Germania, non si possono avanzare ipotesi sul potenziale patogeno - se esiste - dell'agente rinvenuto nel liquido circostante il formaggio.

    In attesa di ulteriori riscontri di laboratorio, e confidando nella rapida confisca di tutti i prodotti in questione da parte delle autorit? preposte, ogni allarme sembra ingiustificato, soprattutto perch? non ci sono le informazioni necessarie per sostenerlo.

    Precauzioni s?, sempre; il consumatore deve stare attento a cosa compra e dove; e sorveglianza sanitaria e presso i punti vendita da parte di tutti gli organismi preposti. (IOH)

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    • #32
      Intossicati in 100 a Massa Carrara dopo una cena di pesce

      Intossicati in 100 a Massa Carrara dopo una cena di pesce


      [Fonte: Romagna Oggi, View Original Article. 28 giugno 2010.]

      Un incontro in una domenica che sarebbe dovuta essere di relax ? invece, in 16, sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale. Tutto a causa di un pranzo in un ristorante di Marina di Massa in provincia di Massa Carrara. Una comitiva di sordomuti si era ritrovata in occasione di un raduno nazionale. Dopo la cena circa un centinaio hanno accusato malori, 40 sono stati ricoverati. Stati trasferiti negli ospedali di Massa, Lido di Camaiore e Carrara, e sono rimasti in ...
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      • #33
        Fazio: accolte le nostre richieste a tutela del consumatore e dei prodotti - Sequestrate dai Nas 30 tonnellate di mozzarelle blu (Min. Salute, 28 giugno 2010, adattato)

        Fazio: accolte le nostre richieste a tutela del consumatore e dei prodotti - Sequestrate dai Nas 30 tonnellate di mozzarelle blu (Min. Salute, 28 giugno 2010, adattato)


        [Fonte: Ministero della Salute, Documento RTF Originale (LINK). Adattato.]

        Comunicato n. 237 28 giugno 2010

        Ministero della Salute

        UFFICIO STAMPA

        Fazio: accolte le nostre richieste a tutela del consumatore e dei prodotti - Sequestrate dai Nas 30 tonnellate di mozzarelle blu


        Il Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio in seguito alla richiesta inviata dall?Ue alle autorit? sanitarie tedesche in merito alla mozzarella blu, ha chiesto la convocazione urgente del Comitato della Catena Alimentare per esaminare gli esiti delle ispezioni effettuate nei giorni scorsi nella ditta tedesca Michwerk Jager Gmbh & Co e per discutere sulle misure che la stessa Commissione intende adottare al fine di tutelare i consumatori e i prodotti.

        La Commissione, aderendo alla richiesta italiana, ha convocato il Comitato per il prossimo 1 luglio.

        L?azienda produttrice delle mozzarelle contaminate ha sospeso le esportazioni in Italia di tutti i prodotti lattiero-caseari.

        Questa misura adottata in via cautelativa soddisfa le esigenze avanzate nei giorni scorsi dal Ministro della Salute al Direttore Generale della Direzione SANCO.

        Le attivit? di controllo predisposte dal Ministro ed effettuate dai NAS hanno portato al sequestro di ben 30 tonnellate di mozzarelle blu.
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        • #34
          Meningite meningococcica: morta la figlia di due anni di un noto cantante (fonte RaiNews, adattato)

          [Fonte: RaiNews, (LINK). Adattato.]

          Meningite Meningococcica: Muore la Figlia di due anni di un noto cantante.

          Roma, 04-07-2010

          Ha scelto di condividere il suo dolore e dare l'annuncio della morte della figlia su facebook, un noto cantautore italiano.

          L'uomo scrive che la bambina di due anni di et? ? morta in seguito a ''una sepsi meningococcica fulminante''.

          [Segnalo la mia personale solidariet? per questo tragico lutto che sottolinea la gravit? di una malattia ancora pericolosa per tanti bambini e giovani. (IOH).]
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          • #35
            Italia, Pisa: Imprenditore muore di legionella (il Tirreno, 5 luglio 2010, adattato)

            Fonte: il Tirreno, (LINK)

            Imprenditore muore di legionella

            il Tirreno ? 04 luglio 2010 pagina 09 sezione: TOSCANA

            PISA.


