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Febbre West Nile - Notiziario - EpiCentro e altre fonti (da settembre 2010)

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  • #16
    Re: Febbre West Nile - Notiziario - EpiCentro e altre fonti (da settembre 2010)

    West Nile Disease in Italia nel 2010, notiziario a cura dell'IZS di Teramo (accesso effettuato il 23 ottobre 2010, estratti, adattato)


    [Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Teramo, documento PDF originale: (LINK). Adattato. Nota Bene: mappe e tabelle non vengono riprodotte in questo testo, si prega pertanto di far riferimento al documento originale.]

    20 ottobre 2010 n. 15

    WEST NILE DISEASE IN ITALIA nel 2010


    Introduzione

    Ai sensi del Decreto Dirigenziale 15 settembre 2009 la sorveglianza nei confronti della West Nile Disease (WND) si basa sulle seguenti componenti:
    1. sorveglianza su uccelli stanziali di specie ?sinantropiche?. In caso di mancato raggiungimento del 50% delle attivit? previste, ? possibile, in alternativa, attuare la sorveglianza su allevamenti avicoli rurali o all?aperto o tramite il posizionamento di gruppi di polli sentinella;
    2. sorveglianza negli equidi;
    3. sorveglianza entomologica;
    4. sorveglianza dell?avifauna selvatica di specie migratorie. cambiami

    Le modalit? di attuazione delle 4 componenti differiscono a seconda della situazione epidemiologica riscontrata.

    Per il 2010 sono state individuate 3 aree geografiche distinte (Fig. 1):
    • A. area con circolazione virale (ACV); ? l?area che ? stata interessata dalla circolazione del West Nile virus (WNV) nel corso del 2009;
    • B. area di sorveglianza esterna alla ACV (AE), estesa per un raggio di 20 km intorno ai casi verificatisi nelle zone pi? esterne dell?ACV;
    • C. undici aree a rischio (AR).

    L?estensione di tali aree ? stata definita con il Provvedimento del 18 marzo 2010 (G.U. n.99, 29 aprile 2010) in seguito ai focolai del 2009.

    Il Ministero della Salute nell'ambito della sorveglianza attiva e del monitoraggio delle forme cliniche da WNV nell?uomo, ha emanato la Circolare del 21 luglio 2010 ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia ? 2010? e la nota del 17 agosto 2010 esplicativa della Circolare.


    Situazione epidemiologica

    La WND ? ricomparsa in Italia per il terzo anno consecutivo interessando anche territori in precedenza non coinvolti dalla circolazione virale.

    Ad oggi, sono stati confermati dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME):
    • una positivit? alla PCR su organi di un esemplare di ghiandaia (Garrulus glandarius) catturato in provincia di Modena;
    • dieci positivit? alla PCR di altrettanti pool di zanzare catturate in provincia di Venezia, di Verona, di Rovigo e di Modena;
    • cinquantuno focolai di WND negli equidi distribuiti nelle province di Trapani, Venezia, Treviso, Campobasso, Bologna;
    • tre positivit? alla PCR e 5 alla SN di polli sentinella siti in un?azienda in provincia di Campobasso.

    La provincia di Trapani, territorio in cui sono stati segnalati i primi sospetti clinici in data 23 agosto 2010, non ? compresa fra le aree sottoposte a sorveglianza in base alla normativa vigente.

    I focolai verificatisi in provincia di Campobasso all?interno dell?area a rischio rappresentano il primo caso di WND in Molise.


    Sorveglianza negli equidi

    La sorveglianza negli equidi viene effettuata tramite l?esame periodico di equidi sentinella e la verifica di casi sospetti di WND.

    Tali attivit? di sorveglianza hanno permesso di confermare 51 focolai di WND negli equidi (Fig. 2, 3; Tab. 1):
    • 42 in provincia di Trapani;
    • 3 in provincia di Venezia;
    • 1 in provincia di Treviso;
    • 4 in provincia di Campobasso;
    • 1 in provincia di Bologna.

    I casi di malattia clinicamente manifesta sono 11 distribuiti nelle seguenti province:
    • 7 in provincia di Trapani;
    • 3 in provincia di Venezia;
    • 1 in provincia di Treviso.


    Sorveglianza sugli uccelli sinantropici

    La sorveglianza su uccelli stanziali appartenenti a specie sinantropiche ? effettuata per evidenziare precocemente la circolazione virale.

    Ad oggi, una ghiandaia (Garrulus glandarius) catturata in provincia di Modena il 4 agosto 2010 ? risultata positiva alla PCR (Fig. 4).


    Sorveglianza nelle specie avicole

    La sorveglianza sugli avicoli ? effettuata come alternativa alla sorveglianza sulle specie sinantropiche.

