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Infezione Umana da Virus dell?Influenza A(H7N9), Valutazione del Rischio (OMS, 13 aprile 2013)
[Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanit?, documento PDF originale in Inglese: (LINK). Testo tradotto e adattato.]
Infezione Umana da Virus dell?Influenza A(H7N9), Valutazione del Rischio
13 aprile 2013
Sommario delle informazioni disponibili
Alla data del 13 aprile 2013, sono stati riportati all?OMS complessivamente 49 casi umani di infezione da virus dell?Influenza A(H7N9) dalla Commissione Nazionale per la Salute e la Pianificazione Familiare della Cina.
Fra questi casi, di et? compresa fra i 4 e gli 87 anni, 15 soggetti erano di sesso femminile; 11 pazienti sono deceduti e la maggioranza dei casi addizionali sono considerati gravi. Dei 49 casi, 6 sono stati notificati nella giornata di oggi e ulteriori indagini sono in corso. I casi si riferiscono a residente delle seguenti province: Anhui, Jiangsu e Zhejiang, oltre che a due municipalit?: Pechino e Shanghai. Tutte le localit? di residenza si trovano nella parte orientale e settentrionale del Paese.
Due casi confermati sono stati associati a un possibile cluster familiare, nel quale un paziente e due ulteriori familiari hanno sviluppato una polmonite grave.
I soggetti entrati in stretto contatto con i casi e il personale sanitario che ha gestito i pazienti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Finora, fra i contatti che sono stati sottoposti a test (PCR), nessuno ha mostrato segni di infezione.
Questa ? la prima volta che questo sottotipo di virus dell?influenza aviaria, l?A(H7N9), ? stato identificato.
In precedenza, casi sporadici di infezione causate da altri virus appartenenti al tipo A(H7) sono stati registrati.
Questi casi erano riconducibili ad epidemie fra il pollame verificatesi in altri Paesi.
Questi casi di influenza A(H7) sono stati generalmente di lieve entit? con lo sviluppo perlopi? di congiuntiviti.
Le caratterizzazioni genetiche e di laboratorio dei primi tre virus A(H7N9) isolati dai campioni clinici prelevati dai pazienti indicano che:
I virus dell?Influenza A(H7N9) sono stati isolati fra il pollame (incluse le anatre) e i piccioni in mercati di pollame vivo in alcune aree della Cina, ma non ? ancora stato possibile determinare se altre specie servono da potenziale riserva, incluse altre specie di uccelli domestici, altri mammiferi (compresi i maiali).
Al momento attuale, questo virus non ? stato associato a eventi di malattia grave fra il pollame.
Valutazione del Rischio
Questa valutazione del rischio iniziale, che ? stata preparata in accordo con le raccomandazioni OMS pubblicate per le valutazioni del rischio relative ad eventi di sanit? pubblica acuti (1) sar? aggiornata qualora ulteriori informazioni divengano disponibili.
Qual ? il rischio che ulteriori casi di malattia compaiano nella aree affette in Cina e in altre zone?
L?epidemiologia di questo virus fra gli animali, incluse le specie che sono la principale riserva di infezione fra gli animali e le dimensioni della sua dispersione geografica, non sono state stabilite. Tuttavia ? probabile che la maggior parte delle infezione umane da virus H7N9 siano associate a queste specie non ancora determinate e quindi ulteriori casi di infezione nell?uomo sono attesi.
Qual ? il rischio di trasmissione fra uomo e uomo?
Non c?? evidenza di una trasmissione fra uomo e uomo in atto.
Tuttavia due possibili cluster familiari suggeriscono che una limitata trasmissione interumana possa avvenire fra soggetti che entrano in stretto contatto con i casi, come per esempio in ambiente familiare e anche in ambito ospedaliero.
Inoltre le mutazioni genetiche riscontrate in questi virus suggeriscono un adattamento preoccupante ai mammiferi, e altre mutazioni potrebbero verificarsi in seguito.
Qual ? il rischio di una diffusione internazionale?
Al momento attuale non ci sono informazioni che indichino una diffusione internazionale del virus.
Tuttavia ? possibile che una persona infetta, che dimostri o meno i sintomi, possa intraprendere dei viaggi in altri Paesi.
Se, tuttavia, questo virus non ? in grado mantenere la catena di infezione, come appare dalla situazione attuale, una diffusione estesa in comunit? appare improbabile.
L?OMS non raccomanda screening speciali ai punti di ingresso frontalieri n? l?adozione di misure di restrizione ai viaggi o ai commerci in relazione a questo evento.
Riferimenti:
(1) Disponibile presso: http://www.who.int/csr/resources/publications/HSE_GAR_ARO_2012_1/en/ (ENG)
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Infezione Umana da Virus dell?Influenza A(H7N9), Valutazione del Rischio
13 aprile 2013
Sommario delle informazioni disponibili
Alla data del 13 aprile 2013, sono stati riportati all?OMS complessivamente 49 casi umani di infezione da virus dell?Influenza A(H7N9) dalla Commissione Nazionale per la Salute e la Pianificazione Familiare della Cina.
Fra questi casi, di et? compresa fra i 4 e gli 87 anni, 15 soggetti erano di sesso femminile; 11 pazienti sono deceduti e la maggioranza dei casi addizionali sono considerati gravi. Dei 49 casi, 6 sono stati notificati nella giornata di oggi e ulteriori indagini sono in corso. I casi si riferiscono a residente delle seguenti province: Anhui, Jiangsu e Zhejiang, oltre che a due municipalit?: Pechino e Shanghai. Tutte le localit? di residenza si trovano nella parte orientale e settentrionale del Paese.
