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I nuovi ?LARN? 2012 di Gianluca Tognon

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  • I nuovi ?LARN? 2012 di Gianluca Tognon

    I LARN (Livelli di assunzione nutrizionale raccomandata) sono un testo tecnico-scientifico destinato agli operatori della nutrizione e di difficile comprensione per i non addetti ai lavori. Le raccomandazioni contenute in questo documento sono state elaborate da un gruppo composto da oltre cento esperti italiani coordinati da una commissione che include rappresentanti della Societ? Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e dell?Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), sulla base della bibliografia scientifica pi? recente relativa ai fabbisogni, ai consumi e ai rapporti tra nutrizione e salute.
    I LARN indicano le quantit? ?di sicurezza? per ciascun nutriente, riferite alla popolazione sana in generale (e non ai soggetti affetti da malattia), con lo scopo di raggiungere tre obiettivi principali:

    1. Proteggere l?intera popolazione dal rischio di carenze nutrizionali.
    2. Fornire elementi utili per valutare l?adeguatezza nutrizionale della dieta media della popolazione o di gruppi di essa.
    3. Pianificare la politica degli approvvigionamenti alimentari nazionali, nonch? l?alimentazione di comunit?.

    I fabbisogni individuali di nutrienti ed energia sono stati definiti sulla base della prevenzione delle manifestazioni cliniche da carenza, del mantenimento delle riserve di ciascun nutriente nell?organismo, delle funzioni biochimico-fisiologiche, e in relazione alla prevenzione delle malattie (o l?aumento della longevit?) con la dieta. In generale ? molto difficile, se non di fatto impossibile, elaborare una precisa raccomandazione sui quantitativi di specifici nutrienti necessari per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative. Questo perch? il rischio di malattia risente fortemente anche di altri fattori legati alla dieta, come la presenza di pi? nutrienti e sostanze non-nutritive negli alimenti e delle diverse abitudini alimentari in grado di oscurare l?eventuale ruolo preventivo dello specifico nutriente.

    Il lavoro di revisione ha tenuto conto del fatto che il concetto di adeguatezza nutrizionale si ? evoluto dalla pubblicazione dell?ultima versione nel 1996. Dal concetto di raccomandazione (Recommended Dietary Intake, RDI) sul quale si basavano i vecchi LARN ed espresso da un singolo valore [Tarato sul limite superiore di fabbisogno nel gruppo di popolazione di interesse (e.g. bambini, adulti, maschi, femmine, gravide, puerpere, ecc.), NdA], si ? passati a un sistema articolato di valori di riferimento per la dieta, i Dietary Reference Values (DRVs). Questi, pur includendo dei valori di riferimento per la popolazione (Population Reference Intake, PRI), aggiungono al concetto di ?valore raccomandato? una serie di ulteriori riferimenti utili a una migliore definizione degli apporti di nutrienti in grado di soddisfare i fabbisogni individuali e di gruppo. Oltre al PRI, i nuovi LARN indicano quindi anche il fabbisogno medio (Average Requirement, AR) o, in alternativa a PRI e AR, l?assunzione adeguata (Adequate Intake, AI). L?AI si rende necessario quando i dati relativi ai fabbisogni non sono sufficienti per la stima di AR e PRI. Questo avviene, ad esempio, per i micronutrienti nel gruppo dei lattanti. L?AI ? in genere calcolato utilizzando dati epidemiologici di consumo e corrisponde all?apporto medio del nutriente nel gruppo d?interesse, assumendo l?assenza di carenze specifiche.

    Per lipidi e carboidrati si ? provveduto a definire gli intervalli di riferimento per l?assunzione di macronutrienti (Reference Intake range for macronutrients, RI) con valori minimi e massimi espressi in percentuale sull?energia totale della dieta. L?RI ? definito sulla base di alcuni principi di base, fra i quali la possibilit? di fornire una dieta adeguata per ci? che riguarda l?introduzione di altri macro- e micronutrienti, oppure l?evidenza scientifica derivante da studi epidemiologici di rischi associati ad apporti troppo poveri o troppo elevati di un certo nutriente. Ai fini della definizione dell?RI viene presa in considerazione anche la distribuzione degli apporti nella dieta della popolazione italiana apparentemente sana.
    In molti casi ? stato indicato il limite massimo tollerabile di assunzione (tolerable Upper intake Level, UL), che rappresenta l?apporto pi? elevato del nutriente che non si associa a effetti avversi sulla salute. A mio parere quest?ultimo valore ? molto utile, in considerazione dell?abitudine, sempre pi? diffusa, di consumare alimenti supplementati con vitamine e minerali spesso in aggiunta all?uso di integratori alimentari assunti sotto forma di capsule e pastiglie.

