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MERS-CoV, Italia: Notizie a aggiornamenti (Archivio 2013)

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  • MERS-CoV, Italia: Notizie a aggiornamenti (Archivio 2013)

    [Fonte: Ministero della Salute, pagina originale completa: (LINK).]

    Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia

    -- Il paziente è in isolamento ma al momento è in buone condizioni;
    -- Ministero monitora attentamente la situazione.


    Dalla Regione Toscana è stato comunicato un caso confermato, di importazione, di infezione da nuovo Coronavirus (attualmente denominato MERS-CoV=Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus), in un cittadino di 45 anni, di nazionalità straniera, che vive in Italia, e che è stato recentemente in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata.

    Il paziente, che al ricovero presentava febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria, è attualmente ricoverato in isolamento ed è in buone condizioni.

    La conferma della diagnosi è stata effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate.

    Il riconoscimento del caso italiano è avvenuto seguendo le procedure indicate dalla Circolare che il Ministero della Salute ha diramato agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e Province Autonome il 16 maggio scorso per aumentare il grado di attenzione nei confronti di soggetti con febbre e sintomi respiratori importanti provenienti da aree geografiche in cui si sono verificati casi simili o che abbiano assistito un malato affetto da MERS-CoV, per sottoporli al test specifico.

    Si tratta di un virus la cui trasmissione interumana sembra essere possibile quasi esclusivamente laddove si sono verificati contatti stretti e prolungati come per esempio nell’ambito di un nucleo familiare o in una corsia ospedaliera.

    Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l’Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all’ingresso nei Paesi membri della Regione Europea.

    Il Ministero monitora attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Regione Toscana.

    Si rammenta che per la prevenzione delle infezioni respiratorie valgono le normali misure igieniche raccomandate per l’influenza (frequente lavaggio delle mani, coprirsi la bocca con un fazzoletto quando si starnutisce, etc.) e che informazioni in proposito sono reperibili sul sito del Ministero della Salute.


    Data di pubblicazione: 31 maggio 2013, ultimo aggiornamento 31 maggio 2013

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    __________________
    G_MICHIELI (aka IRONOREHOPPER)
    Last edited by sharon sanders; May 31, 2013, 05:40 PM. Reason: link

  • #2
    Re: Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia (Min. Salute, 31 maggio 2013, adattato)

    Firenze,1 giugno 2013 - POTREBBE avere contratto il virus durante un viaggio di un mese e mezzo in Giordania. ? straniero, ha 45 anni, ed ? ricoverato nel reparto malattie infettive di Careggi: rappresenta il primo caso di nuova Coronavirus, noto anche come nuova Sars, in Italia.
    ?Non ? in pericolo di vita, ma il caso preoccupa?, rivela Luigi Marroni, assessore alla sanit? della Regione Toscana. Che aggiunge: ?Stiamo soprattutto completando la ricerca delle persone con le quali ? entrato in contatto, perch? il Coronavirus, che in sostanza assomiglia a una megainfluenza, ? pericoloso. Se viene contagiata una persona non pi? giovane e di salute fragile, il rischio ? alto?.


    IL VIRUS, secondo l?Organizzazione mondiale della sanit?, con il paziente di Careggi ha raggiunto quota 50 casi e 30 morti: 3 in Europa e molti in Arabia Saudita. Il nuovo Coronavirus si trasmette solo con ?stretto contatto? e per la prevenzione, fa sapere il Ministero della sanit?, bastano le normali precauzioni igieniche usate contro l?influenza. Il caso dello straniero quarantacinquenne, che comunque non si troverebbe in cattive condizioni, ? tecnicamente ?importato?, ossia contratto all?estero. Secondo la prima ricostruzione, avvenuta seguendo le procedure ministeriali inviate alle Regioni il 16 maggio, l?uomo era da poco rientrato dalla Giordania, dove uno dei suoi figli pare soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Una volta sbarcato, aveva febbre alta, tosse, segni d?insufficienza respiratoria. La conferma della diagnosi ? appunto nuova Coronavirus ? ? stata data dall?Istotuto superiore di sanit? che si occupa di malattie infettive, parassitarie e immunomediate. Che tiene sotto controllo le persone con sintomi respiratori sospetti, provenienti da zone, come il Medio Oriente, in cui si siano verificati casi simili e che abbiano assistito un malato colpito dalla ?nuova Sars?.