            Ucciso da legionella a 62 anni un imprenditore pisano. La notizia ha destato allarme sopratutto in Valgraziosa, dove l?uomo viveva e lavorava, ma per i medici si tratterebbe di un fatto episodico, che non avrebbe quindi richiesto profilassi per chi con lui divideva spazi e ambienti.

            Un episodio dunque divenuto letale in una persona a rischio, con problemi di cuore e polmonari.

            Giuseppe Rapattoni, imprenditore edile, era a capo di un?azienda nota in tutta la Toscana proprio per la sua specialit? nella decorazione in gesso e negli intonaci.

            L?infezione potrebbe avere secondo i medici una fonte ambientale, dovuta probabilmente al suo lavoro e al contatto con la terra.

            L?uomo aveva iniziato a sentirsi male circa una settimana fa, con febbre alta, soprattutto di sera, e difficolt? respiratorie. Inizialmente si era pensato ad una polmonite, ma era stato il ricovero nel reparto di malattie infettive di Cisanello, venerd?, a chiarire subito di cosa si trattasse.

            La diagnosi ? stata fatta dai medici nel giro di un?ora, ma la tempestivit? non ? bastata a salvare la vita all?imprenditore, afflitto purtroppo gi? da gravi problemi cardiaci e polmonari.

            L?uomo ? stato subito trasferito nel reparto di terapia intensiva, dove poco dopo si ? spento, assistito dalla figlia, infermiera proprio nella clinica di malattie infettive...

            (...)
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            • #36
              Dengue - Italia, ex Tanzania (fonte ProMedMail.org, tradotto e adattato)

              Dengue - Italia, ex Tanzania (fonte ProMedMail.org, tradotto e adattato)


              [Fonte: ProMedMail.org, testo completo originale in Inglese (LINK). Traduzione a cura del Mod. (IOH), adattato.]

              DENGUE - ITALIA ex TANZANIA
              *******************************
              A ProMED-mail post <http://www.promedmail.org>
              ProMED-mail is a program of the International Society for Infectious Diseases <http://www.isid.org>

              Date: Venerd? 9 luglio 2010
              From: Giuseppe Ippolito [edited] <giuseppe.ippolito@inmi.it>


              Un caso di infezione da virus dengue-3 ? stato recentemente diagnosticato presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive 'Spallanzani' di Roma, Italia.

              Un viaggiatore di ritorno da Zanzibar, Tanzania, arrivato il 24 giugno 2010, ha sviluppato sintomatologia tre giorni dopo e quindi ricoverato presso il reparto di malattie tropicali (direttore: Pasquale Narciso).

              I virologi dell'Istituto (Maria Rosaria Capobianchi e Antonino DiCaro) sono stati in grado di identificare il virus mediante tecnica RT-PCR in un campione di siero prelevato il 30 giugno 2010; il virus Dengue ? stato tipizzato mediante analisi genetiche del gene NS5. Ulteriori indagini sul gene E sono in corso per ottenere una caratterizzazione molecolare addizionale.

              I risultati confermano i rapporti diffusi in precedenza da PROMED-mail circa l'esistenza di infezioni da Dengue virus in Tanzania e in particolare a Zanzibar (ProMED Numero Archivio 20100517.1620), e corrobora l'ipotesi che il virus Dengue-3 stia circolando in Africa (Franco L. et al, Recent expansion of Dengue virus serotype 3 in West Africa, Euro-surveill. 2010;15:19490).

              - --
              dott. Giuseppe Ippolito
              Direttore Scientifico
              Istituto Nazionale per le Malattie Infettive 'Lazzaro Spallanzani'
              Via Portuense, 29200149 Roma
              Italia

              [ProMED ? grata al dottor Ippolito per questa sua testimonianza. Come egli puntualizza, questa aggiunge una ulteriore prova della attuale circolazione del virus Dengue-3 in Tanzania. ProMED riceve solo sporadicamente resoconti sulla trasmissione del virus Dengue in Africa, cosa che suggerisce gli stessi rappresentino la punta di un grosso iceberg di infezioni da Virus Dengue nel continente. Il post corrispondente al Numero Archivio ProMED 20100517.1620 riportava 17 casi di dengue in Dar es Salaam, Tanzania il 15 maggio 2010. Il 9 febbraio 2010 e il 10 marzo 2010, due casi importati di infezione da virus dengue-3 dalla Tanzania furono confermati in Giappone (vedere anche post numero archivio ProMED 20100323.0922).

