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DIMESSO A PERUGIA TURISTA AMERICANO
PERUGIA -
E' stato dimesso oggi il turista americano di 58 anni ricoverato da mercoledi' scorso a titolo precauzionale nel reparto di malattie infettive dell' ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nell' ambito delle speciali misure previste contro l' influenza A/H1N1.
Il turista ha potuto lasciare l' ospedale solo dopo che le autorita' sanitarie locali avevano ottenuto il placet del ministero al quale erano stati trasmessi i risultati delle analisi di laboratorio cui era stato sottoposto.
L' uomo arrivato in Italia da New York con la moglie e la figlia in un primo momento era stato ricoverato all'ospedale di Assisi per una crisi respiratoria ed altri sintomi influenzali e poi era stato trasferito per ulteriori accertamenti in quello piu' attrezzato di Perugia.
Accertamenti che avevano subito fornito risultati tranquillizzanti tanto che le sue dimissioni erano state date dai sanitari per imminenti gia' giovedi' scorso. Le speciali procedure adottate in Italia per fronteggiare la malattia le hanno pero' ritardate sino ad oggi suscitando - secondo quanto si e' appreso - qualche protesta da parte dell' interessato che ha visto rovinate le sue vacanze in Italia.
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DIMESSO A PERUGIA TURISTA AMERICANO
PERUGIA -
E' stato dimesso oggi il turista americano di 58 anni ricoverato da mercoledi' scorso a titolo precauzionale nel reparto di malattie infettive dell' ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nell' ambito delle speciali misure previste contro l' influenza A/H1N1.
Il turista ha potuto lasciare l' ospedale solo dopo che le autorita' sanitarie locali avevano ottenuto il placet del ministero al quale erano stati trasmessi i risultati delle analisi di laboratorio cui era stato sottoposto.
L' uomo arrivato in Italia da New York con la moglie e la figlia in un primo momento era stato ricoverato all'ospedale di Assisi per una crisi respiratoria ed altri sintomi influenzali e poi era stato trasferito per ulteriori accertamenti in quello piu' attrezzato di Perugia.
Accertamenti che avevano subito fornito risultati tranquillizzanti tanto che le sue dimissioni erano state date dai sanitari per imminenti gia' giovedi' scorso. Le speciali procedure adottate in Italia per fronteggiare la malattia le hanno pero' ritardate sino ad oggi suscitando - secondo quanto si e' appreso - qualche protesta da parte dell' interessato che ha visto rovinate le sue vacanze in Italia.
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