    PREOCCUPAZIONI per Firenze e la Toscana e per le regioni confinanti. Il governatore, Enrico Rossi, ieri sera ha cercato di dare assicurazioni con queste parole: ?Il fatto che una nuova forma di Sars sia stata scoperta e isolata in Toscana significa soltanto che la nostra sanit? funziona e che i medici sono bravi e attenti ad applicare le direttive ministeriali in tema di malattie infettive?. Anche a Careggi non sono preoccupati: sostengono che non ? la prima che arrivano a scoprire virus rari e pericolosi e questo consente di isolare il problema in anticipo, limitando le conseguenze negative.

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    • #3
      Re: Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia (Min. Salute, 31 maggio 2013, adattato)

      [Fonte: Il Secolo XIX, testo completo: (LINK). Estratto.]
      Coronavirus della Sindrome Respiratoria del Medio Oriente, primo caso in Italia

      Roma - C?? un primo caso in Italia di contagio da Coronavirus, noto anche come Nuova Sars: il virus, secondo l?aggiornamento dell?Oms, conta, con quest?ultimo paziente ricoverato al Policlinico di Careggi (Firenze), (?)
      (?)

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      • #4
        Re: Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia (Min. Salute, 31 maggio 2013, adattato)

        Conferenza stampa dell?assessore Marroni sul caso Coronavirus a Careggi
        Scritto da Dario Rossi sabato 1 giugno 2013 alle 10:44

        FIRENZE ? L?assessore al diritto alla salute Luigi Marroni e i sanitari interessati al caso di nuova Sars individuato ieri in Toscana incontrano alle ore 12 i giornalisti per illustrare la situazione presso la direzione generale dell?Aou Careggi, in Largo Brambilla 3, edificio 2, secondo piano.


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        • #5
          Re: Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia (Min. Salute, 31 maggio 2013, adattato)

          C'? un primo caso di Coronavirus, noto anche come Nuova Sars, in Italia: ? in Toscana. Lo conferma il ministero della Salute. Il paziente ? un cittadino giordano di origine palestinese, ha 45 anni che vive da tempo a Firenze con il fratello. Lavora in un hotel della citt?. L'uomo, secondo quanto ? stato ricostruito dal medici dell'ospedale fiorentino di Careggi che lo hanno preso in cura, ? stato recentemente per pi? di un mese nel suo Paese a trovare la famiglia. Al ritorno ha avvertito i sintomi dell'influenza e una febbre forte. Era convinto di aver preso freddo, ma la sua situazione di salute peggiorava col passare delle ore e alla fine marted? si ? deciso ad andare in ospedale. L? i controlli hanno immediatamente insospettito i sanitari che hanno poi approfondito le analisi arrivando a diagnosticare il Coronavirus.

          Subito ? stata fatta la segnalazione al ministero dalla Regione Toscana. Il paziente si trova ora in isolamento e in buone condizioni all'ospedale di Careggi, il pi? grande ospedale di Firenze. "Il paziente ? ricoverato al reparto di Malattie infettive - spiega l'assessore alla Sanit? della Regione Luigi Marroni, il reparto ? diretto dal professor Alessandro Bartoloni - ? arrivato marted? e sono stati eseguiti dei test che hanno confermato oggi la positivit? al virus". Cos? si ? messa in moto la procedura al ministero, la Toscana ha attivato una unit? di crisi ed "? scattata anche la sorveglianza per le persone che si sono trovate a stretto contatto con il paziente" spiega ancora l'assessore. L'uomo vive in una casa assieme al fratello che oggi sar? sottoposto ai test perch? si teme un possibile contagio. I sintomi che presentava erano quelli influenzali e respiratori.