              Una mappa interattiva HealthMap/ProMED-mail per la Tanzania, Africa orientale, pu? essere visualizzata seguendo questo link: <http://healthmap.org/promed/en?v=-6,35,5>. - Mod.TY]

              [Vedere anche:
              Dengue/DHF update 2010 (23) 20100517.1620
              Dengue/DHF update 2010 (19) 20100420.1279
              Dengue/DHF update 2010 (15) 20100323.0922]
              ................................lm/ty/ejp/lm

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              • #37
                Livorno, donna di 42 anni in coma per la mucca pazza

                Livorno, donna di 42 anni in coma per la mucca pazza


                [Fonte: il Tirreno, View Original Article.]

                ? madre di una bimba di 4 anni. Lotta tra la vita e la morte all'Hospice di Livorno. Da accertare come abbia contratto il virus ...(*)

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                [NdM(IOH): (*) La malattia comunemente nota come 'Mucca Pazza' ? detta Variante Umana della Encefalopatia Spongiforme Bovina (TSE, altrimenti nota come variante del morbo di Creutzfeldt-Jakob (vCJD)); ? quasi certo che a provocarla sia un prione, ovvero una particolare proteina presente anche nel corpo umano che a un certo punto subisce una alterazione dovuta a fattori non del tutto noti ma sembrano correlati con la presenza di proteine simili presenti nel bovino affetto dalla malattia detta appunto 'mucca pazza' e introdotte nell'organismo per via alimentare o iatrogenica (trattamenti farmacologici con derivati bovini ora ritirati dal mercato). Il prione non ? un virus, poich? questi ultimi sono costituiti da piu' proteine e hanno un genoma completo (DNA o RNA). La TSE pu? essere anche trasmessa in rari casi durante trasfusioni di sangue da donatore infetto o a causa dell'utilizzo di strumenti chirurgici venuti a contatto con tessuti linfatici di portatori, tipo tonsille, intestino, tessuto nervoso. L'incubazione della malattia ? variabile, da pochi mesi a intere decadi; il decorso ? breve e sempre infausto. I danni provocati dal prione sono a carico del cervello che appare all'analisi necroscopica come di aspetto spugnoso. La sintomatologia spesso inizia con disturbi psichiatrici per poi proseguire con alterazioni neurologiche sempre piu' gravi. La malattia era molto rara in passato - ed anche oggi si possono contare soltanto pochissimi casi all'anno - ed era quasi esclusivamente il prodotto di ereditariet?; dai primi anni '90 del secolo scorso, dopo una spaventosa epidemia fra il bestiame in Gran Bretagna - causata dall'introduzione nell'alimentazione bovina di additivi di origine animale, in erbivori mai naturalmente esposti a questo agente patogeno - cominciarono ad apparire i primi casi nell'uomo; l'epidemia sembra aver causato alcune centinaia di decessi e al momento pare in fase quiescente. La conferma che un paziente ? realmente stato affetto da questa malattia avviene quasi esclusivamente attraverso analisi post-mortem poich? in soggetto vivente l'identificazione ? piuttosto complicata e spesso causa di errara diagnosi.]
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                • #38
                  Re: Livorno, donna di 42 anni in coma per la mucca pazza

                  Mucca pazza, a Livorno una donna in coma


                  [Fonte: RaiNews, View Original Article.]
                  Nei mesi scorsi la paziente aveva accusato progressivi disturbi neurologici e ha scelto di farsi curare presso l'Istituto neurologico milanese 'Besta' che le ha diagnosticato la malattia.
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                  • #39
                    Re: Livorno, donna di 42 anni in coma per la mucca pazza

                    Per maggiori dettagli sull'andamento dei casi e decessi dovuti alle malattie da prioni, si prega di consultare l'archivio disponibile presso il sito ProMedMail.org.

                    In particolare, l'ultimo aggiornamento ? disponibile seguendo questo link: http://www.promedmail.org/pls/otn/f?...AIL_ID:X,83537

                    Per la Gran Bretagna si contano in totale dal 1995, 173 casi.

                    Dal testo in Inglese si pu? leggere: (...)

