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Non ce l'ha fatta il 49enne colpito da una forma violenta di influenza, che da un mese lottava tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale all'Angelo. Luca Vianello ? morto ieri pomeriggio. Si tratta della seconda vittima da complicanza del virus H1N1 registrato nell'Ulss Serenissima in questa stagione influenzale. Una tragedia per la famiglia e gli amici dell'uomo, descritto da tutti come pieno di vita, sempre pronto ad aiutare gli altri. Motoscafista della cooperativa Serenissima taxi, viveva a Cannaregio, ma da qualche anno frequentava molto anche la Giudecca, dove aiutava la moglie Stefania e i figli Davide e Matteo nella gestione di un ristorante.
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Prima di essere intubato e indotto in stato di coma farmacologico, fa presente che anche il figlio Matteo inizia ad avere gli stessi sintomi. Viene tranquillizzato e poi sedato. Da quel momento, non ha pi? potuto parlare con i familiari. Il 4 gennaio viene ricoverato anche il figlio Matteo. Un giorno dopo, anche lui ? trasportato nel reparto di rianimazione: i sintomi sono gli stessi del padre, gli viene diagnosticato lo stesso virus di influenza suina H1n1. Decisivo, secondo i familiari, ? la tempestivit? con cui il ragazzo ? stato trasferito in ospedale. In effetti, Matteo Vianello nel giro di dieci giorni inizia a rispondere alle cure e dopo dodici giorni torna a casa, provato fisicamente ma salvo. Il padre, invece, il 9 gennaio ha un ulteriore aggravamento. I medici ne dispongono il trasferimento all?Angelo di Mestre, ospedale che ha in dotazione un Ecmo.
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