          Ha 45 anni è di origine palestinese e si trova adesso in isolamento all'ospedale fiorentino di Careggi. E' stato per 40 giorni nel suo paese dove uno de…

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          • #6
            Re: Nuovo Coronavirus, primo caso confermato in Italia (Min. Salute, 31 maggio 2013, adattato)

            IL PAZIENTE FUORI PERICOLO - ?E? fuori pericolo, sta bene, ha avuto un?evoluzione positiva molto rapida?. Lo ha detto il professor Alessandro Bartoloni, infettivologo responsabile del reparto malattie infettive dell?azienda ospedaliera universitaria fiorentina, che ha in cura il 45enne giordano colpita dalla Nuova Sars. L?uomo, e? stato spiegato stamani in una conferenza stampa, e? rientrato dalla Giordania sabato su un volo Amman-Vienna-Bologna e gia? nel viaggio di ritorno accusava i primi sintomi. ?E? rimasto a casa un giorno, poi e? andato a lavorare per un giorno solo ? ha spiegato l?infettivologo ? e martedi? si e? rivolto all?ospedale?. L?assessore toscano alla Salute Luigi Marroni ha sottolineato che il ?sistema di sorveglianza e? scattato in tempi rapidissimi? e ha aggiunto che ?non c?e? alcun allarme?.

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            • #7
              Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia (Min. Salute, 1 giugno 2013): Totale 3 casi

              [Fonte: Ministero della Salute, pagina originale completa: (LINK).]
              Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia

              COMUNICATO STAMPA

              NUOVO CORONAVIRUS, DUE NUOVI CASI CONFERMATI IN ITALIA
              • Si tratta di due persone che hanno avuto contatti stretti con il primo caso e ambedue sono in buone condizioni di salute.
              • Ministero monitora attentamente la situazione

              La Regione Toscana ha comunicato nel tardo pomeriggio di oggi al Ministero della Salute che due soggetti, gi? sotto sorveglianza sanitaria perch? entrati in contatto stretto con il primo caso italiano di infezione da MERS CoV, hanno sviluppato una forma clinica di infezione respiratoria, che al momento si presenta per entrambi con un quadro non grave.

              Le indagini di laboratorio, condotte in collaborazione tra le autorit? sanitarie della Toscana e l'Istituto Superiore di Sanit?, hanno confermato la diagnosi di infezione da MERS CoV.

              I due nuovi casi si riferiscono ad una bambina di circa due anni, facente parte della famiglia del primo paziente, e ad un collega di lavoro dello stesso.

              Entrambi i pazienti sono ricoverati in isolamento presso strutture sanitarie di Firenze.

              La trasmissione dell'infezione da ammalati a persone che hanno avuto contatti stretti e prolungati con essi ? gi? stata documentata, anche in Europa, in ambiente domestico ed ospedaliero.

              Il Ministero della Salute segue con attenzione la situazione, in contatto stretto con le autorit? sanitarie toscane.


              Data di pubblicazione: 1 giugno 2013, ultimo aggiornamento 1 giugno 2013
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              • #8
                Re: Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia (Min. Salute, 1 giugno 2013): Totale 3 casi

                Salgono a tre i casi di nuova Sars. Sono la nipotina di pochi mesi e una collega del paziente giordano ricoverato da marted? all'ospedale di Firenze. Entrambi erano soggetti sotto sorveglianza sanitaria perch? entrati in contatto stretto con l'uomo affetto da Mers. La conferma viene dal ministero. Salgono cos? a tre i casi.
                Una ? la nipotina del paziente giordano di 45 anni che da marted? ? ricoverato all'ospedale Careggi di Firenze. La bambina di un anno e mezzo ? ricoverata al centro pediatrico Meyer in isolamento. In serata sono arrivati i risultati degli esami che hanno confermato la presenza del virus Mers, quindi il contagio. Gli esami saranno ripetuti anche dall'Istituto superiore di Sanit? per avere la conferma definitiva. La piccola aveva i sintomi della malattia: tosse e febbre. Sarebbe stata in contatto con lo zio nella giornata di domenica, poi luned? l'uomo ? andato a lavorare rientrando la sera. La mattina il ricovero in ospedale. L'altro contagiato ? una collega: il cittadino giordano lavora in un hotel di Firenze.

                Sotto controllo per i contatti con il primo paziente affetto da Mers ci sono 43 persone, un numero per? che sta crescendo. Tra questi il fratello dell'uomo, oltre ai sanitari che lo hanno avuto in cura in questi giorni. Il ministero si sta occupando di avvertire anche i passeggeri che nelle tratte aeree hanno viaggiato con lui da Amman a Vienna, da Vienna a Bologna e da Bologna a Firenze. I controlli riguardano i viaggiatori che si trovavano nella sua stessa fila o nelle due davanti e dietro.

