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WEST NILE DISEASE IN ITALIA nel 2011 - 25 novembre 2011, n. 43 (IZS Teramo, adattato)

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  • WEST NILE DISEASE IN ITALIA nel 2011 - 25 novembre 2011, n. 43 (IZS Teramo, adattato)

    [Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Teramo, documento PDF completo: (LINK). Estratto, adattato.]


    WEST NILE DISEASE IN ITALIA nel 2011 - 25 novembre 2011, n. 43



    Introduzione

    Ai sensi dell?Ordinanza Ministeriale del 4 agosto 2011 (G.U. Serie Generale n. 209 del 10 settembre 2011) la sorveglianza nei confronti della West Nile Disease (WND) si basa sulle seguenti componenti:
    1. sorveglianza su uccelli stanziali di specie ?sinantropiche?. In caso di mancato raggiungimento del 50% delle attivit? previste, ? possibile, in alternativa, attuare la sorveglianza su allevamenti avicoli rurali o all?aperto o tramite il posizionamento di gruppi di polli sentinella;
    2. sorveglianza negli equidi;
    3. sorveglianza entomologica;
    4. sorveglianza dell?avifauna selvatica di specie migratorie.
    Le modalit? di attuazione delle 4 componenti differiscono a seconda della situazione epidemiologica riscontrata.

    Per il 2011 sono state individuate 3 aree geografiche distinte (Fig. 1):
    • A. area con circolazione virale (ACV); ?l?area che ? stata interessata dalla circolazione del West Nile virus (WNV) nel corso degli anni 2008‐2009‐2010;
    • B. area di sorveglianza esterna alla ACV (AE), estesa per un raggio di 20 km intorno ai casi verificatisi nelle zone pi? esterne dell?ACV;
    • C. 9 aree a rischio (AR).
    L?estensione di tali aree ? stata ridefinita dall?Ordinanza Ministeriale del 4 agosto 2011.



    Situazione epidemiologica nell?uomo

    Dati forniti da: Ministero della Salute, Dipartimento della Prevenzione e Comunicazione, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Malattie Infettive e Profilassi internazionale

    Quattordici casi confermati di forme neuro‐invasive di West Nile Disease nell?uomo, ai sensi della Circolare del 15 giugno 2011 ?Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease ‐2011? sono stati notificati in Italia:
    • otto casi nella Regione Veneto:
      • sei in provincia di Treviso (il 12 settembre 2011 una delle persone che ha contratto l?infezione ? deceduta);
      • uno in provincia di Venezia;
      • uno in provincia di Belluno;
    • un caso nella Regione Toscana :
      • in provincia di Pisa;
    • quattro casi nella Regione Sardegna:
      • tre in provincia di Oristano (due delle persone che hanno contratto l?infezione sono decedute);
      • uno in provincia di Olbia;
    • un caso nella Regione Friuli Venezia Giulia:
      • in provincia di Udine.


    Situazione epidemiologica negli animali

    Al 25 novembre 2011, sono stati confermati dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME):
    • sessanta focolai di WND negli equidi nelle province di Venezia, di Pordenone, di Udine, di Oristano, di Matera, di Crotone, di Cagliari, di Gorizia, di Treviso, di Messina, di Palermo e di Nuoro;
    • sette positivit? alla PCR per WND, in 7 pool di zanzare provenienti dalle province di Pordenone, Venezia, Oristano, Treviso, Udine e Messina;
    • quattro focolai di WND negli avicoli in provincia di Oristano;
    • sei positivit? alla PCR per WND su organi di tre esemplari di Ghiandaia (Garrulus Glandarius), tre esemplari di Cornacchia (Corvus corone cornix) in provincia di Oristano;
    • cinque positivit? alla PCR per WND su organi di un esemplare di Civetta (Athene noctua), due esemplari di Poiana (Buteo buteo ), un esemplare di Germano reale (Anas platyrhynchos ) in provincia di Oristano e una tortora dal collare (Streptopelia decaocto) in provincia di Treviso.
    Nel 2011 la WND ? comparsa per la prima volta in Sardegna, Calabria, Basilicata, e nelle province di Messina e Palermo.



    Sorveglianza negli equidi

    La sorveglianza negli equidi ? effettuata tramite l?esame periodico di equidi sentinella e la verifica di casi sospetti di WND.

