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Archivio. Influenza, documenti vari - stagioni 2009/10 e precedenti

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  • #16
    Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

    Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 02 dall?11 al 17 gennaio 2010 (ISS, editato)

    [Documento PDF Completo Originale: LINK. EDITATO.]

    Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 02 dall?11 al 17 gennaio 2010


    Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



    Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



    La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



    Durante la seconda settimana del 2010, 883 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 1,36 casi per mille assistiti.

    Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 3,15 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 1,82, nella fascia 15-64 anni a 1,29 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,62 casi per mille assistiti.


    Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



    Durante la 2a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,88 casi per mille assistiti.

    Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.
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    [N.d.M.: L'incidenza globale delle sindromi febbrili di tipo influenzale pare aver iniziato una lenta risalita, dopo aver toccato un livello al di sotto di quello tipico della stagione durante la setttimana di sorveglianza 52/09; per questa settimana si ha un tasso pari all'1,36 casi per mille abitanti di ILI. Per calcolare il valore d'incidenza cumulativo dalla prima settimana di sorveglianza (43/09) ad oggi (2/10) si devono sommare le incidenza settimanali, ottenendo: 69,66 casi per 1.000 abitanti (6966 casi per 100.000, ovvero 6,9% della popolazione). Il numero di casi individuali pu? essere stimato con 69,66*60.000.000/1.000=4.179.600 casi di ILI dall'inizio della stagione di sorveglianza. Per questa settimana, applicando lo stesso calcolo, avremo un numero di casi individuali pari a: 1,32*60.000.000/1.000=79.200 casi ILI. Bisogna notare che non tutte le sindromi febbrili di tipo influenzale sono in realt? causate dai virus influenzali (stagionali tipo A/H1N1, A/H3N2 e tipo B, oppure pandemico H1N1 2009) ma possono essere dovute ad altri patogeni virali e batterici.]
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    • #17
      Re: Pandemia H1N1 2009 - Comunicati Stampa e aggiornamenti dal Ministero della Salute (dal 1 gennaio 2010).

      Influenza A/H1N1 - Il punto della situazione alla settimana 2 (11-17 gennaio 2010) (Min. Salute, editato)

      [Documento RTF Originale: LINK. EDITED.]

      Comunicato n. 18 - 21 gennaio 2010 - Ministero della Salute - UFFICIO STAMPA

      Influenza A/H1N1 - Il punto della situazione alla settimana 2 (11-17 gennaio 2010)


      Aggiornamenti
      - I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 2? settimana (11-17 gennaio 2010) sono 81.000, per un totale di 4.180.000 casi a partire dal 19 ottobre quando ? iniziata la sorveglianza Influnet della corrente stagione.
      - ? stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso che il numero dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d?et?.
      - Casi che hanno necessitato di assistenza respiratoria al 17 gennaio 2010: 439
      - Percentuale dei casi che necessitano di assistenza respiratoria in rapporto al totale dei malati: 0,011
      - Nella 2? settimana del 2010 (11-17 gennaio 2010) sono state somministrate 5.470 prime dosi e 3.786 seconde dosi. Dall?inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 840.856 prime dosi e 39.973 seconde dosi. I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 2? settimana (11-17 gennaio 2010) sono stati segnalati da 15 Regioni e Province autonome
      - In totale 10.047.421 le dosi di vaccino distribuite
      - Totale di casi stimati di influenza dall?inizio della pandemia al 17 gennaio 2010: 4.197.000
      - Totale di vittime correlate alla nuova influenza A/H1N1 al 17 gennaio 2010: 216
      -Percentuale di vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza A: 0,005 per cento


      Sorveglianza dell?epidemia

      Casi e incidenza

      I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 2? settimana (11-17 gennaio 2010) sono 81.000, per un totale di 4.180.000 casi a partire dall?inizio della sorveglianza Influnet (43? settimana: 19-25 ottobre). Per un conteggio totale dallo scorso mese di Maggio, a questi vanno aggiunti i circa 17.000 casi registrati precedentemente da altri sistemi di sorveglianza per un totale di 4.197.000 casi.

      Il valore dell?incidenza totale delle sindromi influenzali ? pari a 1,36 casi per mille assistiti, simile rispetto al valore osservato nella settimana precedente (1,32 casi per mille assistiti).

      La fascia di et? pi? colpita ? sempre quella pediatrica (0-14 anni), con un?incidenza pari a 2,26 casi per mille assistiti (3,15 per mille nella fascia dei bambini pi? piccoli di 0-4 anni e 1,82 per mille nella fascia 5-14 anni). Si osserva un lieve aumento dell?incidenza nelle fasce di et? pediatrica (0-4 e 5-14 anni) mentre tra i giovani/adulti (15-64 anni) e negli ultrasessantaquattrenni l?incidenza rimane pressoch? stabile.


      Casi che necessitano di assistenza respiratoria

      Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 1028 ricoveri in ospedale per casi severi di influenza, di cui 439 hanno richiesto assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,011 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A.

      I dati possono risentire di continui aggiornamenti a seconda della disponibilit? della conferma di laboratorio dei casi gravi segnalati, pertanto sono passibili di modifiche da una settimana all'altra.


      Vittime correlate all?influenza A

      La percentuale delle vittime correlate all?influenza A ? stata aggiornata rispetto al numero totale di casi stimati da Influnet ed ? pari a 0,005 per cento dei malati. Va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poich? questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore alla stima sopra riportata.