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                • #9
                  Re: Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia (Min. Salute, 1 giugno 2013): Totale 3 casi

                  Fonte: RaiNews24, testo completo: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=178422

                  Nuova Sars, tre i pazienti infettati in Italia

                  Sono due i nuovi casi di Sars confermati a Firenze: si tratta della nipotina di un anno e mezzo del primo paziente ricoverato nei giorni scorsi e di un suo collega di lavoro. Lo rende noto il ministero della Salute

                  Firenze, 01-06-2013


                  Tre i casi di Sars accertati a Firenze. Oltre al primo paziente - il quarantacinquenne giordano, impiegato in un albergo della citta', che e' ricoverato da martedi' in isolamento all'ospedale di Careggi e dichiarato fuori pericolo - ci sono anche la nipotina di circa due anni e una collega di lavoro.

                  Il quadro clinico dei due nuovi pazienti, entrambi in isolamento, "non e' grave", riferisce il ministero della Salute.

                  La bimba e' all'ospedale pediatrico Meyer e la collega dell'uomo, un'italiana quarantenne, a Careggi.

                  Restano ancora sotto osservazione una quarantina di persone, operatori sanitari, parenti e colleghi del quarantacinquenne che hanno avuto contatti con lui negli ultimi giorni.

                  Il monitoraggio riguarda l'eventuale comparsa dei sintomi della Sars, ovvero febbre alta, tosse, e nei casi piu' gravi difficolta' respiratoria. Sintomi piu' severi di quelli di una normale influenza o di un raffreddamento, malanni piuttosto diffusi in questo periodo a causa del tempo instabile e degli sbalzi di temperatura. La trasmissione da persona a persona, hanno assicurato stamane gli esperti in una conferenza stampa all'ospedale di Careggi, e' molto limitata.

                  "La malattia - spiega il dottor Giuseppe Petrioli, responsabile del dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria di Firenze - ha un basso rischio di contagiosita' interumana. Ciononostante i soggetti che hanno avuto un contatto ravvicinato con il paziente sono stati tutti identificati e avvertiti del fatto che se presentano dei sintomi respiratori o febbre e' opportuno che si rivolgano al medico.

                  Non c'e' necessita' di fare profilassi con vaccini o terapia antibiotica anche perche' sarebbe inutile. In generale, l'attenzione va rivolta a soggetti che rientrano da paesi mediorientali dove la malattia ha una certa diffusione, oltre che, come abbiamo subito fatto qui, alle persone entrate in contatto con un malato".

                  L'unita' di crisi e' scattata con immediatezza ed e' pronta ad affrontare nuovi casi anche se, allo stato attuale, la situazione non e' di allarme, ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute Luigi Marroni.

                  Il quarantacinquenne era di ritorno, sabato scorso, da un viaggio di 40 giorni in Giordania per vedere la famiglia: un figlio sarebbe stato colpito da influenza e lui, ovviamente, gli e' stato vicino.

                  L'area a rischio Sars per il modo in cui il virus s'e' diffuso ed e' stato osservato, a partire dal maggio 2012, comprende Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania, Qatar. Alcuni casi si sono verificati nel Regno Unito, in Francia e Germania.

                  L'uomo e' arrivato in Italia dalla Giordania con un volo Amman-Vienna-Bologna.

                  "Per routine - ha spiegato Emanuela Balocchini, dirigente del Settore Servizi di Prevenzione in Sanita' Pubblica della Regione Toscana -, cosi' come accade per esempio per i casi di tubercolosi, noi avvisiamo il ministero che attraverso i suoi uffici portuali e aeroportuali si incarica di rintracciare i passeggeri che hanno viaggiato vicino al paziente, di solito quelli 2-3 file davanti e dietro".

                  Durante il viaggio il paziente stava gia' male, ha raccontato il dottor Alessandro Bartoloni, responsabile del S.O.D malattie infettive e tropicali dell'Aou di Careggi dove il giordano e' ricoverato da martedi'. Domenica e' quindi stato a casa e lunedi' s'e' presentato al lavoro.

                  Ma, evidentemente, il giorno dopo le sue condizioni sono peggiorate, da qui la decisione di andare al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova, nel centro storico di Firenze. I medici hanno capito subito che non si trattava di una banale influenza.