    Ad oggi 3 polli sentinella sono risultati positivi alla PCR e 5 alla SN in un?azienda in provincia di Campobasso (Fig. 5).


    Sorveglianza entomologica

    L?attivit? entomologica ha lo scopo di determinare la composizione della fauna culicidica, di individuare le specie di zanzare responsabili della trasmissione del WNV sia nel ciclo enzootico che epizootico della malattia.

    I pool di zanzare sono analizzati tramite PCR (Fig. 6, 7).

    Ad oggi 10 pool di zanzare sono risultati positivi a tale esame diagnostico (Fig. 6):
    • 6 pool di zanzare catturate in provincia di Venezia di cui 4 il 10 agosto 2010 e 2 il 7 settembre 2010;
    • 1 pool di zanzare catturate in provincia di Rovigo il 17 agosto 2010;
    • 2 pool di zanzare catturate in provincia di Modena in data 8 settembre 2010.
    • 1 pool di zanzare catturate in provincia di Verona il 22 settembre 2010;


    Definizione di caso di WND negli equidi

    Caso sospetto di WND

    La definizione di caso sospetto di WND ? stabilita dall?Ordinanza del 5 novembre 2008: ?Equide che, nel periodo di attivit? dei vettori, presenta atassia locomotoria o morte improvvisa in zona a rischio oppure almeno due dei seguenti sintomi:
    • movimenti in circolo;
    • incapacit? a mantenere la stazione quadrupedale;
    • paralisi/paresi agli arti;
    • fascicolazioni muscolari;
    • deficit propriocettivi.

    Tali sintomi possono essere accompagnati da:
    • debolezza degli arti posteriori;
    • cecit?;
    • ptosi del labbro inferiore, o paresi dei muscoli labiali o facciali;
    • digrignamento dei denti.

    Deve essere considerato come sospetto di encefalomielite di tipo West Nile anche un risultato sierologico positivo in assenza di sintomatologia clinica.


    Conferma del sospetto

    La conferma del sospetto diagnostico avviene quando i campioni prelevati dall?equide sospetto risultano positivi ad un esame di laboratorio di conferma effettuato dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME).


    Per informazioni sulla malattia, la legislazione in vigore ed altre notizie utili clicca qui


    CONTATTI

    CENTRO STUDI MALATTIE ESOTICHE, Centro Nazionale di Referenza per lo studio e l?accertamento delle malattie esotiche degli animali riconosciuto con Decreto Ministero del 2 Maggio 1991.
    Istituto G. Caporale Teramo, Campo Boario, 64100 Teramo
    Responsabile: Dott.ssa Rossella Lelli, r.lelli@izs.it, Tel. 0861 332230, Fax: 0861 332251

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    • #17
      Re: Febbre West Nile - Notiziario - EpiCentro e altre fonti (da settembre 2010)

      Febbre West Nile - Notiziario - 28 ottobre 2010 (EpiCentro, 29/10/10, adattato)


      [Fonte: EpiCentro, pagina originale completa, (LINK). Adattato.]

      Febbre West Nile - Notiziario - 28 ottobre 2010

      West Nile in Italia
      In Italia la sorveglianza per malattie neuroinvasive da West Nile ? attiva nella stagione in cui si attende la massima circolazione virale (15 giugno ? 15 novembre).
      Negli animali, al 20 ottobre 2010, l?Istituto zooprofilattico di Teramo (laboratorio di referenza Oie per la febbre West Nile) riporta positivit? per: un esemplare di ghiandaia (Garrulus glandarius) catturato in Provincia di Modena, 10 pool di zanzare catturate in Provincia di Venezia, Verona, Rovigo e Modena, 51 focolai di malattia in cavalli distribuiti nelle Province di Trapani, Venezia, Campobasso e Bologna, 3 positivit? alla PCR e 5 alla SN di polli sentinella di un?azienda in Provincia di Campobasso. Per i dati aggiornati sulla situazione italiana, consulta il bollettino dell?Izs di Teramo (pdf 2,1 Mb).