      Alla settimana 2 il dato complessivo dei decessi ? 216. Tale numero comprende i casi per i quali le autorit? sanitarie regionali hanno confermato l?accertamento dell?infezione da nuovo virus A/H1N1.


      Situazione in Italia

      Totale vittime 216

      -- Regione
      - Abruzzo 3
      - Basilicata 3
      - Calabria 15
      - Campania 52
      - Emilia Romagna 13
      - Friuli Venezia Giulia 5
      - Lazio 14
      - Liguria 3
      - Lombardia 13
      - Marche 4
      - Molise 4
      - Piemonte 12
      - Puglia 33
      - Sicilia 21
      - Toscana 5
      - Umbria 3
      - Veneto 11
      - P.A. Bolzano 1
      - P.A. Trento 1


      Situazione europea (fonte ECDC)

      Totale vittime 2292
      di cui

      - Gran Bretagna 362
      - Spagna 271
      - Francia 290


      Situazione mondiale (fonte ECDC)

      Totale vittime 14378
      di cui:

      - Stati Uniti d?America 2328
      - Brasile 1632
      - Messico 909
      - Argentina 617


      Accessi al pronto soccorso

      La rete sentinella di strutture di pronto soccorso ha segnalato che nella 2? settimana (11-17 gennaio 2010), il 5,3% di tutte le persone che si sono rivolte ai pronto soccorso ? stato visitato per sindrome respiratoria acuta. Di questi, il 26,8% ? stato ricoverato

      ? stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso sia quello dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d?et?. Nessuno dei valori osservati supera comunque le due soglie di allerta calcolate con il modello. L?analisi dei dati nazionali si basa sulle informazioni provenienti da 53 dei 59 pronto soccorso che hanno aderito alla sorveglianza. Pur risentendo delle diverse modalit? di accesso al pronto soccorso, il sistema consente di rilevare tempestivamente l?andamento degli accessi per sindrome respiratoria, indicatore indiretto di una maggiore attivit? dei virus influenzali.


      Vaccinazione della popolazione

      I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 2? settimana (11-17 gennaio 2010) sono stati segnalati da 15 Regioni e Province autonome. Nella 2? settimana del 2010 sono state somministrate 5.470 prime dosi e 3.786 seconde dosi.

      Dall?inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 840.856 prime dosi e 39.973 seconde dosi.

      Gli operatori sanitari e sociosanitari che si sono vaccinati sono 160.502, pari al 15% del totale.

      Alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza sono state somministrate 22.633 dosi (pari al 12% del totale), alle persone di et? compresa tra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio sono state somministrate 528.532 dosi (12%) mentre ai bambini nati pretermine 1.547 dosi (7,4%).

      Alcune Regioni hanno iniziato a vaccinare bambini e giovani adulti tra 6 mesi e 17 anni senza condizioni di rischio (17.976 dosi) e i portatori di almeno una delle condizioni di rischio di et? superiore ai 65 anni (11.478 dosi).


      Distribuzione vaccini

      Si ? conclusa il 22 dicembre l?ottava distribuzione alle Regioni e Province Autonome di vaccini pandemici. Le dosi consegnate alle Regioni e Province Autonome a partire dal 12 ottobre sono 10.047.421.


      Azioni di governo

      Il Punto

      L?Organizzazione mondiale della sanit? l?11 giugno 2009 ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale con il passaggio alla fase di massima allerta.

      L?infezione ? causata da un nuovo virus influenzale A/H1N1 che si ? diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo.

      Il Governo ha immediatamente assunto tutte le misure per fronteggiare la diffusione della nuova influenza A e tutelare la salute dei cittadini.

      Il Ministero ha istituito il 24 aprile un?apposita Unit? di Crisi presieduta dal Viceministro Ferruccio Fazio. Ecco le principali azioni:


      Controlli e contenimento fase iniziale

      Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate tutte le misure di controllo e contenimento dell?infezione atte a limitare il diffondersi del virus. Ci? ha evitato nel nostro Paese una prima ondata epidemica prima dell?estate 2009 che invece si ? verificata in altri Paesi europei. Tra le misure di prevenzione pi? efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone affette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione delle regole di igiene e protezione individuali come il lavaggio delle mani.


      Vaccinazione della popolazione

      Il Governo ha predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l?ondata epidemica di nuova influenza A (H1N1) in atto nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l?epidemia da nuovo virus A(H1N1) nel nostro Paese. E? prevista a vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali, come il personale sanitario, e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di et? dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). E? attivo il monitoraggio della campagna vaccinale.


      Scorte farmaci antivirali

      Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali, tre dei quali sotto forma di principio attivo in polvere che, mano a mano che sono progressivamente incapsulate dall?Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sono distribuite alle Regioni. Il Ministero ha inoltre emanato raccomandazioni puntuali per l?uso corretto degli antivirali.


      Gestione casi gravi

      Il Ministero ha fornito un primo orientamento agli operatori nella gestione delle forme gravi e complicate di influenza da nuovo virus A(H1N1) e promosso presso le Regioni e Province autonome l?identificazione dei centri a cui far afferire i pazienti colpiti da insufficienza respiratoria acuta. Vengono inoltre definiti i criteri per la gestione dei pazienti, in particolare riguardo l?accesso alla terapia intensiva e il successivo percorso all'interno dei centri di terapia intensiva che compongono le reti regionali.


      Sorveglianza dell?epidemia

      A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell?influenza ? basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonch? i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. L?Iss effettua inoltre conferme a campione dei casi clinici e l?approfondimento virologico delle forme gravi per monitorare l?insorgere di possibili resistenze ai farmaci antivirali e registrare eventuali mutazioni del virus pandemico.