Due casi confermati sono stati associati a un possibile cluster familiare, nel quale un paziente e due ulteriori familiari hanno sviluppato una polmonite grave.
I soggetti entrati in stretto contatto con i casi e il personale sanitario che ha gestito i pazienti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Finora, fra i contatti che sono stati sottoposti a test (PCR), nessuno ha mostrato segni di infezione.
Questa ? la prima volta che questo sottotipo di virus dell?influenza aviaria, l?A(H7N9), ? stato identificato.
In precedenza, casi sporadici di infezione causate da altri virus appartenenti al tipo A(H7) sono stati registrati.
Questi casi erano riconducibili ad epidemie fra il pollame verificatesi in altri Paesi.
Questi casi di influenza A(H7) sono stati generalmente di lieve entit? con lo sviluppo perlopi? di congiuntiviti.
Le caratterizzazioni genetiche e di laboratorio dei primi tre virus A(H7N9) isolati dai campioni clinici prelevati dai pazienti indicano che:
- il virus contiene segmenti genetici provenienti da tre distinti virus dell?influenza aviaria;
- al momento, le analisi genetiche sui virus hanno rivelato particolari cambiamenti, incluse alcune sostituzioni aminoacidiche associate a una accresciuta affinit? coi recettori alfa 2-6, che suggeriscono come il virus possa avere una maggiore abilit? a causare infezione nei mammiferi, incluso l?uomo, rispetto alla maggior parte degli altri virus dell?influenza aviaria;
- ci sono inoltre alcune variazioni nei geni dei tre virus isolati che suggeriscono pi? di una introduzione del virus dagli animali all?uomo;
- questi virus sono ritenuti sensibili agli inibitori della neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir) ma sono resistenti all?amantadina e alla rimantadina;
- i virus isolati hanno una struttura dell?emagglutinina che ? associata a bassa patogenicit? negli uccelli.
I virus dell?Influenza A(H7N9) sono stati isolati fra il pollame (incluse le anatre) e i piccioni in mercati di pollame vivo in alcune aree della Cina, ma non ? ancora stato possibile determinare se altre specie servono da potenziale riserva, incluse altre specie di uccelli domestici, altri mammiferi (compresi i maiali).
Al momento attuale, questo virus non ? stato associato a eventi di malattia grave fra il pollame.
Valutazione del Rischio
Questa valutazione del rischio iniziale, che ? stata preparata in accordo con le raccomandazioni OMS pubblicate per le valutazioni del rischio relative ad eventi di sanit? pubblica acuti (1) sar? aggiornata qualora ulteriori informazioni divengano disponibili.
Qual ? il rischio che ulteriori casi di malattia compaiano nella aree affette in Cina e in altre zone?
L?epidemiologia di questo virus fra gli animali, incluse le specie che sono la principale riserva di infezione fra gli animali e le dimensioni della sua dispersione geografica, non sono state stabilite. Tuttavia ? probabile che la maggior parte delle infezione umane da virus H7N9 siano associate a queste specie non ancora determinate e quindi ulteriori casi di infezione nell?uomo sono attesi.
Qual ? il rischio di trasmissione fra uomo e uomo?
Non c?? evidenza di una trasmissione fra uomo e uomo in atto.
Tuttavia due possibili cluster familiari suggeriscono che una limitata trasmissione interumana possa avvenire fra soggetti che entrano in stretto contatto con i casi, come per esempio in ambiente familiare e anche in ambito ospedaliero.
Inoltre le mutazioni genetiche riscontrate in questi virus suggeriscono un adattamento preoccupante ai mammiferi, e altre mutazioni potrebbero verificarsi in seguito.
Qual ? il rischio di una diffusione internazionale?
Al momento attuale non ci sono informazioni che indichino una diffusione internazionale del virus.
Tuttavia ? possibile che una persona infetta, che dimostri o meno i sintomi, possa intraprendere dei viaggi in altri Paesi.
Se, tuttavia, questo virus non ? in grado mantenere la catena di infezione, come appare dalla situazione attuale, una diffusione estesa in comunit? appare improbabile.
L?OMS non raccomanda screening speciali ai punti di ingresso frontalieri n? l?adozione di misure di restrizione ai viaggi o ai commerci in relazione a questo evento.
Riferimenti:
- I pi? recenti aggiornamenti epidemiologici sono disponibili seguento questo link: http://www.who.int/csr/don/en/index.html (ENG)
- Informazioni generali e sommario delle infezioni umane da virus A(H7N9) (alla data del 5 aprile 2013): http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/update_20130405/en/index.html (ENG)
- Domande frequenti sull?infezione umana da virus A(H7N9) in Cina: http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/faq_H7N9/en/index.html (ENG)
- Caratteristiche virologiche del virus A(H7N9), causa di infezioni umane in Cina, di rilevanza per la salute pubblica: http://www.euro.who.int/en/what-we-do/health-topics/communicablediseases/influenza/publications/2013/public-health-relevant-virological-features-of-influenzaah7n9-causing-human-infection-in-china (ENG)
(1) Disponibile presso: http://www.who.int/csr/resources/publications/HSE_GAR_ARO_2012_1/en/ (ENG)
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