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                  • #10
                    Re: Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia (Min. Salute, 1 giugno 2013): Totale 3 casi

                    Circa 15 tra medici e infermieri sono sotto osservazione, a Firenze, dopo essere venuti in contatto con l?uomo di 45 anni che risulta essere il primo caso italiano del nuovo Coronavirus, la cosiddetta Nuova Sars. Il paziente e? un giordano di origine palestinese, che vive in Italia ma era stato da poco in Giordania. Ora e? ricoverato in isolamento all?ospedale Careggi di Firenze, in buone condizioni. Uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Al ricovero, in Italia, il 45enne aveva febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria.

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                    • #11
                      Nuovo Coronavirus, Italia: 25 contatti dei casi confermati in attesa dell'esito dei test (La Repubblica, 2 giugno 2013, estratto)

                      Fonte: Repubblica, http://firenze.repubblica.it/cronaca...-60215311/?rss - Estratto.


                      Nuova Sars, in 25 aspettano l'esito dei test

                      Il ministro: "Situazione sotto controllo"


                      I colleghi di lavoro dell'uomo colpito dal virus sono stati sottoposti oggi ai test, nelle prossime ore i risultati. Non presentano sintomi. Intanto migliorano la bambina e la quarantenne in isolamento.

                      In attesa dei responsi dei test sono circa 25 persone. Con il fiato sospeso aspettando di sapere se il contagio virale della Nuova Sars si allarga o si ? fermato.

                      (...)


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                      • #12
                        Nuovo coronavirus.Scarsa attenzione delle autorit? sanitarie nazionali

                        ROMA, 3 GIUGNO 2013 - I preoccupanti casi di contagio da coronavirus denominato MERS CoV (Medio Oriente Respiratory Syndrome Coronavirus) anche in Italia dove sono stati confermati tre pazienti affetti dal temibile virus nonostante le segnalazioni effettuate dalle autorit? sanitarie internazionali tra cui l?OMS (Organizzazione Mondiale della Sanit?) e l?ECDC (?Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie?) inducono a pensare ad una scarsa attenzione delle autorit? sanitarie nazionali che a parere dell?associazione ?Sportello dei Diritti?, che l?11 maggio scorso per prima in Italia segnalava la preoccupazione delle istituzioni internazionali, avrebbero dovuto monitorare con pi? cura tutti i rientri di passeggeri provenienti dalle aree maggiormente a rischio contagio specie dalla Penisola Araba e dalla Giordania.

                        ..


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                        • #13
                          Re: Nuovo coronavirus.Scarsa attenzione delle autorit? sanitarie nazionali

                          Il problema riguarda tutti i Paesi mediterranei, e anche di altre aree - come per esempio India, Pakistan, Filippine, i cui lavoratori sono frequentemente impiegati nei Paesi del Golfo e il cui ritorno a casa potrebbe essere accompagnato dall'indesiderato ospite chiamato MERS-CoV.

                          Il virus circola sicuramente da oltre un anno e ha causato diversi focolai (cluster) nella regione medio orientale; è evidente che esiste una riserva naturale del virus e che questa continua a causare infezione nell'uomo.

                          E' anche possibile che le ripetute incursioni del virus nell'uomo ne abbiano indotto un progressivo adattamento, facilitandone la trasmissione. Di qui l'incremento dei casi e la possibile trasmissione comunitaria in certe aree, segnatamente in Arabia Saudita e Giordania.

                          E' tuttavia improbabile una diffusione massiva chè se ne sarebbe avuta notizia nei Paesi limitrofi, come per esempio Israele e Turchia, dove la sorveglianza sanitaria si pensa sia di livello europeo.

                          La possibilità di importazione di casi di MERS-CoV in Italia e nel resto dell'UE è stata ribadita in varie circostanze dall'ECDC (si veda a questo proposito il sito web dell'agenzia per consultare i numerosi aggiornamenti e valutazione del rischio).

                          Il cluster di casi in Toscana sarà stato probabilmente identificato grazie all'adozione da parte dei laboratori della sanità pubblica degli appositi kit di analisi biomolecolare.

                          In assenza di un aumento improvviso dei casi di polmonite grave in comunità è molto difficile individuare i casi sospetti, a meno di implementare una specifica sorveglianza per i casi provenienti da viaggi recenti dalle zone affette.

                          E' quindi verosimile che altri casi siano stati importati in passato ma che - anche grazie alla scarsa trasmissibilità intrinseca del virus - siano finiti del tutto inosservati, pur essendo magari di una certa gravità.