      Il Ministero effettua inoltre il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.


      Sorveglianza sentinella degli accessi ai Pronto Soccorso

      Il Ministero e l?Istituto superiore di sanit? hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.


      Farmacovigilanza

      Nell?ambito degli interventi coordinati dall'Unit? di crisi, l?Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali. Il sistema ? attivo dal mese di ottobre.


      Aggiornamenti Epidemiologici Internazionali

      L'Organizzazione mondiale della Sanit? il 20 novembre ha reso noto che in Norvegia ? stata riscontrata una mutazione in alcuni campioni del virus della nuova influenza da virus AH1N1 isolati in tre pazienti, dei quali due deceduti. La mutazione ? carico della emoagglutinina (proteina virale di superficie) del virus della nuova influenza A/H1N1, e provoca la sostituzione di un unico aminoacido (una glicina al posto di un acido aspartico). La stessa mutazione ? stata osservata in casi sporadici, a partire dallo scorso Aprile, in diversi paesi del mondo sia in pazienti con polmoniti gravi che in pazienti con decorso benigno della malattia. A seguito di tali segnalazioni, l?Istituto Superiore di Sanit? ha rivalutato le sequenze di oltre 100 ceppi virali identificati da altrettanti pazienti diagnosticati negli ultimi mesi in diverse regioni italiane. La mutazione ? stata rinvenuta sino ad ora in un solo paziente, affetto da una grave forma di polmonite risolta a seguito di trattamento con ECMO eseguito in terapia intensiva. Nessuno degli altri pazienti esaminati, inclusi quelli con manifestazioni gravi o letali, presentava detta mutazione. I dati italiani confermerebbero quindi che la mutazione in oggetto non appare per ora predominante nei casi gravi o letali di nuova influenza; inoltre, la stessa mutazione ha un carattere sporadico e non sembra allo stato attuale in fase di diffusione.


      Distribuzione farmaci antivirali

      E? stata diffusa il 20 novembre alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale ?Distribuzione farmaci antivirali per l'assistenza territoriale?, che ribadisce le indicazioni per la somministrazione di farmaci antivirali e le modalit? di distribuzione sul territorio da parte delle competenti aziende locali.


      Sorveglianza delle ospedalizzazioni

      E? stata diffusa il 20 novembre 2009 alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale ?Sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi della Nuova Influenza da virus influenzale A(H1N1) e rilevazione della copertura vaccinale per il vaccino pandemico?, che aggiorna le schede di segnalazione e le modalit? per la loro trasmissione.


      Per saperne di pi?

      Tutte le informazioni sull?azione di governo, le domande e le risposte pi? frequenti, le norme e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it, giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1al sito www.fermailvirus.it.

      Informazioni anche via telefono chiamando il Call center 1500 del Ministero, attivo dal luned? al venerd? dalle ore 8.00 alle 18.00.

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      • #18
        Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

        Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 03 dal 18 al 24 gennaio 2010 (ISS, editato)

        [Documento PDF Completo: LINK. EDITATO.]

        Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 03 dal 18 al 24 gennaio 2010


        Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



        Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



        La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



        Durante la terza settimana del 2010, 894 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 1,61 casi per mille assistiti.

        Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 4,76 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 2,46, nella fascia 15-64 anni a 1,34 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,66 casi per mille assistiti.


        Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



        Durante la 3a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,90 casi per mille assistiti.

        Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

        - [N.d.M.: Questa settimana l'incidenza globale delle sindromi febbrili di tipo influenzale ? risultato pari all1,61 per mille, in leggera crescita rispetto la settimana precedente: in termini di casi individuali si pu? stimare un numero di casi di sindrome influenzale pari a 1,61*60.000.000/1.000=96.600. Dall'inizio della stagione influenzale (settimana 43/09) ad oggi, si ? avuta una incidenza cumulativa pari a 71,27 casi ILI per 1.000 abitanti (ovvero 7127 casi per 100.000 abitanti, il 7,12 % della popolazione italiana). Il numero di casi individuali pu? essere calcolato in 71,27*60.000.000/1.000=4.276.200. Bisogna ricordare che non tutti i casi di sindrome febbrile di tipo influenzale ? in effetti causata da virus influenzali (appartenenti ai ceppi stagionali, tipo A/H1 e A/H3, tipo B, oppure al nuovo ceppo pandemico A/H1N1/2009 di origine suina), ma sono riconducibili ad altri patogeni virali e batterici.]
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        • #19
          Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

          Ciao ironorehopper:

          Settimana 46.
          ?Come ? possibile che essendo il totale di 19.391 casi per un totale di 1.503.302 assistiti, l'incidenza complessiva ? 12,90 per mille?

          Comment


          • #20
            Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

            Originally posted by estacion View Post
            Ciao ironorehopper:

            Settimana 46.
            ?Come ? possibile che essendo il totale di 19.391 casi per un totale di 1.503.302 assistiti, l'incidenza complessiva ? 12,90 per mille?
            Si esegue questo calcolo: 19.391:1.503.302=x:1.000 che equivale a: 19.391*1.000/1.503.302=12,8989...

