Re: La Settimana In Breve (da Settembre 2008)
LA SETTIMANA IN BREVE (2-7 NOVEMBRE 2008)
LA SETTIMANA IN BREVE (2-7 NOVEMBRE 2008):
* EMERGENZE SANITARIE, COMUNICAZIONE: il CIDRAP ha pubblicato un articolo nel quale si discutono i risultati di una ricerca per verificare l'impatto su un pubblico di sanitari delle notizie di stampa diffuse in seguito all'emersione di epidemie come l'influenza aviaria, la SARS (patologie nuove, ad elevata letalit? per l'uomo ma relativamente rare), rispetto a notizie riguardo malattie molto piu' diffuse ancorch? quasi sconosciute alla grande massa del pubblico (LINK). L'importanza delle diffusione di notizie pertinenti riguardo eventi a bassa probabilit? ma con elevato rischio per la comunit? ? stato analizzato da questo studio.
* WEST NILE FEVER, EQUINI, ITALIA: rapporto all'OIE (LINK). Tredici nuovi focolai epizootici scoperti in Veneto (comuni di Sant'Angelo di Piove (PD), Masi (PD), Castelbaldo (PD), Ariano Polesine (RO), Fiesso Umbertiano (RO), Polesella (RO), Villamarzana (RO), Lusia (RO), Arqua Polesine (RO), Costa di Rovigo e Porto Viro (RO)). Numero di animali affetti, ventisei.
* RABBIA IN ITALIA: su Eurosurveillance ? stato pubblicato un resoconto dei risultati preliminari delle indagini sul primo caso di rabbia silvestre in Italia da oltre dieci anni a questa parte (LINK). Una volpe assal? un residente del comune di Resia (Friuli Venezia Giulia) ed ? poi risultata affetta dal virus della rabbia. L'uomo ? gi? stato sottoposto alla profilassi antirabica secondo i protocolli standard ed ? tuttora sotto osservazione.
* INFLUENZA STAGIONALE, AGGIORNAMENTO OMS: ? stato pubblicato sul Weekly Epidemiological Record di questa settimana (LINK), un breve aggiornamento sulla situazione della circolazione dei virus influenzali umani. Durante le settimane 41-42 del 2008, l'attivit? epidemica ? risultata in declino nei paesi dell'emisfero meridionale, per esempio ad Hong Kong e in Cile. Solo sporadici casi di influenza invece nei paesi europei.
-- PREPARAZIONE PANDEMICA, VACCINI: nei giorni dell'anniversario dell'inizio dell'ondata pandemica di 'spagnola' in Europa (novembre 1918-gennaio 1919), un gruppo di esperti ha chiesto con forza che le autorit? valutino la possibilit? di sottoporre la popolazione a una vaccinazione contro il virus H5N1 (candidato ideale per una prossima pandemia globale) per 'preparare' l'organismo umano a 'resistere' durante le fasi iniziali dell'epidemia (LINK). Una vaccinazione piu' mirata rispetto al virus circolante in questa futura pandemia potrebbe in seguito essere effettuata su soggetti gi? ''preparati'', con una base immunologica utile.
-- INFLUENZA AVIARIA, CONTROLLO: un meeting congiunto WHO/OIE/FAO si ? tenuto a Verona il 7-9 ottobre scorsi, ospite l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie che ha rilasciato un comunicato sui principali argomenti trattati (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, STATI UNITI D'AMERICA: rapporto finale all'OIE (LINK). Nel rapporto viene comunicata la fine dell'allerta causata dalla scoperta di un focolaio di influenza aviaria a bassa patogenicit? A/H5N8 in un allevamento dell'Idaho. Nessun nuovo evento epizootico rilevato.