      West Nile in Veneto
      Grazie alla sorveglianza epidemiologica avviata nella Regione a partire dal 2008 (in seguito alla segnalazione di casi confermati in equini di un allevamento nella Provincia di Rovigo) e riattivata a luglio 2010 sulla base della circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb), il 14 ottobre 2010, ? pervenuta dal Laboratorio di riferimento regionale conferma di un caso di malattia neuroinvasiva da West Nile (Wnnd) in un paziente, gi? segnalato alla Regione dal reparto malattie infettive dell?Ospedale S. Bortolo (VI), dove era ricoverato con febbre alta, astenia agli arti inferiori, vertigini e ritenzione urinaria. ? stato prelevato un campione di liquor e avviati esami sierologici e virologici per sospetta mielite.
      Fino a quel momento in tutta la Provincia di Vicenza non era stata rilevata, dalla sorveglianza entomologica, circolazione del virus nel vettore. La Regione ha immediatamente allertato il ministero della Salute, l?Iss, il Centro nazionale sangue e il Coordinamento Regionale per le attivit? trasfusionali ed ? stata decisa l?estensione del test NAT in tutti i donatori della provincia di Vicenza, oltre che nelle Province di Rovigo e Venezia dove era stato riattivato gi? dal 15 luglio.
      Un altro caso, segnalato in un paziente residente a S. Stino di Livenza (VE) e ricoverato in una struttura del Friuli, ? stato confermato da parte del Laboratorio di riferimento nazionale dell?Iss. Non ? stato necessario attivare per questo caso ulteriori misure di prevenzione in quanto, il caso risiede nella provincia di Venezia.
      Entrambi i pazienti sono stati dimessi con esito di guarigione.
      Il 25 ottobre 2010 ? pervenuta la segnalazione di un altro caso di malattia neuroinvasiva da West Nile. Il paziente residente a Concordia Sagittaria (VE) presenta un quadro di meningo-encefalite ed ? attualmente ricoverato.
      Tutti e tre i casi rispondono alla definizione di caso prevista dalla circolare del ministero della Salute ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia? (pdf 2,4 Mb) del 21/07/2010.
      Leggi l?approfondimento (pdf 262 kb) sulla situazione in Veneto (aggiornamento al 26 ottobre 2010).

      West Nile in Grecia
      In Grecia il primo caso ? stato segnalato all'inizio di agosto 2010. Per informazioni aggiornate quotidianamente sulla situazione greca consulta: il sito del Centro ellenico per la prevenzione e il controllo delle malattie da cui ? possibile scaricare i report aggiornati sull?epidemia all?interno del Paese.
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      • #18
        Re: Febbre West Nile - Notiziario - EpiCentro e altre fonti (da settembre 2010)

        Italia, West Nile Disease, aggiornamento del 2 novembre 2010, a cura dell'IZS Teramo (5/11/10, estratto, adattato)


        [Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Teramo, documento PDF completo, (LINK). Estratto, adattato.]

        2 novembre 2010 n. 16

        WEST NILE DISEASE IN ITALIA Nel 2010


        Introduzione

        Ai sensi del Decreto Dirigenziale 15 settembre 2009 la sorveglianza nei confronti della West Nile Disease (WND) si basa sulle seguenti componenti:
        1. sorveglianza su uccelli stanziali di specie ?sinantropiche?. In caso di mancato raggiungimento del 50% delle attivit? previste, ? possibile, in alternativa, attuare la sorveglianza su allevamenti avicoli rurali o all?aperto o tramite il posizionamento di gruppi di polli sentinella;
        2. sorveglianza negli equidi;
        3. sorveglianza entomologica;
        4. sorveglianza dell?avifauna selvatica di specie migratorie. cambiami


        Le modalit? di attuazione delle 4 componenti differiscono a seconda della situazione epidemiologica riscontrata.

        Per il 2010 sono state individuate 3 aree geografiche distinte (Fig. 1):
        • A. area con circolazione virale (ACV); ? l?area che ? stata interessata dalla circolazione del West Nile virus (WNV) nel corso del 2009;
        • B. area di sorveglianza esterna alla ACV (AE), estesa per un raggio di 20 km intorno ai casi verificatisi nelle zone pi? esterne dell?ACV;
        • C. undici aree a rischio (AR).

        L?estensione di tali aree ? stata definita con il Provvedimento del 18 marzo 2010 (G.U. n.99, 29 aprile 2010) in seguito ai focolai del 2009.

        Il Ministero della Salute nell'ambito della sorveglianza attiva e del monitoraggio delle forme cliniche da WNV nell?uomo, ha emanato la Circolare del 21 luglio 2010 ?Sorveglianza della Malattia di West Nile in Italia ? 2010? e la nota del 17 agosto 2010 esplicativa della Circolare.


        Situazione epidemiologica

        La WND ? ricomparsa in Italia per il terzo anno consecutivo interessando anche territori in precedenza non coinvolti dalla circolazione virale.