            Comment


            • #21
              Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

              Grazie ironepower:

              Ma la grande domanda ? se 1.503.302 sono stati visti dal medico durante la settimana e solo 19.391 hanno ricevuto diagnosi di influenza, come ? possibile applicare il coefficiente 1,000. Se la popolazione totale di l'Italia ? 60.000.000 di abitanti , il fattore potrebbe essere solo 60.000.000/1.503.302 = 39,91

              Comment


              • #22
                Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                Originally posted by estacion View Post
                Grazie ironepower:

                Ma la grande domanda ? se 1.503.302 sono stati visti dal medico durante la settimana e solo 19.391 hanno ricevuto diagnosi di influenza, come ? possibile applicare il coefficiente 1,000. Se la popolazione totale di l'Italia ? 60.000.000 di abitanti , il fattore potrebbe essere solo 60.000.000/1.503.302 = 39,91
                Propriamente 1000 non ? un coefficiente ma una scala, un indicatore dell'ordine di grandezza. In termini assoluti 19.391 (casi) / 1.503.302 (assistiti) fa 0,0128989. Per renderlo pi? facile da leggere e confrontare con altri lo moltiplichiamo per 1000 e otteniamo 12,8989. Potremmo anche scegliere di rappresentarlo in percentuale (1,28989) o per milioni di abitanti (12.898,9). La scelta della scala ? solo una questione di convenienza.

                Il rapporto con la popolazione entra in gioco se vogliamo stimare il numero assoluto di casi, allora moltiplichiamo 60 milioni per 0,0128989, ovvero 60mila per 12,8989. Ed ? la stessa cosa che moltiplicare i 19.391 casi per il coefficiente 39,91 che hai calcolato.

                Probabilmente per? la cosa da chiarire ? un'altra. La nostra rete funziona in modo un po' diverso da quella di altri paesi: altrove si calcola il rapporto tra diagnosi di ILI e visite, mentre da noi si calcola il rapporto tra diagnosi di ILI e assistiti, dove gli assistiti sono il numero di persone che hanno scelto il medico-sentinella come proprio medico di base (grosso modo ciascun medico ha 1200 assistiti). Quindi da noi si ritiene (ed ? una grossa semplificazione) che gli assistiti siano un campione rappresentativo dell'intera popolazione, e l'estrapolazione dai casi diagnosticati ai casi stimati per l'intera popolazione ? immediata.

                Comment


                • #23
                  Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                  Originally posted by adrianmonksfan View Post
                  Propriamente 1000 non ? un coefficiente ma una scala, un indicatore dell'ordine di grandezza. In termini assoluti 19.391 (casi) / 1.503.302 (assistiti) fa 0,0128989. Per renderlo pi? facile da leggere e confrontare con altri lo moltiplichiamo per 1000 e otteniamo 12,8989. Potremmo anche scegliere di rappresentarlo in percentuale (1,28989) o per milioni di abitanti (12.898,9). La scelta della scala ? solo una questione di convenienza.

                  Il rapporto con la popolazione entra in gioco se vogliamo stimare il numero assoluto di casi, allora moltiplichiamo 60 milioni per 0,0128989, ovvero 60mila per 12,8989. Ed ? la stessa cosa che moltiplicare i 19.391 casi per il coefficiente 39,91 che hai calcolato.

                  Probabilmente per? la cosa da chiarire ? un'altra. La nostra rete funziona in modo un po' diverso da quella di altri paesi: altrove si calcola il rapporto tra diagnosi di ILI e visite, mentre da noi si calcola il rapporto tra diagnosi di ILI e assistiti, dove gli assistiti sono il numero di persone che hanno scelto il medico-sentinella come proprio medico di base (grosso modo ciascun medico ha 1200 assistiti). Quindi da noi si ritiene (ed ? una grossa semplificazione) che gli assistiti siano un campione rappresentativo dell'intera popolazione, e l'estrapolazione dai casi diagnosticati ai casi stimati per l'intera popolazione ? immediata.
                  Oh, adesso vedo chiaro. Grazie mille, adrianmonksfan!

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                  • #24
                    Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                    Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 04 dal 25 al 31 gennaio 2010 (ISS/Min. Salute, editato)

                    [Documento PDF Completo Originale: LINK. EDITATO.]

                    Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 04 dal 25 al 31 gennaio 2010


                    Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



                    Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



                    La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



                    Durante la quarta settimana del 2010, 859 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 1,84 casi per mille assistiti.

                    Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 5,71 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 2,71, nella fascia 15-64 anni a 1,55 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,71 casi per mille assistiti.

                    Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



                    Durante la 4a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,91 casi per mille assistiti.

                    Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

                    -
                    [N.d.M.: Anche questa settimana l'incidenza complessiva delle sindromi febbrili di tipo influenzale continua ad aumentare, raggiungendo un livello simile a quello registrato l'anno scorso durante questo periodo. L'incidenza totale dall'inizio della stagione di sorveglianza (43/09) fino alla settimana 04/2010 ha ragguinto il valore di 73,16 casi per mille abitanti (che si pu? esprimere come 7316 casi per 100.000 abitanti ovvero il 7,3% della popolazione italiana). In termini di casi individuali questo valore corrisponde a: 73,16*60.000.000/1.000=4.389.600 casi ILI a livello nazionale. Questa settimana, con l'1,84 per mille casi di ILI si pu? grossolanamente stimare un numero di casi individuali di sindrome febbrili di tipo influenzale pari a 1,84*60.000.000/1.000=108.611. Si deve tener conto che non tutte le sindromi ILI sono causate da virus influenzali (sia di tipo pandemico H1N1 2009 che stagionale A/H1, A/H3 o B) ma anche da altri patogeni virali e batterici.]
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                    • #25
                      Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                      Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 05 dal 1 al 7 febbraio 2010 (ISS/Min. Salute, editato)

                      [Documento PDF Originale: LINK. EDITATO.]

