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Un focolaio di influenza aviaria H5N8 in un allevamento di tacchini a Mira - secondo focolaio a Piove di Sacco
Un focolaio di influenza aviaria H5N8 in un allevamento di tacchini a Mira - secondo focolaio a Piove di Sacco
Colpiti 6000 animali con 600 morti. I primi casi sono stati segnalati il 20-01 e sono stati riportati in data odierna.
Previsto l' abbattimento di tutti i capi.
Nelle settimane scorse era stato individuato lo stesso virus in un uccello selvatico trovato morto nella laguna vicino a Grado. Il virus ? responsabile di focolai multipli in diversi paesi europei, in particolare in Francia.
Aviaria in un allevamento a Giare di Mira, ordinato l'abbattimento di 20 mila tacchini
MIRA. ? stato scoperto il virus dell'aviaria in un allevamento di pollame in localit? Giare di Mira, con 20.500 tacchini: ? la prima volta che accade in provincia di Venezia. Il sindaco di Mira Alvise Maniero ha gi? firmato l'ordinanza per l'abbattimento di 2 mila tacchini, per contenere l'epidemia, che altrimenti potrebbe diffondersi molto rapidamente tra gli animali. RETE EPIDEMIOLOGICO. Rete di sorveglianza epidemiologica del Veneto - in una nota diramata nel tardo pomeriggio di luned? 23 - chiarisce che "il 21 gennaio 2017 ? stato confermato dal Centro di Referenza Nazionale per l?Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle (CRN) dell?IZSVe una positivit? per un virus influenzale tipo A sottotipo H5N8 HPAI in campioni prelevati da un allevamento industriale di tacchini da ingrasso nella provincia di Venezia. Il 23 gennaio 2017 il CRN ha caratterizzato il virus come Influenza Aviaria ad alta patogenicit?. I prelievi sono stati effettuati a seguito di un aumento della mortalit?. Questo ? il primo focolaio nel pollame domestico>.
AVIARIA IN DUE ALLEVAMENTI A MIRA E PIOVE DI SACCO: ORDINANZA DELLA REGIONE CON RESTRIZIONI PER EVITARE DIFFUSIONE CONTAGIO
marted? 24 gennaio 2017
I focolai di influenza aviaria riscontrati in allevamenti di volatili nei Comuni di Mira (Venezia) e Piove di Sacco (Padova) hanno portato all?emanazione da parte della Regione di un?ordinanza che dispone una serie di misure restrittive per contenere l?eventuale diffusione del virus.
Prima di tutto, l?ordinanza istituisce un zona definita ?di protezione? e una definita ?di sorveglianza?, cos? come segue:
Zona di Protezione cos? delimitata- Comune di Campagna Lupia: a est Ferrovia Venezia-Piove di Sacco e a ovest della Laguna di Venezia- Comune di Codevigo: a nord della SS16 e a ovest della Laguna di Venezia
- Comune di Campolongo Maggiore: a est Ferrovia Venezia-Piove di Sacco
- Comune di Piove di Sacco: a est Ferrovia Venezia-Piove di Sacco e a nord della SS16
- Comune di Mira: a ovest e a nord della Laguna di Venezia, a sud dell?Idrovia Padova-Venezia
Zona di Sorveglianza cos? delimitata- Comune di Venezia: a sud di Marghera e della Ferrovia Venezia-Padova- Comune di Mirano: a est dell?Autostrada A4- Comune di Dolo: a sud di via Cazzaghetto e est di via Arino- Comune di Str?: a est di Case Zago, di via Brenton e Case Giantin- Comune di Camponogara- Comune di Vigonovo: a sud case Gianin, a est via Cesare Battisti, via Argine Fiume Brenta e via VillaMora- Comune di Campolongo Maggiore: a ovest Ferrovia Venezia-Piove di Sacco - Comune di Piove di Sacco: a ovest Ferrovia Venezia-Piove di Sacco e a sud della SS16- Comune di Pontelongo- Comune di Codevigo: a sud della SS16
- Comune di Chioggia: a nord Sp7
- Comune di Correzzola
- Comune di Arzergrande
- Comune di Brugine
- Comune di Sant?Angelo di Piove di Sacco
- Comune di Campagna Lupia: a ovest Ferrovia Venezia-Piove di Sacco
- Comune di Foss?
- Comune di Fiesso: a est di via Pampagnina
- Comune di Pianiga: a sud-est dell?Autostrada A4
- Comune di Mira: a nord dell?Idrovia Padova-Venezia
Tra le misure da applicare nella Zona di Protezione (1) ci sono:
il trasferimento del pollame e di tutti gli altri volatili in cattivit? all?interno di un edificio dell?Azienda. Qualora ci? sia irrealizzabile, essi vanno confinati in altro luogo della stessa azienda che non consenta contatti con altro pollame o volatili in cattivit? di altre aziende; i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasporto o altri scopi vanno sottoposti a una o pi? disinfezioni; non sono ammessi, senza l?autorizzazione del veterinario ufficiale, l?ingresso o l?uscita da un?azienda di pollame, altri volatili in cattivit? o mammiferi domestici. Tra le misure nella Zona di Sorveglianza (2) ci sono:
il divieto di movimentazione di pollame, pollastre, pulcini di un giorno, uova all?interno dell?intera Zona, salvo autorizzazione della Regione (il divieto non si applica al transito su strada o rotaia nella zona che non comporti operazioni di scarico o soste); il divieto di trasporto di pollame, pollastre, pulcini di un giorno e uova verso aziende, macelli, o centri di imballaggio o stabilimenti per la fabbricazione di ovoprodotti ubicati all?esterno della Zona di Sorveglianza.
In entrambi i casi la Regione pu? autorizzare il trasporto in deroga (vedasi ordinanza allegata).
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