Settimana n.2
In calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia dovuto
alle chiusure delle scuole nel periodo delle festività natalizie. Il livello di incidenza, nella 2° settimana del 2022, è pari a 4,7 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è, ancora, di tipo sporadico.
Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali pari a 7,8 casi per mille assistiti, stabile rispetto alla precedente settimana.
Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
PA di Trento, Veneto, Friuli VG, Liguria, Molise, Campania, Basilicata,
Sardegna incidenza delle sindromi simil-influenzali sotto la soglia basale.
Nella seconda settimana del 2022 la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali è in lieve calo probabilmente dovuta alla chiusure delle scuole durante le festività natalizie.
Nella stagione 2019-20 (ultima in cui è stata osservata un’epidemia
stagionale di sindromi simil-influenzali), in questa stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 6,59 casi per mille assistiti superiore a quello osservato nell’attuale stagione (4,71).
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