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Italia - Stagione 2021/22 - Dati di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali (ILI)

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  • #16

    Settimana n.2


    In calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia dovuto
    alle chiusure delle scuole nel periodo delle festività natalizie. Il livello di incidenza, nella 2° settimana del 2022, è pari a 4,7 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è, ancora, di tipo sporadico.
    Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali pari a 7,8 casi per mille assistiti, stabile rispetto alla precedente settimana.
    Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
    PA di Trento, Veneto, Friuli VG, Liguria, Molise, Campania, Basilicata,
    Sardegna incidenza delle sindromi simil-influenzali sotto la soglia basale.
    Nella seconda settimana del 2022 la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali è in lieve calo probabilmente dovuta alla chiusure delle scuole durante le festività natalizie.
    Nella stagione 2019-20 (ultima in cui è stata osservata un’epidemia
    stagionale di sindromi simil-influenzali), in questa stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 6,59 casi per mille assistiti superiore a quello osservato nell’attuale stagione (4,71).

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    • #17
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      • #18

        Settimana n.3


        Lieve calo dell’incidenza complessiva delle sindromi simil-influenzali
        in Italia ma in aumento nelle fasce di età pediatriche. Il livello di incidenza, nella 3° settimana del 2022, è pari a 4,6 casi per mille assistiti.
        Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico.
        Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali in aumento, rispetto alla precedente settimana, pari a 9,4 casi per mille assistiti.
        Nella PA di Bolzano, PA di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Basilicata e in Sardegna, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale.
        Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.


        Durante la terza settimana del 2022, 794 medici sentinella hanno inviato dati cir-ca la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’in-cidenza totale è pari a 4,63 casi per mille assistiti.
        Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 9,38 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,16 nella fascia 15-64 anni a 4,99 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,37 casi per mille assistiti.

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        • #19
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          • #20

            Settimana n.4


            Ancora in lieve calo l’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Italia con un livello, nella 4° settimana del 2022, pari a 4,1 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico.
            Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi simil- influenzali stabile, rispetto alla precedente settimana, e pari a 9,5 casi per mille assistiti.
            Nella PA di Bolzano, PA di Trento, in Veneto, Liguria, Lazio, Abruzzo,Molise, Campania, Basilicata, Sardegna, l’incidenza delle sindromi si- mil-influenzali è sotto la soglia basale.
            Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
            Durante la quarta settimana del 2022, 786 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 4,08 casi per mille assistiti.
            Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 9,47 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,87 nella fascia 15-64 anni a 4,21 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,94 casi per mille assistiti.

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            • #21
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              • #22

                Settimana n. 5


                Ancora in calo l’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Italia con un livello, nella 5° settimana del 2022, pari a 3,2 casi per mille assistiti.
                Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico.
                Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali in calo, rispetto alla precedente settimana, e pari a 7,6 casi per mille assistiti.
                Nella PA di Bolzano, PA di Trento, in Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale.
                Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.

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                • #23
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                  • #24

                    Settimana n.6

                    Termina il periodo epidemico delle sindromi simil-influenzali. La
                    curva epidemica delle sindromi simil-influenzali, infatti, scende sotto la soglia basale con un livello pari a 2,9 casi per mille assistiti.
                    Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori
                    diversi da quelli influenzali la cui circolazione si è mantenuta bassa
                    e di tipo sporadico per tutta la stagione.
                    In tutte le fasce di età l’incidenza è in calo tranne che nei bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si mantiene stabile.
                    In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia basale, tranne in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Puglia e Sicilia.
                    Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza Influ-
                    Net.
                    Durante la sesta settimana del 2022, 737 medici sentinella hanno inviato dati cir-ca la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’in-cidenza totale è pari a 2,90 casi per mille assistiti.
                    Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 7,92 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 3,63 nella fascia 15-64 anni a 2,80 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,48 casi per mille assistiti.





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                    • #25
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                      • #26

                        Settimana n.8


                        La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali è stabile e sotto
                        la soglia epidemica con un livello pari a 2,79 casi per mille assistiti.
                        Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione.
                        In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è
                        in calo tranne che nei bambini nelle fasce di età pediatrica, in cui si
                        osserva un lieve aumento.
                        In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia basale, tranne in Piemonte, Lombardia, Friuli V.G., Emilia-Romagna, Umbria e Campania.
                        Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.


                        Durante l’ottava settimana del 2022, 731 medici sentinella hanno inviato dati cir-ca la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’in-cidenza totale è pari a 2,79 casi per mille assistiti.
                        Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 9,78 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,03 nella fascia 15-64 anni a 2,35 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,37 casi per mille assistiti.

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                        • #27
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                          • #28

                            Settimana n. 9


                            La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali è stabile e si mantiene sotto la soglia epidemica con un livello pari a 2,89 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione.
                            In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è in calo tranne che nei bambini sotto i 5 anni, in cui si osserva un lieve aumento.
                            In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia basale, tranne in Piemonte, P.A. di Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia e Sicilia.
                            Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.

                            Durante la nona settimana del 2022, 797 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 2,89 casi per mille assistiti.
                            Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 10,40 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,08 nella fascia 15-64 anni a 2,58 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,16 casi per mille assistiti.











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                            • #29

                              Settimana n. 10


                              La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali torna a salire
                              ed è di nuovo sopra la soglia epidemica con un livello di incidenza
                              pari a 3,82 casi per mille assistiti. In quest’ultima settimana ne
                              sono in parte responsabili anche i virus dell’influenza, infatti circa
                              la metà dei tamponi analizzati dalla rete dei laboratori di InfluNet è positivo, 25% ai virus influenzali e 25% al SARS-CoV-2.
                              In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è
                              in lieve aumento maggiormente in quelle pediatriche.
                              In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia basale, tranne in Pie-
                              monte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche,
                              Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna.
                              Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza Influ-
                              Net.


                              Durante la decima settimana del 2022, 713 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 3,82 casi per mille assistiti.
                              Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 11,82 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 5,06 nella fascia 15-64 anni a 3,62 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,55 casi per mille assistiti.

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                              • #30
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