                    ''Il primo caso fu identificato nel 1995, e il picco del numero di decessi fu di 28 nel 2000, seguito da 20 nel 2001, 17 nel 2002, 18 nel 2003, 9 nel 2004, 5 nel 2005, 5 nel 2006, 5 nel 2007, 1 nel 2008, 3 nel 2009 e 2 alla data nel 2010.

                    ''Durante i primi sei mesi del 2010, in GB ci sono state 67 segnalazioni, con 24 casi fatali di forma sporadica di CJD, 2 decessi per variante vCJD, un decesso dovuto a trasmissione iatrogena.

                    (...)

                    Da notare che la forma sporadica di malattia di Creutzfeldt-Jacob non ? 'mucca pazza', termine con cui si indicano i casi di forma trasmissibile (vCJD, TSE).
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                    • #40
                      Italia, Caso probabile di malattia di Creutzfeldt-Jakob variante (fonte Min. Salute, 21 luglio 2010, adattato)

                      Italia, Caso probabile di malattia di Creutzfeldt-Jakob variante (fonte Min. Salute, 21 luglio 2010, adattato)


                      [Fonte: Ministero della Salute, documento RTF Originale (LINK). Adattato.]

                      Comunicato 273 - 21 luglio 2010

                      Ministero della Salute
                      UFFICIO STAMPA

                      Caso probabile di malattia di Creutzfeldt-Jakob variante


                      In merito a quanto diffuso da organi di informazione su un probabile caso di malattia di Creutzfeldt-Jakob variante in Italia, attualmente in gravi condizioni presso l?Ospedale di Livorno, si comunica che il caso in questione ? stato diagnosticato nell?ottobre u.s. e che al riguardo era stato diramato dal Ministero in data 23 ottobre 2009 il seguente comunicato stampa di cui si riporta di seguito il testo integrale:

                      ?Un caso probabile di malattia di Creutzfeldt-Jakob variante ? stato diagnosticato ieri in Italia.

                      ''La malattia di Creutzfeldt-Jakob variante ? causata dall?esposizione all?agente dell?encefalopatia spongiforme bovina (BSE) in seguito al consumo di cibo infetto. E? il secondo caso riscontrato in Italia dopo il primo di diversi anni fa e si ritiene legato ad un?infezione occorsa prima dell?introduzione del divieto di utilizzo delle farine di carne per l?alimentazione dei bovini (dicembre 2000).

                      ''Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali giudicano le attuali misure normative e di gestione vigenti in Italia idonee a garantire la sicurezza degli allevamenti italiani e non ritengono quindi opportuno dover assumere nuove misure precauzionali?.


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                      • #41
                        Re: Livorno, donna di 42 anni in coma per la mucca pazza

                        Vedere anche il Comunicato Stampa emesso dal Ministero della Salute (21 luglio 2010): http://www.flutrackers.com/forum/sho...30&postcount=1

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                        • #42
                          Morbillo in Italia: Pubblicato su EpiCentro il rapporto epidemiologico per l'Emilia-Romagna, periodo gennaio-maggio 2010 (fonte Epi-Centro, adattato)

                          Morbillo in Italia: Pubblicato su EpiCentro il rapporto epidemiologico per l'Emilia-Romagna, periodo gennaio-maggio 2010 (fonte Epi-Centro, adattato)


                          [Fonte: EpiCentro, pagina originale completa (LINK). Estratto, adattato.]

                          Morbillo in Italia - Aggiornamenti (22 luglio 2010)


                          Morbillo in Emilia-Romagna: i dati da gennaio a maggio 2010


                          Dal 1 gennaio al 31 maggio 2010, in Emilia-Romagna sono stati segnalati 119 casi sospetti di morbillo, poi classificati dagli esami di laboratorio come ?confermati? (78), ?probabili? (8), ?possibili? (14) e ?non casi? (19).

                          L?epidemia, prima circoscritta al territorio piacentino, si ? poi estesa nelle altre province interessando in particolare Parma, Bologna e Ferrara.

                          Il tasso di incidenza costruito sui primi mesi dell?anno ha gi? superato il valore soglia definito per l?eliminazione del morbillo (0,1 casi l?anno per 100.000 abitanti) e dimostra dunque la necessit? di rafforzare gli sforzi di prevenzione.

                          Per i dettagli, scarica il rapporto (pdf 90 kb).

