PORDENONE. Sono quattro i pazienti ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell?ospedale di Pordenone a causa dell?influenza. Per due di loro la prognosi ? riservata. Sono questi i giorni del picco dell?epidemia e il periodo a rischio durer? ancora per due settimane circa.
Terapia intensiva
Sono quattro i casi gravi ricoverati in terapia intensiva per le conseguenze dell?influenza. Si sono aggravate ulteriormente le condizioni del sessantenne, gi? ricoverato nello stesso reparto dalla settimana scorsa (dopo un periodo in medicina), a causa di una polmonite batterica che lo ha colpito. ?? una cosa che pu? capitare ? afferma Massimo Crapis, responsabile dell?Unit? operativa di infettivologia della Aas 5 di Pordenone ? con l?influenza?.
L?uomo non ha patologie pregresse e non rientra nelle fasce per le quali ? consigliata la vaccinazione, che sono gli ultrassessantacinquenni e persone con malattie croniche. ? in prognosi
riservata. In terapia intensiva ? ricoverato da venerd? anche un settantaduenne con patologie pregresse, con una insufficienza cardiaca, che ha contratto l?influenza.
Negli ultimi giorni ? stato trasportato nel reparto un altro anziano con comorbosit? le cui condizioni si sono aggravate a causa del virus influenzale. L?ultimo ricovero riguarda un paziente ottantenne che era gi? ricoverato in ospedale per altre cause, ma le cui condizioni si sono aggravate a causa dell?influenza che ne ha peggiorato l?attivit? respiratoria. Le sue condizioni sono gravi e anche per lui i medici si sono riservati la prognosi.
Ricoveri
Sono molti di pi? i pazienti colpiti da influenza ricoverati all?ospedale cittadino e nelle strutture di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ma le loro condizioni sono meno gravi. I posti letto sono tutti occupati sia nei due reparti di medicina che in quello di pneumologia dell?ospedale cittadino, con pazienti ricoverati in chirurgia e ortopedia, dove sono stati riservati dei letti. Sono prevalentemente pazienti anziani, che spesso soffrono anche di altre patologie, le cui condizioni sono aggravate dal virus dell?influenza.
Picco
Siamo adesso nel picco dell?epidemia che sembra protrarsi pi? del previsto, tanto che l?allarme non ? ancora rientrato. ?Avremo una coda ancora di una quindicina di giorni ? sottolinea Massimo Crapis ? e verosimilmente per questo periodo la situazione dal punto di vista ospedaliero sar? ancora congestionata. Speriamo poi che con il decremento nel picco, il numero di ricoveri si riduca?. Secondo le previsioni, quindi, ancora per quindici giorni si potrebbe registrare il ?tutto esaurito? negli ospedali a causa della patologia stagionale, che dovrebbe cominciare a rallentare verso la fine di febbraio.
Terapia intensiva
Sono quattro i casi gravi ricoverati in terapia intensiva per le conseguenze dell?influenza. Si sono aggravate ulteriormente le condizioni del sessantenne, gi? ricoverato nello stesso reparto dalla settimana scorsa (dopo un periodo in medicina), a causa di una polmonite batterica che lo ha colpito. ?? una cosa che pu? capitare ? afferma Massimo Crapis, responsabile dell?Unit? operativa di infettivologia della Aas 5 di Pordenone ? con l?influenza?.
L?uomo non ha patologie pregresse e non rientra nelle fasce per le quali ? consigliata la vaccinazione, che sono gli ultrassessantacinquenni e persone con malattie croniche. ? in prognosi
riservata. In terapia intensiva ? ricoverato da venerd? anche un settantaduenne con patologie pregresse, con una insufficienza cardiaca, che ha contratto l?influenza.
Negli ultimi giorni ? stato trasportato nel reparto un altro anziano con comorbosit? le cui condizioni si sono aggravate a causa del virus influenzale. L?ultimo ricovero riguarda un paziente ottantenne che era gi? ricoverato in ospedale per altre cause, ma le cui condizioni si sono aggravate a causa dell?influenza che ne ha peggiorato l?attivit? respiratoria. Le sue condizioni sono gravi e anche per lui i medici si sono riservati la prognosi.
Ricoveri
Sono molti di pi? i pazienti colpiti da influenza ricoverati all?ospedale cittadino e nelle strutture di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ma le loro condizioni sono meno gravi. I posti letto sono tutti occupati sia nei due reparti di medicina che in quello di pneumologia dell?ospedale cittadino, con pazienti ricoverati in chirurgia e ortopedia, dove sono stati riservati dei letti. Sono prevalentemente pazienti anziani, che spesso soffrono anche di altre patologie, le cui condizioni sono aggravate dal virus dell?influenza.
Picco
Siamo adesso nel picco dell?epidemia che sembra protrarsi pi? del previsto, tanto che l?allarme non ? ancora rientrato. ?Avremo una coda ancora di una quindicina di giorni ? sottolinea Massimo Crapis ? e verosimilmente per questo periodo la situazione dal punto di vista ospedaliero sar? ancora congestionata. Speriamo poi che con il decremento nel picco, il numero di ricoveri si riduca?. Secondo le previsioni, quindi, ancora per quindici giorni si potrebbe registrare il ?tutto esaurito? negli ospedali a causa della patologia stagionale, che dovrebbe cominciare a rallentare verso la fine di febbraio.
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