                          Il quadro potrebbe mutare sensibilmente se il MERS-CoV avesse subito degli adattamenti tali da renderlo in grado di trasmettersi con maggiore efficienza da persona a persona oppure nell'eventualità dell'importazione di un caso di cosiddetto 'super-diffusore', un soggetto cioè in grado di infettare molte piu' persone del solito grazie a una eliminazione massiccia del virus tramite le vie respiratorie o per via oro-fecale.

                          Quest'ultima modalità di trasmissione ebbe un ruolo anche durante la diffusione comunitaria della SARS in certe zone nel corso del 2003.

                          Il problema ha quindi varie sfaccettature e la mancanza di dati sicuri sulla fonte di esposizione all'origine delle infezioni, sulle riserve (eventuali) animali del virus, sul periodo di incubazione e sullo spettro delle presentazioni cliniche rende la sorveglianza e il controllo di MERS-CoV estremamente difficoltose.

                          La mancanza di trasparenza da parte delle autorità governative dei Paesi affetti, unita alla lentezza della risposta di alcune agenzie internazionali preposte alla salvaguardia della salute pubblica aumenta l'incertezza generale legata a questa malattia emergente.

                          Contrariamente a quanto accadde durante l'emergenza SARS del 2003, sia la comunità scientifica che quella internazionale sembra avere molte piu' difficoltà a instaurare dei canali di comunicazione rapidi ed efficaci, anche nella prospettiva dell'individuazione di un protocollo terapeutico che riduca il tasso di mortalità, ora molto elevato.

                          GM

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                          • #14
                            Re: Nuovo coronavirus.Scarsa attenzione delle autorit? sanitarie nazionali

                            Vorrei anche aggiungere che il maggior rischio derivante dalle malattie emergenti (specie quelle a trasmissione respiratoria) risiede nella possibilit? di epidemie nosocomiali quando le strutture sanitarie e il personale non dispone o non attua sistematicamente le misure di prevenzione e controllo delle infezioni.

                            Un esempio di questo ? la presenza in sale di degenza di pazienti con malattie respiratorie acute, sprovvisti di protezione respiratoria (maschere), assieme agli altri pazienti e quando sono presenti visitatori.

                            Se il personale sanitario, dai medici agli infermieri, passando per gli addetti socio-assistenziali e finanche al personale di pulizia non indossano le adeguate protezioni personali mentre si trovano negli stessi ambienti dei pazienti con malattie respiratorie acute, questi potranno a loro volta trasportare il patogeno in giro per l'ospedale causando altre infezioni specie in presenza di pazienti debilitati.

                            Inoltre possono prendere essi stessi l'infezione e trasmetterla ai loro familiari e colleghi.

                            Questo vale per la MERS-CoV, per l'influenza pandemica e per i batteri antibiotico resistenti.

                            Sale di degenza e pronto soccorso sovraffollati, sporchi, privi di adeguata ventilazione e con soggetti affetti da malattie acute respiratorie rappresentano sempre un pericolo di diffusione in comunit? di infezioni, quale che ne sia l'origine e la gravit?.

                            Si tratta di un lavoro costoso e defatigante ma ? l'unico che possa salvaguardare la salute e in prospettiva far risparmiare moltissimi soldi e problemi alla societ? intera.

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                            • #15
                              Re: Nuovo Coronavirus, due nuovi casi confermati in Italia (Min. Salute, 1 giugno 2013): Totale 3 casi

                              Sars, Coronavirus tre ricoveri a Firenze: arrivano i tecnici del Ministero

                              FIRENZE ? Coronavirus, i contatti dei tre casi ricoverati sono stati identificati dal servizio di igiene pubblica della Asl di Firenze, e controllati poi all?ospedale di Careggi. I campioni prelevati sono ora all?Istituto Superiore di Sanit?, per la conferma di un?eventuale positivit? al coronavirus. Intanto i tre ricoverati (due a Careggi e una al Meyer) sono in buone condizioni. L?Unit? di crisi costituita venerd? scorso monitora costantemente la situazione clinica ed epidemiologica. E domani verranno a Firenze i tecnici del Ministero e dell?Istituto Superiore di Sanit?, per incontrarsi con i colleghi toscani.

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