BRINDISI ? Prima la febbre, una normale influenza che dava problemi intestinali. Poi le convulsioni, infine la tragedia: Eleonora Marangi, tre anni compiuti a settembre, ? morta tra le braccia di sua madre, nel reparto di Rianimazione dell?ospedale ?Perrino? e ancora non c?? una diagnosi precisa che chiarisca le cause del decesso che risale al primo pomeriggio di luned?. La piccola, figlia di brindisini, il pap? Alessio carabiniere in missione, la madre Valentina, in dolce attesa, ? stata portata in ospedale domenica mattina e ne era stato disposto il ricovero nel reparto di Pediatria. Non c?era posto, i parenti l?hanno condotta al ?Camberlingo? di Francavilla dove il suo stato di salute si ? improvvisamente aggravato. Sulla sua scomparsa sono in corso accertamenti: sul corpicino della bambina sar? eseguita l?autopsia, cos? come disposto dal magistrato di turno, Myriam Iacoviello, titolare del fascicolo d?inchiesta aperto presso la procura di Brindisi.
Eleonora non era in condizioni tali da destare preoccupazione, quando ? arrivata al Pronto soccorso dell?ospedale ?Perrino?, domenica scorsa. Era vigile, nonostante qualche linea di febbre. Giocava, come fanno tutti i bimbi anche se influenzati. Era stata la comprensibile apprensione alla madre, giustificata anche dai problemi che in passato aveva accusato la piccola, a far s? che anche per il minimo disturbo, si corresse dai medici. Proprio per non sottovalutare il minimo sintomo Eleonora era stata fatta visitare dalla pediatra di turno che, a quanto pare, ne ha subito disposto il ricovero. Sar? effettuata nel pomeriggio di domani l?autopsia sul corpicino di Eleonora Marangi, la bambina deceduta l?altra mattina molto probabilmente a causa di una encefalite acuta. Il magistrato inquirente Miriam Jacoviello non ha potuto anticipare l?esame e quindi restituire il corpo della bimba ai genitori (in mattinata il padre, sottufficiale dell?esercito, ? arrivato in citt? dal Libano, dove si trova in missione) per questione collegate alle informazioni di garanzia che ha dovuto emettere in modo da consentire al personale sanitario che ha avuto a che fare con la bambina di nominare un perito che partecipi all?autopsia.
Le informazioni di garanzia, stando alle scarne indiscrezioni trapelate, farebbero riferimento ad un eventuale omicidio colposo. Ma allo stato, ? bene precisarlo, si tratta di un atto obbligatorio da parte del magistrato inquirente a tutela delle parti che non significa assolutamente colpevolezza. Peraltro, allo stato, ancora non si conosce con certezza la causa della morte. Tutto lascia pensare all?encefalite. E non ? da escludere che sia proprio quella la patologia che ha portato la piccola alla morte nel giro di poche ore.
Eleonora non era in condizioni tali da destare preoccupazione, quando ? arrivata al Pronto soccorso dell?ospedale ?Perrino?, domenica scorsa. Era vigile, nonostante qualche linea di febbre. Giocava, come fanno tutti i bimbi anche se influenzati. Era stata la comprensibile apprensione alla madre, giustificata anche dai problemi che in passato aveva accusato la piccola, a far s? che anche per il minimo disturbo, si corresse dai medici. Proprio per non sottovalutare il minimo sintomo Eleonora era stata fatta visitare dalla pediatra di turno che, a quanto pare, ne ha subito disposto il ricovero. Sar? effettuata nel pomeriggio di domani l?autopsia sul corpicino di Eleonora Marangi, la bambina deceduta l?altra mattina molto probabilmente a causa di una encefalite acuta. Il magistrato inquirente Miriam Jacoviello non ha potuto anticipare l?esame e quindi restituire il corpo della bimba ai genitori (in mattinata il padre, sottufficiale dell?esercito, ? arrivato in citt? dal Libano, dove si trova in missione) per questione collegate alle informazioni di garanzia che ha dovuto emettere in modo da consentire al personale sanitario che ha avuto a che fare con la bambina di nominare un perito che partecipi all?autopsia.
Le informazioni di garanzia, stando alle scarne indiscrezioni trapelate, farebbero riferimento ad un eventuale omicidio colposo. Ma allo stato, ? bene precisarlo, si tratta di un atto obbligatorio da parte del magistrato inquirente a tutela delle parti che non significa assolutamente colpevolezza. Peraltro, allo stato, ancora non si conosce con certezza la causa della morte. Tutto lascia pensare all?encefalite. E non ? da escludere che sia proprio quella la patologia che ha portato la piccola alla morte nel giro di poche ore.
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