                      Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 05 dal 1 al 7 febbraio 2010


                      Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



                      Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



                      La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



                      Durante la quinta settimana del 2010, 872 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 1,90 casi per mille assistiti.

                      Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 6,22 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 3,08, nella fascia 15-64 anni a 1,51 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,75 casi per mille assistiti.


                      Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



                      Durante la 5a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,91 casi per mille assistiti.

                      Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

                      -
                      [N.d.M.: Malgrado il valore complessivo dell'incidenza delle sindromi febbrili di tipo influenzale (ILI=Influenza-like Illness) rimanga per questa settimana su un valore simile a quello del periodo precedente, l'attivit? persiste segnalando la presenza di porzioni di popolazione ancora suscettibile al virus influenzale di tipo pandemico H1N1 2009 e forse anche di altri sottotipi stagionali (H1, H3 e B), se confermato dalla sorveglianza virologica. Dall'inizio dell'attivit? di sorveglianza, settimana 43/09, fino ad oggi, si ? avuta una incidenza complessiva di sindromi ILI pari a 75,06 per mille abitanti (ovvero 7506 casi per 100.000 abitanti, il 7,5 per cento della popolazione). In termini di casi individuali, una stima grossolana pu? essere ottenuta tramite la seguente: 75,06*60.000.000/1.000=4.503.600 casi ILI-compatibili. Per il periodo in esame (fino al 7 febbraio) con una incidenza pari all'1,9 per mille, i casi individuali possono stimarsi in 1,9*60.000.000/1.000=114.000. E' bene ricordare che non tutti i casi di sindromi febbrili di tipo influenzale sono provocati da infezioni da virus influenzali appartenenti al ceppo pandemico (H1N1 2009) o ai ceppi stagionali (H1, H3, e tipo B) ma anche da altri patogeni virali e batterici.]
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                      • #26
                        Re: Pandemia H1N1 2009 - Comunicati Stampa e aggiornamenti dal Ministero della Salute (dal 1 gennaio 2010).

                        Influenza A/H1N1 - Il punto della situazione alla settimana 5 (1-7 febbraio 2010) (Min. Salute, Editato)

                        [Documento RTF Originale: LINK. EDITATO.]

                        Comunicato n. 46 - 11 febbraio 2010 - Ministero della Salute - UFFICIO STAMPA

                        Influenza A/H1N1 - Il punto della situazione alla settimana 5 (1-7 febbraio 2010)


                        Aggiornamenti

                        - I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 5? settimana (1-7 febbraio 2010) sono 114.000, per un totale di 4.505.000 casi a partire dal 19 ottobre quando ? iniziata la sorveglianza Influnet della corrente stagione.
                        - ? stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso che il numero dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d?et?.
                        - Casi che hanno necessitato di assistenza respiratoria al 7 febbraio 2010: 455
                        - Percentuale dei casi che necessitano di assistenza respiratoria in rapporto al totale dei malati: 0,010
                        - Nella 5? settimana del 2010 (1-7 febbraio 2010) sono state somministrate 1.934 prime dosi. Dall?inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 855.504 prime dosi. I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 5? settimana (1-7 febbraio 2010) sono stati segnalati da 11 Regioni e Province autonome
                        - In totale 10.047.421 le dosi di vaccino distribuite
                        - Totale di casi stimati di influenza dall?inizio della pandemia al 7 febbraio 2010: 4.522.000
                        - Totale di vittime correlate alla nuova influenza A/H1N1 al 7 febbraio 2010: 228
                        - Percentuale di vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza A: 0,005 per cento


                        Sorveglianza dell?epidemia

                        Casi e incidenza

                        I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 5? settimana (1-7 febbraio 2010) sono 114.000, per un totale di 4.505.000 casi a partire dall?inizio della sorveglianza Influnet (43? settimana: 19-25 ottobre). Per un conteggio totale dallo scorso mese di Maggio, a questi vanno aggiunti i circa 17.000 casi registrati precedentemente da altri sistemi di sorveglianza per un totale di 4.522.000 casi.

                        Il valore dell?incidenza totale delle sindromi influenzali ? pari a 1,90 casi per mille assistiti, simile rispetto al valore osservato nella settimana precedente (1,86 casi per mille assistiti).

                        La fascia di et? pi? colpita ? sempre quella pediatrica (0-14 anni), con un?incidenza pari a 4,14 casi per mille assistiti (6,22 per mille nella fascia dei bambini pi? piccoli di 0-4 anni e 3,08 per mille nella fascia 5-14 anni). Si osserva un lieve aumento dell?incidenza nelle fasce di et? pediatrica (soprattutto nei bambini di 0-4) mentre tra i giovani/adulti (15-64 anni) e negli ultrasessantaquattrenni l?incidenza rimane pressoch? stabile.


                        Casi che necessitano di assistenza respiratoria

                        Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 1049 ricoveri in ospedale per casi severi di influenza, di cui 455 hanno richiesto assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,010 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A.

                        I dati possono risentire di continui aggiornamenti a seconda della disponibilit? della conferma di laboratorio dei casi gravi segnalati, pertanto sono passibili di modifiche da una settimana all'altra.


                        Vittime correlate all?influenza A

                        La percentuale delle vittime correlate all?influenza A ? stata aggiornata rispetto al numero totale di casi stimati da Influnet ed ? pari a 0,005 per cento dei malati. Va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poich? questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore alla stima sopra riportata.

