[Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanit?, pagina originale in Inglese: (LINK). Tradotto e adattato.]
Ebola in Uganda, aggiornamento
30 novembre 2012
Al 28 novembre 2012 il Ministero della Sanit? dell?Uganda ha notificato 7 casi di febbre emorragica di Ebola (di cui 6 confermati e 1 probabile), nei distretti di Luweero e Kampala, di cui 4 con esito fatale.
I gruppi dispiegati sul campo continuano le indagini sui casi potenziali di cui vengono a conoscenza dalle comunit? delle aree colpite.
Il principale ostacolo che si incontra nelle comunit? affette dalla malattia ? che queste ritengono la stregoneria sia la causa e non il virus Ebola, nonostante sia in atto una intensa campagna di sensibilizzazione.
I gruppi addetti alla sensibilizzazione stanno collaborando con I guaritori e I leader religiosi per cercare di aumentare la conoscenza dei metodi per prevenire l?infezione e controllare la malattia.
L?OMS e I suoi partner, fra cui I Centri per il Controllo delle Malattie USA (CDC), Medici Senza Frontiere (MSF), la Croce Rossa ugandese (URCS), la Rete Africana di Epidemiologia Operativa (AFENET) e Plan Uganda, continuano a sostenere le autorit? nazionali nelle attivit? di risposta all?epidemia.
Tramite l?OMS, un esperto in prevenzione e controllo delle infezioni ? stato inviato sul campo.
Rispetto a questo evento, l?OMS non raccomanda l?adozione di misure di restrizione ai viaggi o ai commerci nei confronti dell?Uganda.
Nota: Il numero totale dei casi riportati nell?aggiornamento del 23 novembre 2012 era di dieci (6 confermati e 4 probabili). I casi probabili I cui campioni risultano negativi per il virus Ebola vengono classificati come ?Non-Casi? ed esclusi dal conteggio.
-30 novembre 2012
Al 28 novembre 2012 il Ministero della Sanit? dell?Uganda ha notificato 7 casi di febbre emorragica di Ebola (di cui 6 confermati e 1 probabile), nei distretti di Luweero e Kampala, di cui 4 con esito fatale.
I gruppi dispiegati sul campo continuano le indagini sui casi potenziali di cui vengono a conoscenza dalle comunit? delle aree colpite.
Il principale ostacolo che si incontra nelle comunit? affette dalla malattia ? che queste ritengono la stregoneria sia la causa e non il virus Ebola, nonostante sia in atto una intensa campagna di sensibilizzazione.
I gruppi addetti alla sensibilizzazione stanno collaborando con I guaritori e I leader religiosi per cercare di aumentare la conoscenza dei metodi per prevenire l?infezione e controllare la malattia.
L?OMS e I suoi partner, fra cui I Centri per il Controllo delle Malattie USA (CDC), Medici Senza Frontiere (MSF), la Croce Rossa ugandese (URCS), la Rete Africana di Epidemiologia Operativa (AFENET) e Plan Uganda, continuano a sostenere le autorit? nazionali nelle attivit? di risposta all?epidemia.
Tramite l?OMS, un esperto in prevenzione e controllo delle infezioni ? stato inviato sul campo.
Rispetto a questo evento, l?OMS non raccomanda l?adozione di misure di restrizione ai viaggi o ai commerci nei confronti dell?Uganda.
Nota: Il numero totale dei casi riportati nell?aggiornamento del 23 novembre 2012 era di dieci (6 confermati e 4 probabili). I casi probabili I cui campioni risultano negativi per il virus Ebola vengono classificati come ?Non-Casi? ed esclusi dal conteggio.
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