                          (...)
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                          • #43
                            Italia, Febbre West Nile: Nominato referente OIE per l'Abruzzo e il Molise (fonte EpiCentro, adattato)

                            Italia, Febbre West Nile: Nominato referente OIE per l'Abruzzo e il Molise (fonte EpiCentro, adattato)


                            [Fonte: EpiCentro, pagina completa originale (LINK). Estratto, adattato.]

                            Febbre West Nile - Documenti

                            Izs di Abruzzo e Molise nominato referente Oie per la febbre West Nile


                            Nel corso della 78esima sessione generale dell?Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) tenutasi a Parigi, l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" ? stato riconosciuto laboratorio di referenza Oie per la febbre West Nile. Con questa designazione salgono a 11 i laboratori di referenza dell?Oie attribuiti all?Italia.

                            (...)
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                            • #44
                              Como, una paziente geriatrica ricoverata per encefalopatia subacuta (articolo con varie inesattezze!)

                              Como, mucca pazza torna la paura grave un'anziana in Neurologia


                              [Fonte: Repubblica, View Original Article.]

                              EPIDEMIE
                              Como, mucca pazza torna la paura grave un'anziana in Neurologia
                              La 77enne si era presentata alcune settimane fa lamentando disturbi cognitivi e di movimento

                              (13:11 07/08/2010)Articoli correlati

                              -
                              [Nota del Mod.: L'articolo completo - a cui rinvio i lettori - contiene varie inesattezze, fra cui il suggerimento della possibilit? di misure di profilassi per i contatti della donna: siccome la malattia 'Mucca Pazza' (se di questo si trattasse) ? causata da un agente patogeno verso cui non ci sono vaccini o presidi terapeutici (prione), non esiste alcuna profilassi o misura precauzionale cui potrebbero essere sottoposti eventuali soggetti entrati in contatto. Inoltre l'agente stesso non si trasmette che con il consumo di carne infetta, la trasfusione di sangue ed emoderivati o il trapianto di tessuti; la possibilit? di una 'epidemia' ? quindi remota. Nel caso di una paziente anziana, potrebbe trattarsi di una patologia come l'Alzheimer o similari che nulla hanno a che vedere con il prione causa della variante umana della malattia di Creutzfeldt-Jacob (vCJD), e delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) in generale. Potrebbe anche trattarsi di forme 'sporadiche' della classica CJD, non legate al consumo di carne a met? degli anni '90, oppure di una forma iatrogenica, dovuta ad interventi medico-chirurgici o vecchie trasfusioni o utilizzo di sostanze di origine animale. La diagnosi finale spesso si ha dopo l'indagine necroscopica dei tessuti cerebrali, il che richiede necessariamente il decesso del paziente. Trovo quindi abbastanza prematuro parlare di 'mucca pazza' in un paziente anziano e ancor piu' fuor di luogo evocare lo spettro 'epidemia'.]
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                                Peste suina, scoperto un focolaio nell'Oristanese (la Nuova Sardegna, estratto)

                                Peste suina, scoperto un focolaio nell'Oristanese (la Nuova Sardegna, estratto)


                                [Fonte: La Nuova Sardegna, <cite cite="http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/peste-suina-scoperto-un-focolaio-nelloristanese/2233469">Peste suina, scoperto un focolaio nell'Oristanese | la Nuova Sardegna</cite>, via ProMedMail.org, (LINK). Estratto.]

                                Peste suina, scoperto un focolaio nell'Oristanese

                                Quasi trecento capi abbattuti in un'azienda agricola di Santa Giusta, dove &#232; stato scoperto un focolaio di peste suina africana. Si profilano giorni difficili per non meno di 250 allevatori. Tante infatti sono le porcilaie che rientrano nelle aree di sorveglianza sanitaria...

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                                [NdM.: La 'peste suina' &#232; altrimenti nota come African Swine Fever; si tratta di una malattia virale, a carattere endemico in Sardegna sin dal 1978. La malattia non ha potenziale zoonotico, ovvero non si trasmette dall'animale all'uomo (fonte US CDC, (LINK)). Per maggiori informazioni leggere il post pubblicato su ProMedMail.org seguendo il link indicato sopra il titolo.]
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                                ------<cite cite="http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/peste-suina-scoperto-un-focolaio-nelloristanese/2233469"></cite>

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