                        Alla settimana 5 il dato complessivo dei decessi ? 228. Tale numero comprende i casi per i quali le autorit? sanitarie regionali hanno confermato l?accertamento dell?infezione da nuovo virus A/H1N1.


                        Situazione in Italia

                        Totale vittime 228

                        -- Regione
                        - Abruzzo 3
                        - Basilicata 3
                        - Calabria 15
                        - Campania 52
                        - Emilia Romagna 12
                        - Friuli Venezia Giulia 5
                        - Lazio 14
                        - Liguria 3
                        - Lombardia 13
                        - Marche 4
                        - Molise 4
                        - Piemonte 22
                        - Puglia 35
                        - Sicilia 21
                        - Toscana 6
                        - Umbria 3
                        - Veneto 11
                        - P.A. Bolzano 1
                        - P.A. Trento 1


                        Situazione europea (fonte ECDC)

                        Dal 19 gennaio 2010 l?ECDC ha ridotto le attivit? connesse alla sorveglianza della pandemia influenzale; i dati sui decessi vengono ora trasmessi settimanalmente ogni venerd?.

                        Inoltre ? stato fatto un cambiamento nella modalit? di rilevazione dei decessi stessi: questi non sono pi? contati dall?inizio della pandemia ma dal convenzionale inizio della stagione influenzale. Ci? rende i dati non paragonabili con quelli precedentemente forniti.

                        Per poter effettuare una analisi organica delle differenze dei dati e nell?attesa di un confronto con i tecnici dell?ECDC, si sospende per questa settimana l?aggiornamento dei decessi nel Mondo.


                        Accessi al pronto soccorso

                        La rete sentinella di strutture di pronto soccorso ha segnalato che nella 5? settimana (1-7 febbraio 2010) ? rimasto praticamente invariato il numero delle persone che si sono rivolte ai pronto soccorso per sindrome respiratoria acuta (6% rispetto al 6,1% della 4? settimana). Di questi, il 24,3% ? stato ricoverato.

                        ? stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso sia quello dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d?et?. Nessuno dei valori osservati supera comunque le due soglie di allerta calcolate con il modello. L?analisi dei dati nazionali si basa sulle informazioni provenienti da 53 dei 59 pronto soccorso che hanno aderito alla sorveglianza. Pur risentendo delle diverse modalit? di accesso al pronto soccorso, il sistema consente di rilevare tempestivamente l?andamento degli accessi per sindrome respiratoria, indicatore indiretto di una maggiore attivit? dei virus influenzali.


                        Vaccinazione della popolazione

                        I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 5? settimana (1-7 febbraio 2010) sono stati segnalati da 11 Regioni e Province autonome. Nella 5? settimana del 2010 sono state somministrate 1.934 prime dosi. Dall?inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 855.504 prime dosi.

                        Gli operatori sanitari e sociosanitari che si sono vaccinati sono 161.166, pari al 15% del totale.

                        Alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza sono state somministrate 22.796 dosi (pari al 12% del totale), alle persone di et? compresa tra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio sono state somministrate 536.015 dosi (12%) mentre ai bambini nati pretermine 1.565 dosi (7,6%).

                        Le Regioni hanno iniziato a vaccinare bambini e giovani adulti tra 6 mesi e 17 anni senza condizioni di rischio (19.245 dosi). I giovani tra 18 e 27 anni senza condizioni di rischio (5.702 dosi), e i portatori di almeno una delle condizioni di rischio di et? superiore ai 65 anni (12.681 dosi).


                        Distribuzione vaccini

                        Si ? conclusa il 22 dicembre l?ottava distribuzione alle Regioni e Province Autonome di vaccini pandemici. Le dosi consegnate alle Regioni e Province Autonome a partire dal 12 ottobre sono 10.047.421.


                        Azioni di governo

                        Il Punto

                        L?Organizzazione mondiale della sanit? l?11 giugno 2009 ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale con il passaggio alla fase di massima allerta.

                        L?infezione ? causata da un nuovo virus influenzale A/H1N1 che si ? diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo.

                        Il Governo ha immediatamente assunto tutte le misure per fronteggiare la diffusione della nuova influenza A e tutelare la salute dei cittadini.

                        Il Ministero ha istituito il 24 aprile un?apposita Unit? di Crisi presieduta dal Viceministro Ferruccio Fazio. Ecco le principali azioni:


                        Controlli e contenimento fase iniziale

                        Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate tutte le misure di controllo e contenimento dell?infezione atte a limitare il diffondersi del virus. Ci? ha evitato nel nostro Paese una prima ondata epidemica prima dell?estate 2009 che invece si ? verificata in altri Paesi europei. Tra le misure di prevenzione pi? efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone affette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione delle regole di igiene e protezione individuali come il lavaggio delle mani.


                        Vaccinazione della popolazione

                        Il Governo ha predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l?ondata epidemica di nuova influenza A (H1N1) in atto nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l?epidemia da nuovo virus A(H1N1) nel nostro Paese. E? prevista a vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali, come il personale sanitario, e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di et? dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). E? attivo il monitoraggio della campagna vaccinale.


                        Scorte farmaci antivirali

                        Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali, tre dei quali sotto forma di principio attivo in polvere che, mano a mano che sono progressivamente incapsulate dall?Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sono distribuite alle Regioni. Il Ministero ha inoltre emanato raccomandazioni puntuali per l?uso corretto degli antivirali.


