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West Nile in Veneto: aggiornamento al 26 ottobre 2010 (EpiCentro, 29/10/10, estratto, adattato)
West Nile in Veneto: aggiornamento al 26 ottobre 2010 (EpiCentro, 29/10/10, estratto, adattato)
[Fonte: EpiCentro, documento PDF originale (LINK). Estratto, adattato.]
West Nile in Veneto: aggiornamento al 26 ottobre 2010
C. Piovesan (*), F. Zanella (*), G. Pellizzer (#), M. Merzari (?), S. Loser (?), D. Bussi (?), G. Capelli (~), F. Russo (*)
(*) Servizio sanit? pubblica e screening- direzione Prevenzione - Regione Veneto
(#) U.O. Malattie infettive Ospedale S. Bortolo (VI)
(?) Servizio igiene e sanit? pubblica- Azienda Ulss 6 Vicenza
(~) Laboratorio di parassitologia ed eco patologia - Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie
La sorveglianza epidemiologica del virus di West Nile (Wnv) in Veneto ? stata attivata nell?estate del 2008, quando furono segnalati casi confermati in equini di un allevamento nella Provincia di Rovigo.
La sorveglianza rapida nei ricoverati per meningoencefalite a eziologia sconosciuta, ha permesso di identificare, nel 2008, 5 casi umani di malattia neuro invasiva da Wnv (Wnnd) nella stessa Provincia interessata dai casi equidi.
Nel 2009 in seguito al ripetersi di casi umani di Wnnd (6 casi tra cui un decesso) e al crescente numero di Province interessate (Rovigo e Venezia) la Regione Veneto ha attivato un piano di sorveglianza integrato in campo medico, entomologico e veterinario per la sorveglianza attiva e il monitoraggio della circolazione del Wnv nell?uomo, nelle zanzare e negli animali.
Nel 2010 sulla base della pubblicazione della circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb) il 21/07/2010 la Regione Veneto, ha nuovamente attivato la sorveglianza integrata al livello regionale.
Grazie alla sorveglianza il 14 ottobre 2010, ? pervenuta dal Laboratorio di riferimento regionale conferma di un caso di malattia neuroinvasiva da West Nile (Wnnd) in un paziente, gi? segnalato alla Regione dal reparto malattie infettive dell?Ospedale S. Bortolo (VI), dove era ricoverato con febbre alta, astenia agli arti inferiori, vertigini e ritenzione urinaria. ? stato prelevato un campione di liquor e avviati esami sierologici e virologici per sospetta mielite. Dall?indagine epidemiologica effettuata dal Sisp dell?Ulss vicentina, risulta che il paziente ? residente a Barbarano Vicentino e svolge saltuariamente attivit? in campagna a Villaga. Finora in tutta la Provincia di Vicenza non ? stata rilevata dalla sorveglianza entomologica, circolazione del virus nei vettori. La Regione ha immediatamente allertato il ministero della Salute, l?Istituto superiore di sanit?, il Centro nazionale sangue e il Coordinamento regionale per le attivit? trasfusionali ed ? stata decisa l?estensione del test NAT in tutti i donatori della provincia di Vicenza, oltre che nelle Province di Rovigo e Venezia dove era stato riattivato gi? dal 15 luglio.
Un altro caso, segnalato in un paziente residente a S. Stino di Livenza (VE) e ricoverato in una struttura del Friuli, ? stato confermato da parte del Laboratorio di riferimento nazionale dell?Istituto superiore di sanit?. Non ? stato necessario attivare per questo caso ulteriori misure di prevenzione in quanto, il caso risiede nella provincia di Venezia.
Entrambi i pazienti sono stati dimessi con esito di guarigione.
Il 25 ottobre 2010 ? pervenuta la segnalazione di un altro caso di malattia neuroinvasiva da West Nile. Il paziente residente a Concordia Sagittaria (VE) presenta un quadro di meningo-encefalite ed ? attualmente ricoverato.
Tutti e tre i casi rispondono alla definizione di caso prevista dalla circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb) del 21/07/2010.
Nel corso dell?estate 2010 ? stato attivato anche un protocollo di segnalazione di tutte le febbri estive: questo sistema ha permesso di rilevare 14 casi importati di dengue e 1 di chikungunya in soggetti che avevano soggiornato all?estero e due casi di febbre da Wnv autoctoni (Tabella 1). Per ogni caso sono stati valutati i necessari interventi di disinfestazione. Dai controlli relativi alla sicurezza trasfusionale sono state individuate tre sacche di sangue risultate positive al test NAT per Wnv: due afferenti alla Provincia di Venezia e una a quella di Rovigo.
? stata inoltre intensificata la sorveglianza entomologica con il posizionamento di 43 trappole a C02 per la cattura culicidi. Sono state evidenziate positivit? per West Nile nelle Province di Venezia, Rovigo e nel basso veronese. Si sono state inoltre riscontrate molte positivit? per il virus USUTU nelle Province di Treviso, Vicenza e Verona (Figura 1).
[Malattia - Sesso - Et? - Residenza - Permanenza ultime settimane - Data - Note]
Tabella 1: casi di chikungunya, dengue e West Nile importati e autoctoni.