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, LAOS: un nuovo focolaio epizootico causato dal virus H5N1 ? stato scoperto nel paese asiatico, secondo quanto riferisce CIDRAP (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, TAILANDIA: un sospetto focolaio epizootico di H5N1 nel pollame ? stato scoperto nel paese del sudest asiatico, ma le indagini virologiche hanno finora dato esito negativo. La comunicazione ? stata data da esperti tailandesi al sito ProMedMail (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, INDIA: rapporto all'OIE (LINK). Nessun nuovo focolaio epizootico registrato fino a questo momento.
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: un paziente in et? adolescenziale ? deceduto dopo breve ospedalizzazione, secondo quanto riportano fonti di stampa locali (LINK). Il paziente residente a Semarang, Giava Centrale, potrebbe essere stato vittima dell'influenza aviaria A/H5N1, poich? il quadro clinico era suggestivo per una polmonite acuta a rapido esito e nell'area esiste un macello di pollame, privo delle piu' elementari norme igieniche. Altri particolari sul caso presso MetroTV (LINK). Sul Jakarta Post era apparso anche un articolo nei giorni precedenti sulla mancanza di controlli veterinari sul pollame introdotto nelle aree urbane ad alta densit? di popolazione (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: un uomo di Bandung, Giava, ? deceduto in seguito a polmonite acuta di probabile origine virale, secondo quanto riporta la stampa locale (LINK). L'uomo macellava pollame, cosa che ha fatto immediatamente sospettare alle autorit? sanitarie che la sua malattia fosse riconducibile al virus H5N1, endemico in quasi tutta l'isola di Giava. Anche su Jakarta Post (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: almeno tre persone sono stati ospedalizzate a Bandung (Sumatra) dopo aver sviluppato sintomi respiratori acuti. Siccome nella zona di residenza il pollame sarebbe morto improvvisamente, le autorit? sanitarie hanno immediatamente preso le misure necessarie a contenere una eventuale epidemia fra questi soggetti, poi risultati tutti negativi a test di laboratorio e con quadro clinico favorevole (LINK). Altri particolari su MetroTV (LINK).
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LA SETTIMANA IN BREVE (2-7 NOVEMBRE 2008)
LA SETTIMANA IN BREVE (2-7 NOVEMBRE 2008):
* EMERGENZE SANITARIE, COMUNICAZIONE: il CIDRAP ha pubblicato un articolo nel quale si discutono i risultati di una ricerca per verificare l'impatto su un pubblico di sanitari delle notizie di stampa diffuse in seguito all'emersione di epidemie come l'influenza aviaria, la SARS (patologie nuove, ad elevata letalit? per l'uomo ma relativamente rare), rispetto a notizie riguardo malattie molto piu' diffuse ancorch? quasi sconosciute alla grande massa del pubblico (LINK). L'importanza delle diffusione di notizie pertinenti riguardo eventi a bassa probabilit? ma con elevato rischio per la comunit? ? stato analizzato da questo studio.
* WEST NILE FEVER, EQUINI, ITALIA: rapporto all'OIE (LINK). Tredici nuovi focolai epizootici scoperti in Veneto (comuni di Sant'Angelo di Piove (PD), Masi (PD), Castelbaldo (PD), Ariano Polesine (RO), Fiesso Umbertiano (RO), Polesella (RO), Villamarzana (RO), Lusia (RO), Arqua Polesine (RO), Costa di Rovigo e Porto Viro (RO)). Numero di animali affetti, ventisei.
* RABBIA IN ITALIA: su Eurosurveillance ? stato pubblicato un resoconto dei risultati preliminari delle indagini sul primo caso di rabbia silvestre in Italia da oltre dieci anni a questa parte (LINK). Una volpe assal? un residente del comune di Resia (Friuli Venezia Giulia) ed ? poi risultata affetta dal virus della rabbia. L'uomo ? gi? stato sottoposto alla profilassi antirabica secondo i protocolli standard ed ? tuttora sotto osservazione.
