[Fonte: Eurosurveillance, pagina originale completa in Inglese: (LINK). Abstract, tradotto e adattato.]
------
Eurosurveillance, Volume 18, Numero 8, 21 febbraio 2013
Rapporti della sorveglianza epidemica
Indagini sui contatti di un caso umano di infezione da NCoV trattato in un ospedale tedesco, Ottobre-Novembre 2012
U Buchholz<SUP>1</SUP><SUP>,2</SUP>, M A M?ller<SUP>3</SUP><SUP>,2</SUP>, A Nitsche<SUP>1</SUP><SUP>,2</SUP>, A Sanewski<SUP>4</SUP><SUP>,2</SUP>, N Wevering<SUP>5</SUP>, T Bauer-Balci<SUP>6</SUP>, F Bonin<SUP>5</SUP>, C Drosten<SUP>3</SUP>, B Schweiger<SUP>1</SUP>, T Wolff<SUP>1</SUP>, D Muth<SUP>3</SUP>, B Meyer<SUP>3</SUP>, S Buda<SUP>1</SUP>, G Krause<SUP>1</SUP>, L Schaade<SUP>1</SUP>, W Haas<SUP>1</SUP>
1) Robert Koch Institute, Berlin, Germany; 2) These authors contributed equally to this work; 3) University Bonn, Department of Virology, Bonn, Germany; 4) County health department of Essen, Essen, Germany; 5) Ruhrland hospital, Essen, Germany; 6) County health department Oberbergischer Kreis, Gummersbach, Germany
______________
Citazione: Buchholz U, M?ller MA, Nitsche A, Sanewski A, Wevering N, Bauer-Balci T, Bonin F, Drosten C, Schweiger B, Wolff T, Muth D, Meyer B, Buda S, Krause G, Schaade L, Haas W. Contact investigation of a case of human novel coronavirus infection treated in a German hospital, October-November 2012. Euro Surveill. 2013;18(8):pii=20406. Available online: http://www.eurosurveillance.org/View...rticleId=20406
Data di inoltro: 24 January 2013
_________________
Il 24 ottobre 2012 un paziente con sindrome da distress respiratorio acuto di origine sconosciuta e con esordio il 5 ottobre ? stato trasferito dal Qatar presso una unit? pneumologica specialistica in Germania. La diagnosi, tardivamente pervenuta il 20 novembre, era di una infezione da nuovo coronavirus (NCoV); ci? ha causato l?esposizione potenziale di un considerevole numero di soggetti fra il personale sanitario. Utilizzando un questionario si ? chiesto a 123 contatti identificati (120 all?interno dell?ospedale e tre al di fuori) circa I contatti avuti col paziente. Ottantacinque soggetti hanno fornito campioni di sangue per le analisi sierologiche, effettuate utilizzando un approccio a due fasi, con un saggio iniziale di immunofluorescenza come test di screening, seguito da un saggio ricombinante di immunofluorescenza e da un test di siero neutralizzazione specifico per il virus NCoV. Dei 123 contatti identificati, nove avevano eseguito procedure che generavano aerosoli entro la terza o quarta settimana di malattia del paziente, utilizzando l?equipaggiamento di protezione personale soltanto raramente o mai; due di questi avevano sviluppato una malattia respiratoria acuta. La sierologia era negativa per tutti I nove soggetti. Altri 76 contatti ospedalieri sono risultati negativi ai test, inclusi due sieri inizialmente reattivi nel test di screening. Le indagini sui contatti hanno escluso la trasmissione dell?infezione dopo il 20? giorno di malattia. Il nostro approccio a due fasi per I test sierologici potrebbe esser utilizzato come base in situazioni simili.
-Rapporti della sorveglianza epidemica
Indagini sui contatti di un caso umano di infezione da NCoV trattato in un ospedale tedesco, Ottobre-Novembre 2012
U Buchholz<SUP>1</SUP><SUP>,2</SUP>, M A M?ller<SUP>3</SUP><SUP>,2</SUP>, A Nitsche<SUP>1</SUP><SUP>,2</SUP>, A Sanewski<SUP>4</SUP><SUP>,2</SUP>, N Wevering<SUP>5</SUP>, T Bauer-Balci<SUP>6</SUP>, F Bonin<SUP>5</SUP>, C Drosten<SUP>3</SUP>, B Schweiger<SUP>1</SUP>, T Wolff<SUP>1</SUP>, D Muth<SUP>3</SUP>, B Meyer<SUP>3</SUP>, S Buda<SUP>1</SUP>, G Krause<SUP>1</SUP>, L Schaade<SUP>1</SUP>, W Haas<SUP>1</SUP>
1) Robert Koch Institute, Berlin, Germany; 2) These authors contributed equally to this work; 3) University Bonn, Department of Virology, Bonn, Germany; 4) County health department of Essen, Essen, Germany; 5) Ruhrland hospital, Essen, Germany; 6) County health department Oberbergischer Kreis, Gummersbach, Germany
______________
Citazione: Buchholz U, M?ller MA, Nitsche A, Sanewski A, Wevering N, Bauer-Balci T, Bonin F, Drosten C, Schweiger B, Wolff T, Muth D, Meyer B, Buda S, Krause G, Schaade L, Haas W. Contact investigation of a case of human novel coronavirus infection treated in a German hospital, October-November 2012. Euro Surveill. 2013;18(8):pii=20406. Available online: http://www.eurosurveillance.org/View...rticleId=20406
Data di inoltro: 24 January 2013
_________________
Il 24 ottobre 2012 un paziente con sindrome da distress respiratorio acuto di origine sconosciuta e con esordio il 5 ottobre ? stato trasferito dal Qatar presso una unit? pneumologica specialistica in Germania. La diagnosi, tardivamente pervenuta il 20 novembre, era di una infezione da nuovo coronavirus (NCoV); ci? ha causato l?esposizione potenziale di un considerevole numero di soggetti fra il personale sanitario. Utilizzando un questionario si ? chiesto a 123 contatti identificati (120 all?interno dell?ospedale e tre al di fuori) circa I contatti avuti col paziente. Ottantacinque soggetti hanno fornito campioni di sangue per le analisi sierologiche, effettuate utilizzando un approccio a due fasi, con un saggio iniziale di immunofluorescenza come test di screening, seguito da un saggio ricombinante di immunofluorescenza e da un test di siero neutralizzazione specifico per il virus NCoV. Dei 123 contatti identificati, nove avevano eseguito procedure che generavano aerosoli entro la terza o quarta settimana di malattia del paziente, utilizzando l?equipaggiamento di protezione personale soltanto raramente o mai; due di questi avevano sviluppato una malattia respiratoria acuta. La sierologia era negativa per tutti I nove soggetti. Altri 76 contatti ospedalieri sono risultati negativi ai test, inclusi due sieri inizialmente reattivi nel test di screening. Le indagini sui contatti hanno escluso la trasmissione dell?infezione dopo il 20? giorno di malattia. Il nostro approccio a due fasi per I test sierologici potrebbe esser utilizzato come base in situazioni simili.
------