                        Gestione casi gravi

                        Il Ministero ha fornito un primo orientamento agli operatori nella gestione delle forme gravi e complicate di influenza da nuovo virus A(H1N1) e promosso presso le Regioni e Province autonome l?identificazione dei centri a cui far afferire i pazienti colpiti da insufficienza respiratoria acuta. Vengono inoltre definiti i criteri per la gestione dei pazienti, in particolare riguardo l?accesso alla terapia intensiva e il successivo percorso all'interno dei centri di terapia intensiva che compongono le reti regionali.


                        Sorveglianza dell?epidemia

                        A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell?influenza ? basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonch? i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. L?Iss effettua inoltre conferme a campione dei casi clinici e l?approfondimento virologico delle forme gravi per monitorare l?insorgere di possibili resistenze ai farmaci antivirali e registrare eventuali mutazioni del virus pandemico. Il Ministero effettua inoltre il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.


                        Sorveglianza sentinella degli accessi ai Pronto Soccorso

                        Il Ministero e l?Istituto superiore di sanit? hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.


                        Farmacovigilanza

                        Nell?ambito degli interventi coordinati dall'Unit? di crisi, l?Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali. Il sistema ? attivo dal mese di ottobre.


                        Aggiornamenti Epidemiologici Internazionali

                        L'Organizzazione mondiale della Sanit? il 20 novembre ha reso noto che in Norvegia ? stata riscontrata una mutazione in alcuni campioni del virus della nuova influenza da virus AH1N1 isolati in tre pazienti, dei quali due deceduti. La mutazione ? carico della emoagglutinina (proteina virale di superficie) del virus della nuova influenza A/H1N1, e provoca la sostituzione di un unico aminoacido (una glicina al posto di un acido aspartico). La stessa mutazione ? stata osservata in casi sporadici, a partire dallo scorso Aprile, in diversi paesi del mondo sia in pazienti con polmoniti gravi che in pazienti con decorso benigno della malattia. A seguito di tali segnalazioni, l?Istituto Superiore di Sanit? ha rivalutato le sequenze di oltre 100 ceppi virali identificati da altrettanti pazienti diagnosticati negli ultimi mesi in diverse regioni italiane. La mutazione ? stata rinvenuta sino ad ora in un solo paziente, affetto da una grave forma di polmonite risolta a seguito di trattamento con ECMO eseguito in terapia intensiva. Nessuno degli altri pazienti esaminati, inclusi quelli con manifestazioni gravi o letali, presentava detta mutazione. I dati italiani confermerebbero quindi che la mutazione in oggetto non appare per ora predominante nei casi gravi o letali di nuova influenza; inoltre, la stessa mutazione ha un carattere sporadico e non sembra allo stato attuale in fase di diffusione.


                        Distribuzione farmaci antivirali

                        E? stata diffusa il 20 novembre alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale ?Distribuzione farmaci antivirali per l'assistenza territoriale?, che ribadisce le indicazioni per la somministrazione di farmaci antivirali e le modalit? di distribuzione sul territorio da parte delle competenti aziende locali.


                        Sorveglianza delle ospedalizzazioni

                        E? stata diffusa il 20 novembre 2009 alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale ?Sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi della Nuova Influenza da virus influenzale A(H1N1) e rilevazione della copertura vaccinale per il vaccino pandemico?, che aggiorna le schede di segnalazione e le modalit? per la loro trasmissione.


                        Per saperne di pi?

                        Tutte le informazioni sull?azione di governo, le domande e le risposte pi? frequenti, le norme e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it, giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1al sito www.fermailvirus.it.

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                        • #27
                          Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                          Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 06 dal 8 al 14 febbraio 2010 (ISS/Min. Salute, editato)

                          [Documento PDF Originale: LINK. EDITATO.]

                          Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 06 dal 8 al 14 febbraio 2010


                          Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



                          Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



                          La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



                          Durante la sesta settimana del 2010, 809 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 2,04 casi per mille assistiti.

                          Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 7,10 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 3,56, nella fascia 15-64 anni a 1,47 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,74 casi per mille assistiti.


                          Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



                          Durante la 6a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,91 casi per mille assistiti.

                          Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

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                          [NdM: L'incidenza cumulativa delle sindromi febbrili di tipo influenzale fra la popolazione dall'inizio dell'attivit? di sorveglianza (settimana 43/09) all'ultimo rapporto (06/10) ? pari al 77,23 casi per mille abitanti (ovvero 7723 casi per 100.000 abitanti o il 7,7% della popolazione). In termini di casi individuali, si pu? calcolare approssimativamente un numero pari a 77,23*60.000.000/1.000=4.633.800 casi ILI, dove 60 milioni ? il valore stimato della popolazione italiana. Per questa settimana, il valore dell'incidenza si pone al 2,04 per mille, lievemente superiore a quello del periodo precedenti, dimostrando una persistente attivit? ILI nel nostro Paese, sebbene a bassa intensit?. I casi individuali possono essere calcolati in 2,04*60.000.000/1.000=122.400 casi ILI. Non tutti i casi di sindrome febbrile di tipo influenzale ? effettivamente causato da infezione da virus dell'influenza, sia appartenenti al nuovo sottotipo pandemico A/H1N1 2009, sia ai ceppi umani stagionali A/H1 o H3, nonch? dal tipo B - ma possono essere dovuti anche ad altri patogeni virali o batterici.]
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                          • #28
                            Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                            Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 07 dal 15 al 21 febbraio 2010 (ISS, editato)

                            [Documento PDF Completo Originale: LINK. EDITATO.]

