(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Al momento ''il virus A/H1N1 non sembra essere piu' virulento rispetto a quello in circolazione lo scorso anno''. Ad affermarlo, a fronte degli oltre 200 casi gravi di influenza A registrati in Gran Bretagna, e' il direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' Gianni Rezza, il quale invita ad evitare gli allarmismi ribadendo l'importanza della vaccinazione antinfluenzale. Continua a leggere questa notizia
''Il ritorno del virus A/H1N1 - ha detto Rezza - era possibile ed in qualche misura atteso, ma non e' detto che tale virus ex-pandemico determinera' quest'anno un maggior numero di casi e, al momento, non sembra essere diventato piu' potente o virulento''.
Il comportamento del virus, come dimostrato dai casi inglesi, infatti, ha rilevato l'esperto, ''sembra seguire le caratteristiche dello scorso anno: il virus A/H1N1 sta cioe' colpendo maggiormente soggetti piu' giovani, soggetti con fattori di rischio e donne incinte. Ed a fronte di un gran numero di casi, una percentuale contenuta e' rappresentata da casi gravi''.
Secondo Rezza, ad ogni modo, non vi sono ragioni di particolare preoccupazione, anche se e' importante che le categorie a rischio si vaccinino: ''L'attuale vaccino antinfluenzale, in uso anche in Italia - ha spiegato - comprende nella sua composizione pure il virus A/H1N1. E' dunque fondamentale che i soggetti a rischio di complicanze si vaccinino''.
Ad ora, in Italia, ha concluso Rezza, ''sono stati isolati 4-5 casi confermati di influenza A, tutti nel centro-nord''. (ANSA).
''Il ritorno del virus A/H1N1 - ha detto Rezza - era possibile ed in qualche misura atteso, ma non e' detto che tale virus ex-pandemico determinera' quest'anno un maggior numero di casi e, al momento, non sembra essere diventato piu' potente o virulento''.
Il comportamento del virus, come dimostrato dai casi inglesi, infatti, ha rilevato l'esperto, ''sembra seguire le caratteristiche dello scorso anno: il virus A/H1N1 sta cioe' colpendo maggiormente soggetti piu' giovani, soggetti con fattori di rischio e donne incinte. Ed a fronte di un gran numero di casi, una percentuale contenuta e' rappresentata da casi gravi''.
Secondo Rezza, ad ogni modo, non vi sono ragioni di particolare preoccupazione, anche se e' importante che le categorie a rischio si vaccinino: ''L'attuale vaccino antinfluenzale, in uso anche in Italia - ha spiegato - comprende nella sua composizione pure il virus A/H1N1. E' dunque fondamentale che i soggetti a rischio di complicanze si vaccinino''.
Ad ora, in Italia, ha concluso Rezza, ''sono stati isolati 4-5 casi confermati di influenza A, tutti nel centro-nord''. (ANSA).
Comment