* INFLUENZA STAGIONALE, AGGIORNAMENTO OMS: ? stato pubblicato sul Weekly Epidemiological Record di questa settimana (LINK), un breve aggiornamento sulla situazione della circolazione dei virus influenzali umani. Durante le settimane 41-42 del 2008, l'attivit? epidemica ? risultata in declino nei paesi dell'emisfero meridionale, per esempio ad Hong Kong e in Cile. Solo sporadici casi di influenza invece nei paesi europei.
-- PREPARAZIONE PANDEMICA, VACCINI: nei giorni dell'anniversario dell'inizio dell'ondata pandemica di 'spagnola' in Europa (novembre 1918-gennaio 1919), un gruppo di esperti ha chiesto con forza che le autorit? valutino la possibilit? di sottoporre la popolazione a una vaccinazione contro il virus H5N1 (candidato ideale per una prossima pandemia globale) per 'preparare' l'organismo umano a 'resistere' durante le fasi iniziali dell'epidemia (LINK). Una vaccinazione piu' mirata rispetto al virus circolante in questa futura pandemia potrebbe in seguito essere effettuata su soggetti gi? ''preparati'', con una base immunologica utile.
-- INFLUENZA AVIARIA, CONTROLLO: un meeting congiunto WHO/OIE/FAO si ? tenuto a Verona il 7-9 ottobre scorsi, ospite l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie che ha rilasciato un comunicato sui principali argomenti trattati (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, STATI UNITI D'AMERICA: rapporto finale all'OIE (LINK). Nel rapporto viene comunicata la fine dell'allerta causata dalla scoperta di un focolaio di influenza aviaria a bassa patogenicit? A/H5N8 in un allevamento dell'Idaho. Nessun nuovo evento epizootico rilevato.
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, LAOS: un nuovo focolaio epizootico causato dal virus H5N1 ? stato scoperto nel paese asiatico, secondo quanto riferisce CIDRAP (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, TAILANDIA: un sospetto focolaio epizootico di H5N1 nel pollame ? stato scoperto nel paese del sudest asiatico, ma le indagini virologiche hanno finora dato esito negativo. La comunicazione ? stata data da esperti tailandesi al sito ProMedMail (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA NEL POLLAME, INDIA: rapporto all'OIE (LINK). Nessun nuovo focolaio epizootico registrato fino a questo momento.
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: un paziente in et? adolescenziale ? deceduto dopo breve ospedalizzazione, secondo quanto riportano fonti di stampa locali (LINK). Il paziente residente a Semarang, Giava Centrale, potrebbe essere stato vittima dell'influenza aviaria A/H5N1, poich? il quadro clinico era suggestivo per una polmonite acuta a rapido esito e nell'area esiste un macello di pollame, privo delle piu' elementari norme igieniche. Altri particolari sul caso presso MetroTV (LINK). Sul Jakarta Post era apparso anche un articolo nei giorni precedenti sulla mancanza di controlli veterinari sul pollame introdotto nelle aree urbane ad alta densit? di popolazione (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: un uomo di Bandung, Giava, ? deceduto in seguito a polmonite acuta di probabile origine virale, secondo quanto riporta la stampa locale (LINK). L'uomo macellava pollame, cosa che ha fatto immediatamente sospettare alle autorit? sanitarie che la sua malattia fosse riconducibile al virus H5N1, endemico in quasi tutta l'isola di Giava. Anche su Jakarta Post (LINK).
-- INFLUENZA AVIARIA, CASI UMANI, INDONESIA: almeno tre persone sono stati ospedalizzate a Bandung (Sumatra) dopo aver sviluppato sintomi respiratori acuti. Siccome nella zona di residenza il pollame sarebbe morto improvvisamente, le autorit? sanitarie hanno immediatamente preso le misure necessarie a contenere una eventuale epidemia fra questi soggetti, poi risultati tutti negativi a test di laboratorio e con quadro clinico favorevole (LINK). Altri particolari su MetroTV (LINK).
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