    Ma come devono essere utilizzati questi valori? In linea di massima, nella sorveglianza nutrizionale di gruppi di individui, ad es. per stimare la probabilit? di assunzione inadeguata di nutrienti in una specifica popolazione (e.g.: i frequentatori di una mensa scolastica cos? come gli ospiti di una casa di riposo), pu? essere utilizzato come valore di riferimento l?AR. In tal caso, la percentuale di individui con apporti minori dell?AR corrisponde a quella a rischio di carenza. Nel caso dell?elaborazione di una dieta adeguata per singoli individui, si richiede invece che il contenuto in micronutrienti e proteine raggiunga i rispettivi PRI o AI, ponendo massima cura a non superare l?UL. Per i macronutrienti invece, scegliere un valore vicino al punto mediano dell?RI rappresenta un buon obiettivo di partenza, mentre avvicinandosi ai valori estremi si ha una maggiore difficolt? a coprire i fabbisogni degli altri nutrienti.

    Cosa ? cambiato rispetto alla versione del 1996?
    Nello sviluppare le raccomandazioni sono state identificate diverse classi di et?, poich? i dati sperimentali riguardanti i fabbisogni sono spesso disponibili solo per determinati gruppi d?et? (in genere per gli adulti). Definire i valori di riferimento per altri gruppi d?interesse ha richiesto di conseguenza un?estrapolazione matematica dei dati, che il pi? delle volte tiene conto di et? e peso.
    Per quanto riguarda le novit? nei nuovi LARN rispetto alla precedente versione del 1996, ho notato con piacere che sono illustrati in modo pi? chiaro i valori raccomandati di acqua, spesso trascurati dalle raccomandazioni nutrizionali. Gli italiani in particolare, rappresentano una categoria particolarmente a rischio in questo caso, poich? tendono ad assumere quantitativi di acqua inferiori rispetto ad altre popolazioni europee a dispetto del clima caldo [EFSA, dietary reference values for water, 2010. EFSA Journal 2010; 8(3):1459. Disponibile all?indirizzo: http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/1459.htm, NdA]. Proseguendo con le vitamine, i cambiamenti pi? rilevanti riguardano la vitamina D (probabilmente dovuti al ruolo emergente di questo nutriente a livello extra scheletrico, come ad esempio per la prevenzione del cancro), la vitamina B12 (raccomandazione aumentata), e per i folati (raccomandazione aumentata), oltre che la tiamina e la niacina (aumentate per le donne), mentre compaiono i valori di riferimento per la vitamina E. Per quanto riguarda invece i minerali, cambiano i valori per il calcio (raccomandazione aumentata), ferro (maggiore dettaglio, 10 mg per l'uomo e 18 mg per le donne ), potassio (aumentata), zinco (leggermente aumentata), la fibra (30 grammi era il LARN precedente, ora il computo si basa sulla quantit? di energia introdotta, ma con un minimo di 25 g/giorno). Infine, nel caso dei macronutrienti, per i grassi totali viene fornito ora un range di adeguatezza dal 20 al 35% dell?energia totale su base giornaliera, mentre per i carboidrati viene proposta una forbice compresa tra 45-60%. I valori raccomandati di proteine variano invece da 0.9 g/kg di peso corporeo (adulti, uomini e donne) a 1,32 g/kg di peso corporeo (lattanti).
    La pubblicazione della versione definitiva dei LARN ? prevista entro quest?anno, mentre il documento contenente la versione pre-finale dei LARN ? disponibile online [All?indirizzo: http://www.sinu.it/documenti/2012101...prefinale.pdf].

    Gianluca Tognon
    Biologo, Specialista in Scienza dell'alimentazione
    www.gianlucatognon.it

  • #2
    Re: I nuovi ?LARN? 2012 di Gianluca Tognon

    Benvenuto Dottor Tognon.

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