(...)
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[Fonte: EpiCentro, documento PDF originale (LINK). Estratto, adattato.]
West Nile in Veneto: aggiornamento al 26 ottobre 2010
C. Piovesan (*), F. Zanella (*), G. Pellizzer (#), M. Merzari (?), S. Loser (?), D. Bussi (?), G. Capelli (~), F. Russo (*)
(*) Servizio sanit? pubblica e screening- direzione Prevenzione - Regione Veneto
(#) U.O. Malattie infettive Ospedale S. Bortolo (VI)
(?) Servizio igiene e sanit? pubblica- Azienda Ulss 6 Vicenza
(~) Laboratorio di parassitologia ed eco patologia - Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie
La sorveglianza epidemiologica del virus di West Nile (Wnv) in Veneto ? stata attivata nell?estate del 2008, quando furono segnalati casi confermati in equini di un allevamento nella Provincia di Rovigo.
La sorveglianza rapida nei ricoverati per meningoencefalite a eziologia sconosciuta, ha permesso di identificare, nel 2008, 5 casi umani di malattia neuro invasiva da Wnv (Wnnd) nella stessa Provincia interessata dai casi equidi.
Nel 2009 in seguito al ripetersi di casi umani di Wnnd (6 casi tra cui un decesso) e al crescente numero di Province interessate (Rovigo e Venezia) la Regione Veneto ha attivato un piano di sorveglianza integrato in campo medico, entomologico e veterinario per la sorveglianza attiva e il monitoraggio della circolazione del Wnv nell?uomo, nelle zanzare e negli animali.
Nel 2010 sulla base della pubblicazione della circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb) il 21/07/2010 la Regione Veneto, ha nuovamente attivato la sorveglianza integrata al livello regionale.
Grazie alla sorveglianza il 14 ottobre 2010, ? pervenuta dal Laboratorio di riferimento regionale conferma di un caso di malattia neuroinvasiva da West Nile (Wnnd) in un paziente, gi? segnalato alla Regione dal reparto malattie infettive dell?Ospedale S. Bortolo (VI), dove era ricoverato con febbre alta, astenia agli arti inferiori, vertigini e ritenzione urinaria. ? stato prelevato un campione di liquor e avviati esami sierologici e virologici per sospetta mielite. Dall?indagine epidemiologica effettuata dal Sisp dell?Ulss vicentina, risulta che il paziente ? residente a Barbarano Vicentino e svolge saltuariamente attivit? in campagna a Villaga. Finora in tutta la Provincia di Vicenza non ? stata rilevata dalla sorveglianza entomologica, circolazione del virus nei vettori. La Regione ha immediatamente allertato il ministero della Salute, l?Istituto superiore di sanit?, il Centro nazionale sangue e il Coordinamento regionale per le attivit? trasfusionali ed ? stata decisa l?estensione del test NAT in tutti i donatori della provincia di Vicenza, oltre che nelle Province di Rovigo e Venezia dove era stato riattivato gi? dal 15 luglio.
Un altro caso, segnalato in un paziente residente a S. Stino di Livenza (VE) e ricoverato in una struttura del Friuli, ? stato confermato da parte del Laboratorio di riferimento nazionale dell?Istituto superiore di sanit?. Non ? stato necessario attivare per questo caso ulteriori misure di prevenzione in quanto, il caso risiede nella provincia di Venezia.
Entrambi i pazienti sono stati dimessi con esito di guarigione.
Il 25 ottobre 2010 ? pervenuta la segnalazione di un altro caso di malattia neuroinvasiva da West Nile. Il paziente residente a Concordia Sagittaria (VE) presenta un quadro di meningo-encefalite ed ? attualmente ricoverato.
Tutti e tre i casi rispondono alla definizione di caso prevista dalla circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb) del 21/07/2010.
Nel corso dell?estate 2010 ? stato attivato anche un protocollo di segnalazione di tutte le febbri estive: questo sistema ha permesso di rilevare 14 casi importati di dengue e 1 di chikungunya in soggetti che avevano soggiornato all?estero e due casi di febbre da Wnv autoctoni (Tabella 1). Per ogni caso sono stati valutati i necessari interventi di disinfestazione. Dai controlli relativi alla sicurezza trasfusionale sono state individuate tre sacche di sangue risultate positive al test NAT per Wnv: due afferenti alla Provincia di Venezia e una a quella di Rovigo.
? stata inoltre intensificata la sorveglianza entomologica con il posizionamento di 43 trappole a C02 per la cattura culicidi. Sono state evidenziate positivit? per West Nile nelle Province di Venezia, Rovigo e nel basso veronese. Si sono state inoltre riscontrate molte positivit? per il virus USUTU nelle Province di Treviso, Vicenza e Verona (Figura 1).
[Malattia - Sesso - Et? - Residenza - Permanenza ultime settimane - Data - Note]
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- Wnnd - M - 68 - Concordia Sagittaria - Italia - 25/10/2010 - ...
Tabella 1: casi di chikungunya, dengue e West Nile importati e autoctoni.
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