L?OMS ha concluso la missione in Arabia Saudita per la valutazione della situazione relativa al MERS-CoV (7 maggio 2014)
[Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanit?, Ufficio Regionale per il Mediterraneo Orientale, pagina originale: (LINK).]
L?OMS ha concluso la missione in Arabia Saudita per la valutazione della situazione relativa al MERS-CoV
Il Cairo, Egitto - 7 maggio 2014
Un gruppo di esperti dell?Organizzazione Mondiale della Sanit? (WHO) ha completato una missione di cinque giorni in Arabia Saudita per assistere le autorit? sanitarie a valutare il recente aumento nel numero di persone rimaste vittima del Coronavirus della Sindrome Respiratoria Mediorientale (MERS-CoV) a Jeddah.
Al 3 maggio, 489 casi, inclusi 126 decessi, sono stati notificati all?OMS, complessivamente; di questi 406 casi, con 101 decessi, dall?Arabia Saudita.
Queste cifre possono cambiare da un giorno all?altro sulla base delle informazioni che gli Stati Membri forniscono all?OMS.
Il gruppo ha focalizzato l?attenzione sugli aspetti epidemiologici, di prevenzione delle infezioni [nosocomiali], organizzativi e sulla comunicazione relativi alla recente epidemia al fine di capire il rischio per la salute pubblica e I canali di trasmissione del virus e per proporre ulteriori azioni e misure.
Dopo incontri con le autorit? sanitarie nella capitale, gli esperti OMS hanno visitato due grandi ospedali a Jeddah per analizzare il quadro di trasmissione della malattia e le misure di prevenzione e controllo delle infezioni in ambito ospedaliero.
Le principali conclusioni raggiunte per quanto riguarda l?epidemia di Jeddah sono esposte di seguito:
Sulla base della situazione attuale e delle informazioni attualmente disponibili l?OMS incoraggia tutti gli Stati Membri a continuare la sorveglianza per le infezioni respiratorie acute severe e a valutare con attenzione ogni quadro inusuale.
L?OMS non consiglia screening speciali ai punti di ingresso frontalieri n? raccomanda l?applicazione di misure restrittive ai viaggi o ai commerci in relazione a questo evento, inclusi I pellegrinaggi verso l?Arabia Saudita in programma.
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[Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanit?, Ufficio Regionale per il Mediterraneo Orientale, pagina originale: (LINK).]
L?OMS ha concluso la missione in Arabia Saudita per la valutazione della situazione relativa al MERS-CoV
Il Cairo, Egitto - 7 maggio 2014
Un gruppo di esperti dell?Organizzazione Mondiale della Sanit? (WHO) ha completato una missione di cinque giorni in Arabia Saudita per assistere le autorit? sanitarie a valutare il recente aumento nel numero di persone rimaste vittima del Coronavirus della Sindrome Respiratoria Mediorientale (MERS-CoV) a Jeddah.
Al 3 maggio, 489 casi, inclusi 126 decessi, sono stati notificati all?OMS, complessivamente; di questi 406 casi, con 101 decessi, dall?Arabia Saudita.
Queste cifre possono cambiare da un giorno all?altro sulla base delle informazioni che gli Stati Membri forniscono all?OMS.
Il gruppo ha focalizzato l?attenzione sugli aspetti epidemiologici, di prevenzione delle infezioni [nosocomiali], organizzativi e sulla comunicazione relativi alla recente epidemia al fine di capire il rischio per la salute pubblica e I canali di trasmissione del virus e per proporre ulteriori azioni e misure.
Dopo incontri con le autorit? sanitarie nella capitale, gli esperti OMS hanno visitato due grandi ospedali a Jeddah per analizzare il quadro di trasmissione della malattia e le misure di prevenzione e controllo delle infezioni in ambito ospedaliero.
Le principali conclusioni raggiunte per quanto riguarda l?epidemia di Jeddah sono esposte di seguito:
- Le evidenze correnti suggeriscono che il recente aumento nel numero di casi non rifletta un cambiamento significativo nella trasmissibilit? del virus.
- L?aumento nel numero di casi pu? essere spiegato da un aumento, probabilmente stagionale, nel numero di casi primari amplificato poi da diversi focolai ospedalieri causati da violazioni delle misure raccomandate dall?OMS per la prevenzione e il controllo delle infezioni.
- Non c?? evidenza di trasmissione continuativa da persona a persona in comunit? e il quadro di trasmissibilit? rimane nel complesso invariato.
- La maggioranza delle istanze di trasmissione interumana ? avvenuto in ambito ospedaliero.
- Un quatro di tutti I casi hanno coinvolto personale sanitario.
- Esiste la chiara necessit? di migliorare la conoscenza fra il personale sanitario sulla malattia e sull?applicazione sistematica delle misure raccomandate dall?OMS per la prevenzione e il controllo delle infezioni in ambito ospedaliero.
- Le ragioni dell?incremento del numero di casi primari in comunit?, cosiccome delle vie di infezione, rimangono sconosciute.
- Tre quarti di tutti I casi primari in comunit? hanno coinvolto maschi, la maggioranza dei quali hanno un?et? di 50 anni o superiore.
- La trasmissione secondaria in comunit? e all?interno di nuclei familiari ? pi? bassa di quella osservata in ambito sanitario.
- Alcuni dei casi confermati hanno presentato una malattia lieve o erano del tutto asintomatici.
Sulla base della situazione attuale e delle informazioni attualmente disponibili l?OMS incoraggia tutti gli Stati Membri a continuare la sorveglianza per le infezioni respiratorie acute severe e a valutare con attenzione ogni quadro inusuale.
L?OMS non consiglia screening speciali ai punti di ingresso frontalieri n? raccomanda l?applicazione di misure restrittive ai viaggi o ai commerci in relazione a questo evento, inclusi I pellegrinaggi verso l?Arabia Saudita in programma.
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