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Sorveglianza epidemiologica, stagione 2024-25

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  • Sorveglianza epidemiologica, stagione 2024-25

    Settimana n. 45
    • Il primo rapporto RespiVirNet della stagione 2024-2025 evidenzia che, in Italia, l’attività dei virus respiratori è ai livelli di base.
    • Nella quarantacinquesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente ed è pari a 6,3 casi per mille assistiti (5,2 nella settimana precedente) sovrapponibile a quella osservata nella scorsa stagione (6,4 nella settimana 2023-45).
    • Nei bambini sotto i cinque anni di età l’incidenza è pari a 13,8 casi per mille assistiti (11,0 nella settimana precedente).
      In tutte le Regioni/PPAA il livello dell’incidenza è sotto o leggermente sopra la soglia basale.
    • La P.A. di Bolzano, la Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.
    https://respivirnet.iss.it/pagine/rapportoInflunet.aspx

  • #2
    settimana n. 46
    • Nella quarantaseiesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,1 casi per mille assistiti (6,5 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione (8,2 nella settimana 2023-46).
    • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori.
    • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente).
    • In metà delle Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale.
    • La P.A. di Bolzano, la Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

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    • #3
      settimana n. 47
      • Nella quarantasettesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,8 casi per mille assistiti (7,2 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione (9,7 nella settimana 2023-47).
      • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori .
      • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 18,7 casi per mille assistiti (16,2 nella settimana precedente).
      • In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento e in Molise.
      • La Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

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      • #4
        Settimana n. 48
        • Nella quarantottesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 8,1 casi per mille assistiti (7,9 nella settimana precedente) ma più lentamente della scorsa stagione (11,5 nella settimana 2023-48).
        • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori.
        • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 19,4 casi per mille assistiti (18,0 nella settimana precedente).
        • In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, nella P.A. di Bolzano, nella P.A. di Trento, in Friuli-Venezia Giulia, in Liguria e in Molise.
        • La Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

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        • #5
          Settimana n. 49
          • Sale lentamente il numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) e nella quarantanovesima settimana del 2024, l’incidenza è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti.
          • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-49).
          • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 21,2 casi per mille assistiti (18,9 nella settimana precedente).
          • In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, nella P.A. di Bolzano, nella P.A. di Trento, in Friuli-Venezia Giulia, in Molise e in Sardegna.
          • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

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          • #6
            Settimana n.50
            • Sale lentamente il numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) e nella cinquantesima settimana del 2024, l’incidenza è pari a 9,5 casi per mille assistiti (9,0 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 15,8 casi per mille assistiti.
            • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-50).
            • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 22,6 casi per mille assistiti (20,3 nella settimana precedente).
            • In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, nella P.A. di Bolzano, nella P.A. di Trento e in Molise. Nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania si osserva un’incidenza superiore a 10 casi per mille assistiti.
            • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

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            • #7
              Settimana n. 51
              • Sale, sebbene molto lentamente, il numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) nella cinquantunesima settimana del 2024, e il livello d’incidenza è pari a 10,1 casi per mille assistiti (9,7 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 18,2 casi per mille assistiti.
              • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-51).
              • Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 28,3 casi per mille assistiti (23,3 nella settimana precedente).
              • In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, nella P.A. di Bolzano, nella P.A. di Trento e in Molise. Le Regioni più colpite: Lombardia, Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sardegna.
              • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

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              • #8
                Settimana n. 52
                • Lieve, ma attesa, diminuzione del numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) nella cinquantaduesima settimana del 2024, dovuta alla chiusura delle scuole per le festività. Il livello d’incidenza è pari a 9,9 casi per mille assistiti (10,5 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza raggiungeva il picco stagionale con 18,4 casi per mille assistiti.
                • Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-52).
                • Diminuiscono i casi in tutte le fasce di età, maggiormente nei bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 23,6 casi per mille assistiti sebbene in diminuzione (27,7 nella settimana precedente).
                • Maggiormente colpite le Regioni Liguria, Toscana, Lazio e Campania con valori di incidenza sopra gli 11 casi per mille assistiti.
                • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

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                • #9
                  Settimana n.1
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                  • L’incidenza è stabile nelle fasce di età pediatrica, mentre è in aumento nei giovani adulti e negli anziani. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 21,4 casi per mille assistiti (21,7 nella settimana precedente).
                  • Sebbene la circolazione dei virus influenzali sia in aumento, si sottolinea che il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2025-01).
                  • Maggiormente colpite le seguenti Regioni/PPAA: P.A. di Bolzano, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.
                  • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

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                  • #10
                    Settimana n. 2
                    • Brusco aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) nella seconda settimana del 2025. Il livello d’incidenza in Italia è pari a 14,3 casi per mille assistiti (12,1 nella settimana precedente).
                    • L’incidenza è in aumento in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 25,5 casi per mille assistiti (22,6 nella settimana precedente).
                    • Sebbene la circolazione dei virus influenzali sia in aumento, si sottolinea che il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2025-02).
                    • Maggiormente colpite le seguenti Regioni/PPAA: Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.
                    • Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

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