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INFLUENZA AVIARIA VENETO Individuato a Porto Viro (Rovigo) un focolaio di virus H5N8 in una azienda locale

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  • INFLUENZA AVIARIA VENETO Individuato a Porto Viro (Rovigo) un focolaio di virus H5N8 in una azienda locale

    Sterminati per via prudenziale 32.000 tacchini da allevamento

    Porto Viro - Individuato un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicit? H5N8 da un campione di tamponi tracheali di tacchini proveniente dall?allevamento di Porto Viro Societ? agricola Delta energia in via Gramignana.
    Immediata la reazione del sindaco della citt? Thomas Giacon che ha emesso ordinanza di abbattimento, distruzione delle carcasse, lettiere, mangime e letame degli oltre 32.000 capi presenti nella azienda.
    Le operazioni si sono svolte tra il luned? sera e la giornata di marted? dopo la conferma ufficiale avvenuta da parte dell?Istituto zooprofilattico delle Venezie. I capi presenti a Porto Viro erano stati acquistati da una azienda della provincia di Cesena, la Mixa srl di San Vittore e venivano allevati negli stabili di via Gramignana nell?area tra Ca? Cappello e Porto Levante.
    La Regione ha deciso di vietare su tutto il territorio veneto fiere, mostre e mercati con avicoli.
    La notizia della prima epidemia di influenza aviaria in Italia ? stata riferita marted? anche dall?Organizzazione mondiale per la sanit? animale. Il ceppo ? lo stesso rilevato da novembre in altri casi in Germania, Olanda e Gran Bretagna.
    Nell?epidemia erano gi? morti 1.200 tacchini, ma la pericolosit? per il genere umano per questo tipo di virus, ? molto bassa.

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