    Al 25 novembre 2011 sono stati esaminati 2490 equidi e sono stati confermati 60 focolai di WND negli equidi.

    I focolai verificatisi in provincia di Oristano, all?interno dell?area a rischio, rappresentano il primo caso di WND in Sardegna e i primi casi clinici di WND in Italia nel 2011.

    I focolai in provincia di Matera e di Crotone, all?interno delle rispettive aree a rischio, rappresentano le prime segnalazioni di circolazione virale in Basilicata e Calabria.

    Il focolaio in provincia di Nuoro e uno di quelli in provincia di Messina, al di fuori delle aree geografiche di sorveglianza, sono di tipo clinico.

    Il numero di equidi che hanno manifestato sintomatologia nervosa nei singoli focolai ? riportato in Tab. 2.



    Sorveglianza sugli uccelli sinantropici

    La sorveglianza su uccelli stanziali appartenenti a specie sinantropiche ? effettuata per evidenziare precocemente la circolazione virale.

    Al 25 novembre 2011 sono stati esaminati 1467 esemplari di uccelli sinantropici. Tre esemplari di Ghiandaia (GarrulusGlandarius) e tre esemplari di cornacchia (Corvus corone cornix) sono risultati positivi alla PCR per WND. Tali positivit? sono state riscontrate in provincia di Oristano, territorio situato in AR.



    Sorveglianza nelle specie avicole

    La sorveglianza negli allevamenti avicoli o tramite il posizionamento di gruppi di polli sentinella ? effettuata in alternativa alla sorveglianza sulle specie sinantropiche.

    Al 25 novembre 2011 sono stati confermati 4 focolai di WND negli avicoli. Tali positivit? sono state riscontrate in provincia di Oristano, territorio situato in AR.



    Sorveglianza entomologica

    L?attivit? entomologica ha lo scopo di determinare la composizione della fauna culicidica, di individuare le specie di zanzare responsabili della trasmissione del WNV sia nel ciclo enzootico che epizootico della malattia.

    Al 25 novembre 2011, 7 pool di insetti sono risultati positivi alla PCR per WND. Tali pool provengono dalle province di Pordenone, di Venezia e di Treviso, territori situati in AE, dalla provincia di Udine, territorio situato in ACV, Oristano territorio situato in AR e Messina al di fuori della aree sottoposte a sorveglianza.



    Sorveglianza sulla mortalit? negli uccelli selvatici

    La sorveglianza sulla mortalit? negli uccelli selvatici si effettua su tutto il territorio nazionale.

    Al 25 novembre 2011 sono stati esaminati 801 esemplari campionati nell?ambito della sorveglianza sulla mortalit? degli uccelli selvatici. Cinque esemplari sono risultati positivi alla PCR per WND: una Civetta (Athene noctua), due Poiane (Buteo buteo) e un Germano reale (Anas platyrhynchos) in provincia di Oristano, territorio situato in AR ed una tortora dal collare (Streptopelia decaocto) in provincia di Treviso, territorio al di fuori delle aree geografiche di sorveglianza.



    Definizione di caso di WND negli equidi

    La definizione di caso sospetto di WND ? stabilita dall?Ordinanza del 4 agosto 2011:

    ?equide sospetto di West Nile Disease: un equide che, nel periodo di attivit? dei vettori, presenta atassia locomotoria o morte improvvisa, in particolare in una zona a rischio come definita all?allegato A) dell?Ordinanza del 4 agosto 2011, oppure un equide che, nel periodo di attivit? dei vettori, presenta almeno uno dei seguenti sintomi:
    • movimenti in circolo;
    • incapacit? a mantenere la stazione quadrupedale;
    • paralisi/paresi agli arti;
    • fascicolazioni muscolari;
    • deficit propriocettivi.
    Tali sintomi possono essere accompagnati da:
      • debolezza degli arti posteriori;
      • cecit?;
      • ptosi del labbro inferiore, o paresi dei muscoli labiali o facciali;
      • digrignamento dei denti.
    Deve essere considerato come sospetto di encefalomielite di tipo West Nile anche un risultato sierologico positivo in assenza di sintomatologia clinica.?



    Conferma del sospetto


    La conferma del sospetto diagnostico avviene quando i campioni prelevati dall?equide sospetto risultano positivi a uno o pi? esami di laboratorio di conferma effettuati dal CESME.



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