        Ad oggi, sono stati confermati dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME):
        • una positivit? alla PCR su organi di un esemplare di ghiandaia (Garrulus glandarius) catturato in provincia di Modena;
        • dieci positivit? alla PCR di altrettanti pool di zanzare catturate in provincia di Venezia, di Verona, di Rovigo e di Modena;
        • cinquantaquattro focolai di WND negli equidi distribuiti nelle province di Trapani, Venezia, Treviso, Campobasso, Bologna;
        • tre positivit? alla PCR e 5 alla SN di polli sentinella siti in un?azienda in provincia di Campobasso.

        La provincia di Trapani, territorio in cui sono stati segnalati i primi sospetti clinici in data 23 agosto 2010, non ? compresa fra le aree sottoposte a sorveglianza in base alla normativa vigente.

        I focolai verificatisi in provincia di Campobasso all?interno dell?area a rischio rappresentano il primo caso di WND in Molise.


        Sorveglianza negli equidi

        La sorveglianza negli equidi viene effettuata tramite l?esame periodico di equidi sentinella e la verifica di casi sospetti di WND.

        Tali attivit? di sorveglianza hanno permesso di confermare 54 focolai di WND negli equidi (Fig. 2, 3; Tab. 1):
        • 42 in provincia di Trapani;
        • 3 in provincia di Venezia;
        • 1 in provincia di Treviso;
        • 7 in provincia di Campobasso;
        • 1 in provincia di Bologna.


        I casi di malattia clinicamente manifesta sono 11 distribuiti nelle seguenti province:
        • 7 in provincia di Trapani;
        • 3 in provincia di Venezia;
        • 1 in provincia di Treviso.


        Sorveglianza sugli uccelli sinantropici

        La sorveglianza su uccelli stanziali appartenenti a specie sinantropiche ? effettuata per evidenziare precocemente la circolazione virale.

        Ad oggi, una ghiandaia (Garrulus glandarius) catturata in provincia di Modena il 4 agosto 2010 ? risultata positiva alla PCR (Fig. 4).


        Sorveglianza nelle specie avicole

        La sorveglianza sugli avicoli ? effettuata come alternativa alla sorveglianza sulle specie sinantropiche.

        Ad oggi 3 polli sentinella sono risultati positivi alla PCR e 5 alla SN in un?azienda in provincia di Campobasso (Fig. 5).


        Sorveglianza entomologica

        L?attivit? entomologica ha lo scopo di determinare la composizione della fauna culicidica, di individuare le specie di zanzare responsabili della trasmissione del WNV sia nel ciclo enzootico che epizootico della malattia.

        I pool di zanzare sono analizzati tramite PCR (Fig. 6, 7).

        Ad oggi 10 pool di zanzare sono risultati positivi a tale esame diagnostico (Fig. 6):
        • 6 pool di zanzare catturate in provincia di Venezia di cui 4 il 10 agosto 2010 e 2 il 7 settembre 2010;
        • 1 pool di zanzare catturate in provincia di Rovigo il 17 agosto 2010;
        • 2 pool di zanzare catturate in provincia di Modena in data 8 settembre 2010.
        • 1 pool di zanzare catturate in provincia di Verona il 22 settembre 2010;


        Definizione di caso di WND negli equidi

        Caso sospetto di WND

        La definizione di caso sospetto di WND ? stabilita dall?Ordinanza del 5 novembre 2008: ?Equide che, nel periodo di attivit? dei vettori, presenta atassia locomotoria o morte improvvisa in zona a rischio oppure almeno due dei seguenti sintomi:
        • movimenti in circolo;
        • incapacit? a mantenere la stazione quadrupedale;
        • paralisi/paresi agli arti;
        • fascicolazioni muscolari;
        • deficit propriocettivi.

        Tali sintomi possono essere accompagnati da:
        • debolezza degli arti posteriori;
        • cecit?;
        • ptosi del labbro inferiore, o paresi dei muscoli labiali o facciali;
        • digrignamento dei denti.

        Deve essere considerato come sospetto di encefalomielite di tipo West Nile anche un risultato sierologico positivo in assenza di sintomatologia clinica.


        Conferma del sospetto

        La conferma del sospetto diagnostico avviene quando i campioni prelevati dall?equide sospetto risultano positivi ad un esame di laboratorio di conferma effettuato dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME).


        Per informazioni sulla malattia, la legislazione in vigore ed altre notizie utili clicca qui


        CONTATTI

        CENTRO STUDI MALATTIE ESOTICHE, Centro Nazionale di Referenza per lo studio e l?accertamento delle malattie esotiche degli animali riconosciuto con Decreto Ministero del 2 Maggio 1991.
        Istituto G. Caporale, Teramo, Campo Boario, 64100 Teramo
        Responsabile: Dott.ssa Rossella Lelli, r.lelli@izs.it, Tel. 0861 332230, Fax: 0861 332251

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