Emergenza nucleare in Giappone (ISPRA, aggiornamento del 15 marzo 2011, estratto, adattato)
[Fonte: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), pagina originale completa: <cite cite="http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html">ISPRA: Documenti</cite>. Estratto, adattato.]
Aggiornamento delle ore 17:00 del 15/3/2011
Emergenza nucleare in Giappone
L?ISPRA, nell?ambito dei compiti ad esso attribuiti dalla legislazione vigente quale autorit? di controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ed organo tecnico di supporto alle autorit? di protezione civile per le emergenze nucleari e radiologiche segue costantemente l?evolversi della situazione in atto presso le centrali nucleari giapponesi a seguito del forte sisma verificatosi nella giornata dell?11 marzo.
Le valutazioni che l? Istituto sta svolgendo si basano sulle informazioni ricevute quale punto di contatto nazionale nell?ambito per i sistemi di scambio rapido d?informazioni predisposti dall?Agenzia Internazionale dell?Energia Atomica in attuazione della Convenzione per la Pronta Notifica d?Incidenti Nucleari.
L?ISPRA ? in continuo contatto con l?Agenzia Internazionale per l?Energia Atomica (IAEA) e con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla base dei periodici aggiornamenti ricevuti dalla IAEA, si riporta un aggiornamento della situazione presso le centrali di Fukushima Daiichi, Fukushima Daini e Onagawa, come fornito dall?Autorit? di sicurezza nucleare giapponese.
Aggiornamento delle ore 17:00 del 15/3/2011:
Esperto ISPRA di impianti nucleari nella squadra partita per Tokyo
Una squadra di esperti di valutazione e gestione delle emergenze ? stata inviata dal Governo Italiano dopo il sisma che ha interessato il Giappone. La squadra, coordinata dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, ? costituito da esperti della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). L'Istituto partecipa alle attivit? della missione con un proprio esperto, l'ing. Giuseppe Maresca, per fornire il supporto valutativo sugli aspetti connessi alla sicurezza nucleare degli impianti e alla radioprotezione.
Aggiornamento delle ore 13:00 del 15/3/2011
Per quanto riguarda la situazione presso la centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, permane la mancanza di alimentazione elettrica esterna e la indisponibilit? dei generatori diesel di impianto. Presso l?Unit? 2, si ? verificata una esplosione a seguito della quale viene ritenuto possibile un danneggiamento della piscina di soppressione del vapore che ? parte integrante del sistema di contenimento primario. L?IAEA informa che in base ad una valutazione effettuata relativamente all?ammontare del danneggiamento del nocciolo del reattore risulta inferiore al 5%. Risulta un innalzamento dei livelli di rateo di dose in prossimit? dei confini della centrale con valori di alcune centinaia di colte il fondo ambientale locale. Successivamente, presso l?Unit? 4, che all?atto dell?evento sismico era in arresto per manutenzione, si ? verificato un incendio nel locale della piscina di stoccaggio del combustibile esaurito, probabilmente dovuto alla generazione di idrogeno. Ci? ha comportato un rilascio di radioattivit? nell?ambiente esterno all?impianto e un aumento del rateo di dose all?interno del sito fino ad un valore di 400 milliSv/h. L?incendio ? stato successivamente estinto. L?ISPRA, sulla base delle informazioni disponibili, ritiene che, allo stato, l?incidente in corso presso la centrale di Fukushima Dai-ichi potr? essere classificabile al livello 5 della scala INES della IAEA.
(...)
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-----<cite cite="http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html"></cite>
[Fonte: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), pagina originale completa: <cite cite="http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html">ISPRA: Documenti</cite>. Estratto, adattato.]
Aggiornamento delle ore 17:00 del 15/3/2011
Emergenza nucleare in Giappone
L?ISPRA, nell?ambito dei compiti ad esso attribuiti dalla legislazione vigente quale autorit? di controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ed organo tecnico di supporto alle autorit? di protezione civile per le emergenze nucleari e radiologiche segue costantemente l?evolversi della situazione in atto presso le centrali nucleari giapponesi a seguito del forte sisma verificatosi nella giornata dell?11 marzo.
Le valutazioni che l? Istituto sta svolgendo si basano sulle informazioni ricevute quale punto di contatto nazionale nell?ambito per i sistemi di scambio rapido d?informazioni predisposti dall?Agenzia Internazionale dell?Energia Atomica in attuazione della Convenzione per la Pronta Notifica d?Incidenti Nucleari.
L?ISPRA ? in continuo contatto con l?Agenzia Internazionale per l?Energia Atomica (IAEA) e con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla base dei periodici aggiornamenti ricevuti dalla IAEA, si riporta un aggiornamento della situazione presso le centrali di Fukushima Daiichi, Fukushima Daini e Onagawa, come fornito dall?Autorit? di sicurezza nucleare giapponese.
Aggiornamento delle ore 17:00 del 15/3/2011:
Esperto ISPRA di impianti nucleari nella squadra partita per Tokyo
Una squadra di esperti di valutazione e gestione delle emergenze ? stata inviata dal Governo Italiano dopo il sisma che ha interessato il Giappone. La squadra, coordinata dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, ? costituito da esperti della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). L'Istituto partecipa alle attivit? della missione con un proprio esperto, l'ing. Giuseppe Maresca, per fornire il supporto valutativo sugli aspetti connessi alla sicurezza nucleare degli impianti e alla radioprotezione.
Aggiornamento delle ore 13:00 del 15/3/2011
Per quanto riguarda la situazione presso la centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, permane la mancanza di alimentazione elettrica esterna e la indisponibilit? dei generatori diesel di impianto. Presso l?Unit? 2, si ? verificata una esplosione a seguito della quale viene ritenuto possibile un danneggiamento della piscina di soppressione del vapore che ? parte integrante del sistema di contenimento primario. L?IAEA informa che in base ad una valutazione effettuata relativamente all?ammontare del danneggiamento del nocciolo del reattore risulta inferiore al 5%. Risulta un innalzamento dei livelli di rateo di dose in prossimit? dei confini della centrale con valori di alcune centinaia di colte il fondo ambientale locale. Successivamente, presso l?Unit? 4, che all?atto dell?evento sismico era in arresto per manutenzione, si ? verificato un incendio nel locale della piscina di stoccaggio del combustibile esaurito, probabilmente dovuto alla generazione di idrogeno. Ci? ha comportato un rilascio di radioattivit? nell?ambiente esterno all?impianto e un aumento del rateo di dose all?interno del sito fino ad un valore di 400 milliSv/h. L?incendio ? stato successivamente estinto. L?ISPRA, sulla base delle informazioni disponibili, ritiene che, allo stato, l?incidente in corso presso la centrale di Fukushima Dai-ichi potr? essere classificabile al livello 5 della scala INES della IAEA.
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