                            Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 07 dal 15 al 21 febbraio 2010


                            Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



                            Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



                            La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.



                            Durante la sesta settimana del 2010, 805 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 2,06 casi per mille assistiti. Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 7,79 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 3,75, nella fascia 15-64 anni a 1,39 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,80 casi per mille assistiti.


                            Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



                            Durante la 7a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,91 casi per mille assistiti.

                            Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

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                            • #29
                              Re: Influenza H1N1 2009: Andamento delle Sindromi di tipo Influenzale in Italia (Fonte ISS/Min. Salute, dal 19 novembre 2009)

                              Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 08 dal 22 al 28 febbraio 2010 (ISS/Min. Salute, 4 marzo 2010, editato)

                              [Documento Originale Completo: LINK. EDITATO.]

                              Stagione influenzale 2009/2010 - Sorveglianza epidemiologica - ITALIA : Settimana 2010 ? 08 dal 22 al 28 febbraio 2010


                              Il rapporto presenta i risultati nazionali, elaborati dall?Istituto superiore di sanit?, relativi alla sorveglianza epidemiologica dell?influenza. Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale e per singole fasce di et?.



                              Popolazione di assistiti suddivisa per fascia di et?:



                              La tabella seguente mostra il numero totale di casi e i tassi d?incidenza di tutte le regioni che hanno inviato i dati. L'incidenza settimanale ? espressa come numero di sindromi influenzali (casi) per 1000 assistiti.

                              Durante l?ottava settimana del 2010, 802 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell?incidenza totale ? pari a 1,83 casi per mille assistiti.

                              Nella fascia di et? 0-4 anni l?incidenza ? pari a 6,91 casi per mille assistiti, nella fascia di et? 5-14 anni l?incidenza ? pari a 3,84, nella fascia 15-64 anni a 1,22 e tra gli individui di et? pari a 65 anni e oltre a 0,65 casi per mille assistiti.



                              Il grafico sottostante riporta l?incidenza totale dalla stagione influenzale 2004-2005 alla 2009-2010.



                              Durante l?8a settimana del 2010 la curva epidemica dell?influenza ? stabile, dopo aver raggiunto il picco nella 46 a settimana con un valore di incidenza pari a 12,91 casi per mille assistiti.

                              Il livello del picco epidemico raggiunto nell?attuale stagione influenzale ? superiore a quello osservato in molte stagioni influenzali precedenti tranne che in quella del 2002-2003 e 2004-2005, in quest?ultima delle quali ? stato osservato il livello maggiore di incidenza mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

                              -
                              [NdM: Il tasso di incidenza delle sindromi febbrili di tipo influenzale per l'ultima settimana di sorveglianza ? pari a 1,83 casi per mille abitanti (183 casi per 100.000 o 0,18% della popolazione). Il numero di casi individuali pu? essere calcolato con grande approssimazione tramite la seguente 1,83*60.000.000/1.000=109.800 casi ILI-compatibili. Complessivamente, dall'inizio dell'attivit? di sorveglianza epidemiologica (settimana 43/2009) alla data, il tasso cumulativo ? pari a 81,16 casi per 1.000 abitanti (8116 per 100.000, ovvero l'8,12% della popolazione). I casi individuali di sindrome influenzale possono essere calcolati con la seguente: 81,16*60.000.000/1.000=4.869.600 casi ILI-compatibili.]
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                                Re: FluNews - Aggiornamento Epidemiologico Settimanale (da Epi-Centro, Istituto Superiore di Sanit?, estratti, editato - a partire dal 27 dicembre 2009)

                                FluNews - Aggiornamento Epidemiologico Settimanale - Estratto: decessi per influenza A/H1N1 2009 fino al 28 febbraio 2010 (editato)


                                [Fonte: EpiCentro, FluNews n. 18, settimana 22-28 febbraio 2010: LINK. Estratto, editato.]

                                FluNews - Aggiornamento Epidemiologico Settimanale


                                (...)

                                L?andamento dei decessi da influenza A/H1N1v

                                Il sistema di sorveglianza dei decessi permette di descrivere l?epidemiologia dei decessi da virus dell?influenza A/H1N1v, anche in termini di possibili fattori di rischio e degli eventuali cambiamenti nel corso dell?epidemia
                                • nell?ultima settimana (22-28 febbraio 2010) non si ? verificato alcun decesso a causa dell?influenza A/H1N1v. In totale, dall?inizio dell?epidemia, sono stati registrati 235 decessi. Di questi, il 42% erano donne
                                • le fasce di et? pi? colpite sono quella tra i 15 e i 44 anni (33% dei decessi) e quella tra i 45 e i 64 anni (33%)
                                • la Regione pi? colpita ? la Campania con il 22% di tutti i decessi. Seguono poi la Puglia con il 15%, il Piemonte con il 10%, la Sicilia con il 9%, la Calabria e il Lazio con il 6% di decessi ciascuna. Due Regioni (Valle d?Aosta e Sardegna) non hanno segnalato alcun decesso.
                                • l?81% dei decessi ? avvenuto in persone che presentavano almeno una condizione di rischio.


                                I dati fanno riferimento alla data del decesso, non a quella della segnalazione da parte della Regione o della conferma di laboratorio del caso deceduto. Di conseguenza i risultati riportati ogni settimana potranno essere modificati, poich? possono verificarsi aggiornamenti nella registrazione dei dati on line anche dei casi deceduti nelle settimane precedenti.

                                (...)
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