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Italia - Stagione 2021/22 - Dati di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali (ILI)

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  • Italia - Stagione 2021/22 - Dati di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali (ILI)


    Influnet: settimana n. 46

    Continua a crescere la curva delle sindromi simil-influenzali in Italia
    con un livello di incidenza pari, nella 46° settimana del 2021, a 4,8
    casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindromesimil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali.
    Sei Regioni (Val d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Campania, Basilicata,
    Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza Influ-
    Net.
    Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza in crescita pari a 21,2 casi per mille assistiti.
    Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia e Sicilia registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale.
    Durante la quarantaseiesima settimana del 2021, 856 medici sentinella hanno in-viato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,77 casi per mille assistiti.
    Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 21,25 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,49 nella fascia 15-64 anni a 4,04 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,33 casi per mille assistiti.








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    • #3

      Influnet: settimana n. 47

      Stabile la curva delle sindromi simil-influenzali in Italia con un livello di incidenza pari, nella 47° settimana del 2021, a 4,8 casi per mille assistiti.
      Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali,tra questi soprattutto il virus respiratorio sinciziale nei bambini sotto l’anno di età.
      Quattro Regioni (Val d’Aosta, Campania, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
      Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, una lieve diminuzione dell’incidenza di sindromi simil-influenzali rispetto alla settimana precedete.
      Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia e Sicilia registrano un livello di incidenza delle sindromi similinfluenzali sopra la soglia basale.

      Durante la quarantasettesima settimana del 2021, 822 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,76 casi per mille assistiti.
      Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 21,05 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,68 nella fascia 15-64 anni a 4,02 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,29 casi per mille assistiti.





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        • #5

          Influnet: settimana n. 48

          Lieve flessione della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia dovuto maggiormente al calo nella fascia sotto i 5 anni di età. Il livello di incidenza, nella 48° settimana del 2021, è pari a 4,8 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è di tipo sporadico.
          Quattro Regioni (Val d’Aosta, Campania, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
          Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, una lieve diminuzione dell’incidenza di sindromi simil-influenzali pari a 17,6 vasi per mille assistiti rispetto a 21,4 registrato nella precedente settimana.
          Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia e Sicilia registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale.

          Durante la quarantottesima settimana del 2021, 711 medici sentinella hanno in-viato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,77 casi per mille assistiti.
          Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 17,58 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,62 nella fascia 15-64 anni a 4,37 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,54 casi per mille assistiti.





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          • #6

            Influnet: settimana n. 49

            Ancora in lieve calo l’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Italia dovuto maggiormente al calo nella fascia sotto i 5 anni di età. Il livello di incidenza, nella 49° settimana del 2021, è pari a 4,1 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili
            ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è di tipo sporadico.
            Due Regioni (Val d’Aosta, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza
            InfluNet.
            Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi simil-influenzali pari a 14,5 casi per mille assistiti, in diminuzione rispetto a 17,2 registrato nella precedente settimana.
            Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale.

            Durante la quarantanovesima settimana del 2021, 790 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,11 casi per mille assistiti.
            Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 14,53 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,79 nella fascia 15-64 anni a 3,75 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,28 casi per mille assistiti.





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              • #8

                InfluNet: settimana n. 50

                Stabile il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Il livello di incidenza, nella 50° settimana del 2021, è pari a 4,4 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è di tipo sporadico.
                Due Regioni (Val d’Aosta, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
                Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi simil-influenzali pari a 15,1 casi per mille assistiti, stabile rispetto a 14,7 registrato nella precedente settimana.
                Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia registrano un livello di incidenza delle sindromi similinfluenzali sopra la soglia basale.

                Durante la cinquantesima settimana del 2021, 775 medici sentinella hanno invia-to dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valo-re dell’incidenza totale è pari a 4,42 casi per mille assistiti.
                Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 15,13 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,36 nella fascia 15-64 anni a 4,14 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,28 casi per mille assistiti.





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                  • #10

                    InfluNet: settimana n. 51

                    In lieve aumento il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia soprattutto tra 15 e 64 anni. Il livello di incidenza, nella 51° settimana del 2021, è pari a 4,9 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è di tipo sporadico.
                     Due Regioni (Val d’Aosta, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
                     Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi simil-influenzali pari a 13,1 casi per mille assistiti, in lieve calo rispetto a 14,1 registrato nella precedente settimana.
                     Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale.

                    Durante la cinquantunesima settimana del 2021, 801 medici sentinella hanno in-viato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,88 casi per mille assistiti.
                    Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 13,14 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,55 nella fascia 15-64 anni a 4,89 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,50 casi per mille assistiti.





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                      • #12

                        InfluNet: settimana n. 52

                        In lieve aumento il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia soprattutto tra 15 e 64 anni. Il livello di incidenza, nella 52° settimana del 2021, è pari a 5,7 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è, ancora, di tipo sporadico.
                        Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali pari a 12,0 casi per mille assistiti, in lieve calo rispetto a 12,9 registrato nella precedente settimana.
                        Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
                        Piemonte e Umbria hanno raggiunto un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali di media entità con un valore superiore a 9,37 casi per mille assistiti.

                        Durante la cinquantaduesima settimana del 2021, 696 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 5,67 casi per mille assistiti.
                        Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 12,04 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 6,05 nella fascia 15-64 anni a 6,11 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,94 casi per mille assistiti.





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                          • #14

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                            In lieve calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia
                            dovuto probabilmente alle chiusure delle scuole nel periodo delle festività natalizie. Il livello di incidenza, nella 1° settimana del 2022, è pari a 5,2 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è, ancora, di tipo sporadico.
                            Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali pari a 8,6 casi per mille assistiti, in calo rispetto a 10,4 registrato nella precedente settimana.
                            Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet. PA di Bolzano, PA di Trento, Veneto, Friuli VG, Molise, Basilicata, Sardegna sotto la soglia basale.


                            Durante la prima settimana del 2022, 782 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 5,16 casi per mille assistiti.
                            Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 8,58 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,07 nella fascia 15-64 anni a 5,80 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,77 casi per mille assistiti.

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